Uso live tastiera+Pc+VST

maxpiano69 21-12-20 22.58
@ ideare1
Bene, mi fai un esempio su come collegare in midi 2 master, scheda audio del pc e un expander senza complicarmi la vita.. il midi merge ha un IN e 4 out, io ne uso solo due per le master. Io faccio cosi: il midi IN della scheda audio lo porto al MIDI THRU dell' Exapnder , il MIDI IN dell' expander lo porto al MIDI OUT del box midi Merge e come ho scritto, i midi IN del box merge li porto ai MIDI OUT delle master.....questo solo per il collegamento MIDI...tu che tipo di collegamento meno incasinato mi consiglieresti?
Ah....Il pedale per il sustain gia lo trovo in sala emo
Un attimo, non perdiamo punto focale: i due setup di cui tu parli sono diversi e non paragonabili, é evidente ed il sustain primo caso lo hai menzionato tu, mica io, ma é un buon esempio: come mai nel primo caso serve portarlo da casa e nel secondo no? Perchè nel secondo setup spariscono expander e la necessitá di uscite separate...?

Se nel primo setup eliminassi gli elementi "superflui (in eccesso rispetto al secondo) e le master le collegassi via USB già si semplificherebbe parecchio, non trovi? Altrimenti paragoniamo mele con pere e non ha senso.
ideare1 22-12-20 08.52
@ maxpiano69
Un attimo, non perdiamo punto focale: i due setup di cui tu parli sono diversi e non paragonabili, é evidente ed il sustain primo caso lo hai menzionato tu, mica io, ma é un buon esempio: come mai nel primo caso serve portarlo da casa e nel secondo no? Perchè nel secondo setup spariscono expander e la necessitá di uscite separate...?

Se nel primo setup eliminassi gli elementi "superflui (in eccesso rispetto al secondo) e le master le collegassi via USB già si semplificherebbe parecchio, non trovi? Altrimenti paragoniamo mele con pere e non ha senso.
Tramite usb non posso, perche in sala come master 61 tasti c'è una korg 01 che non ha l'usb...dovrei comprare un cavo midi-usb...
tu dici di collegare tutto tramite usb al pc e usare magari Camelot per configurare il tutto..... mhh sai che non ci avevo pensato...grazie emo
ruggero 22-12-20 09.00
cecchino ha scritto:
Personalmente ho provato la soluzione Master + PC (Mac nel mio caso) e anche Master + Workstation + PC, ed alla fine sono tornato indietro per questioni di "comfort". Nel senso che con il computer di mezzo, la scheda audio (poi sostituita dalla MoXF che ha questa funzione) tanti cavi e cavetti etc. suonavo sempre con la preoccupazione che qualcosa andasse storto


ho la tua stessa preoccupazione. In Studio oramai uso al 20% le mie tastiere hardware e vado quasi sempre con VST, anche per una questione di comodità (un parte modificata non mi porta via tempo per risuonarla con lo strumento reale via midi). In Live mi viene l'ansia a dover collegare usb, trovare un posto dove appoggiare il PC e la scheda audio, tre trasformatori di alimentazione, buzz nell'impianto elettrico...
zerinovic 22-12-20 09.06
ideare1 ha scritto:
Io faccio cosi: il midi IN della scheda audio lo porto al MIDI THRU dell' Exapnder , il MIDI IN dell' expander lo porto al MIDI OUT del box midi Merge e come ho scritto, i midi IN del box merge li porto ai MIDI OUT delle master.....

come mai risali il flusso al contrario? hai lo spirito del salmone?emo
basterebbe una tastiera che ha funzione merge e scheda audio integrata.. vuoi che ti dica il modello?emoemo
ideare1 22-12-20 09.44
@ zerinovic
ideare1 ha scritto:
Io faccio cosi: il midi IN della scheda audio lo porto al MIDI THRU dell' Exapnder , il MIDI IN dell' expander lo porto al MIDI OUT del box midi Merge e come ho scritto, i midi IN del box merge li porto ai MIDI OUT delle master.....

come mai risali il flusso al contrario? hai lo spirito del salmone?emo
basterebbe una tastiera che ha funzione merge e scheda audio integrata.. vuoi che ti dica il modello?emoemo
Perche al contrario? il connettore sul pannello della master con su scritto MIDI OUT lo collego al MIDI IN di una sorgente sonora, che sia un expander , una scheda audio di un pc o un box midi merge
che me stai a cojona' ? emoemoemoemo
Non cerco una tastiera con funzione merge
wildcat80 22-12-20 10.15
La butto lì. Novation X Station 61, synth action con afrertouch e buona meccanica, 2 MIDI out din + USB MIDI. 4 zone programmabili e interfaccia ricca di knob, fader, tastini editabili da template editor.
Scheda audio integrata 2in/2out con multieffetto più che usabile.
Per quanto riguarda l'interfaccia MIDI, l'ingresso può essere impostato come thru dirottandolo sulle uscite MIDI din o su USB MIDI, praticamente farebbe anche le veci del MIDI merger (entri nella X Station con l'altra master e la porti sull'uscita che ti interessa).
Questo ti potrebbe risparmiare un po' di cavi vari.
Anche se non è un prodotto recentissimo qui se ne parla.
zerinovic 22-12-20 10.48
perche prima sei partito dalla scheda audio che è l'ultimo.. il flusso midi parte dalle master...vabbè...tanto per scherzà.

ideare1 ha scritto:
Non cerco una tastiera con funzione merge

nell'ottica di semplificare, sarebbe un aggeggio in meno...la SL che hai in firma lo fa. ci puoi collegare una tastiera al suo midi in e te lo rida nel midi out.
ideare1 22-12-20 11.13
@ zerinovic
perche prima sei partito dalla scheda audio che è l'ultimo.. il flusso midi parte dalle master...vabbè...tanto per scherzà.

ideare1 ha scritto:
Non cerco una tastiera con funzione merge

nell'ottica di semplificare, sarebbe un aggeggio in meno...la SL che hai in firma lo fa. ci puoi collegare una tastiera al suo midi in e te lo rida nel midi out.
Si la SL è ottima come funzioni, ha anche 2 midi OUT, cosa rara, ma la porto in giro solo per i live...cmq grazie per i consigli emo
tsuki 24-12-20 21.08
Ed una soluzione tipo Arturia Keylab 88 mk II come la vedete? Mi sembra che abbia un bel corredo di suoni e programmi in bundle...Se non ho capito male,basta registrare il prodotto e vengono attivati,dopodichè si collega al Pc e dovrebbe essere tutto li'...Mi sbaglio?
JohnBarleycorn 25-12-20 09.05
@ tsuki
Si certo,in parte son d'accordo con te,ma in serate con 3 tastiere di cui una 88 pesata,3 pedali,6cavi audio al submixer,spie e cavi per le spie,cavi submix-mix,asta,microfono,cavo microfono,leggio,sedile,anche se fai il compitino a casa non è che arrivi e piazzi tutto in 5 minuti,te lo puoi scordare. Forse la soluzione piu' veloce l'ho avuta ai tempi di set-up con master key88+ frigorifero di rack tutto cablato compreso mixer ,tutto su base con ruote e flight case con rotelle.Ma oggi è desueto,pero' cavolo arrivavi,attaccavi un paio di cavi ed avevi finito,5 minuti veramente. E grande suono.
Secondo me, a livello di praticità, il computer con plugins è esattamente assimilabile ad un rack, con la differenza che entra in una valigetta che ti porti a tracolla.
Ho usato per anni una soluzione del genere lasciando 2 master in sala prove e una terza a casa, molto pratico soprattutto negli spostamenti, però bisogna fare delle scelte, se decudi di attaccare tutto via usb (tastiere, interfaccia audio) al computer, potenzialmente, nel migliore dei casi, te la cavi con 3/4 cavi usb , alimentazione del portatile e collegamento audio al mixer, ma non è proprio così, ti riporto la mia esperienza.
1) Il computer ha, se va bene, 3 porte usb e quindi con 2 master e interfaccia audio le hai già finite, se devi aggiungere qualsiasi altra cosa al setup serve uno o più hub USB e relativo alimentatore.
2) teoricamente tutte le periferiche usb vengono alimentare via usb, ma non è sempre così, alcune, come molte interfacce audio ad es, hanno il loro alimentatore e, anche a livello di stabilità e carico sul computer, alla lunga ti trovi ad alimentare anche altra roba, quindi altri alimentatori da collegare.
3) non sempre, soprattutto in live in situazioni bar, è facile trovare una sistemazione adeguata a tutti i nostri soippolotti (laptop, interfaccia audio in primis) che mal si adattano agli stand e bisogna inventarsi qualche archibugio ad hoc da portarsi dietro e piazzare/smontate ogni volta.
4) Non metterei in secondo piano il fattore sfiga, personalmente non ho mai avuto problemi in live, ma in sala prove, wuakche volta, il laptop ha fatto le bizze e dover rimediare già li è un casino, non oso immaginare se capitasse durante un concerto, non hai alternative, se non va il computer, non funziona nulla e non suoni ed entra in gioco (almeno per me è stato così) anche il fattore psicologico che ti fa stare col pensiero tutto il tempo, molti optano per portarsi dietro una master con suoni o un secondo laptop da usare in caso di emergenza.
5) Qualità dei suoni e presenza, per quanto a casa e in cuffia i plugins suonino magnificamente, quando colleghi tutto all'impianto, per magia, hanno spesso la brutta abitudine di sparire nel mix generale, la cosa, nel mio caso, era più evidente in live
Riassumendo, da un lato c'è l'enorme comodità di avere un setup che, se fosse hardware, farebbe imolpallidire jean michel jarre e non entrerebbe in un palco, tutto dentro un laptop, il tutto, tralaltro, a costi nulli (si possono trovare ottimi plugins freeware) o comunque a prezzo molto calmierato rispetto alke controparti hardware , dall'altro l'incognita"andrà tutto bene?" e le sonorità che, per quanto bellissime da sole, almeno nel mio caso, mancavano di presenza.
A livello di coplegamenti siamo li, in setups standard con 2/3 tastiere quello che risparmi in cavi audio e canali mixer, lo recuperi in cavi USB e cablaggi vari
zerinovic 25-12-20 09.26
@ JohnBarleycorn
Secondo me, a livello di praticità, il computer con plugins è esattamente assimilabile ad un rack, con la differenza che entra in una valigetta che ti porti a tracolla.
Ho usato per anni una soluzione del genere lasciando 2 master in sala prove e una terza a casa, molto pratico soprattutto negli spostamenti, però bisogna fare delle scelte, se decudi di attaccare tutto via usb (tastiere, interfaccia audio) al computer, potenzialmente, nel migliore dei casi, te la cavi con 3/4 cavi usb , alimentazione del portatile e collegamento audio al mixer, ma non è proprio così, ti riporto la mia esperienza.
1) Il computer ha, se va bene, 3 porte usb e quindi con 2 master e interfaccia audio le hai già finite, se devi aggiungere qualsiasi altra cosa al setup serve uno o più hub USB e relativo alimentatore.
2) teoricamente tutte le periferiche usb vengono alimentare via usb, ma non è sempre così, alcune, come molte interfacce audio ad es, hanno il loro alimentatore e, anche a livello di stabilità e carico sul computer, alla lunga ti trovi ad alimentare anche altra roba, quindi altri alimentatori da collegare.
3) non sempre, soprattutto in live in situazioni bar, è facile trovare una sistemazione adeguata a tutti i nostri soippolotti (laptop, interfaccia audio in primis) che mal si adattano agli stand e bisogna inventarsi qualche archibugio ad hoc da portarsi dietro e piazzare/smontate ogni volta.
4) Non metterei in secondo piano il fattore sfiga, personalmente non ho mai avuto problemi in live, ma in sala prove, wuakche volta, il laptop ha fatto le bizze e dover rimediare già li è un casino, non oso immaginare se capitasse durante un concerto, non hai alternative, se non va il computer, non funziona nulla e non suoni ed entra in gioco (almeno per me è stato così) anche il fattore psicologico che ti fa stare col pensiero tutto il tempo, molti optano per portarsi dietro una master con suoni o un secondo laptop da usare in caso di emergenza.
5) Qualità dei suoni e presenza, per quanto a casa e in cuffia i plugins suonino magnificamente, quando colleghi tutto all'impianto, per magia, hanno spesso la brutta abitudine di sparire nel mix generale, la cosa, nel mio caso, era più evidente in live
Riassumendo, da un lato c'è l'enorme comodità di avere un setup che, se fosse hardware, farebbe imolpallidire jean michel jarre e non entrerebbe in un palco, tutto dentro un laptop, il tutto, tralaltro, a costi nulli (si possono trovare ottimi plugins freeware) o comunque a prezzo molto calmierato rispetto alke controparti hardware , dall'altro l'incognita"andrà tutto bene?" e le sonorità che, per quanto bellissime da sole, almeno nel mio caso, mancavano di presenza.
A livello di coplegamenti siamo li, in setups standard con 2/3 tastiere quello che risparmi in cavi audio e canali mixer, lo recuperi in cavi USB e cablaggi vari
infatti, bisogna trovare il giusto equilibrio, uno strumento con scheda audio integrata toglie molto lavoro, penso che moxf8,Rd88,sia una buona soluzione, anche economica. se anche ci fosse il bisogno di altra tastiera midi, due porte usb occupate sul laptop sono fattibili.

altrimenti in un setup solo master e computer, vedo ben pensata come scheda audio la m-audio air hub, che appunto ha un hub interno per collegare,alimentare, le master midi via usb ed aumentarne in numero, laddove magari ci sono computer che hanno una presa usb.
tsuki 25-12-20 11.05
Jhon B. ( a quanto leggo mio compatriota!) hai chiarito alcuni dubbi...Una certa instabilita' del sistema in live associata ad una presenza sonora tutta da vedere... Appunto,il mio sogno era ricostruire il mio antico set-up Obhereim mc2000ex+JV2080+TR Rack+EmuB3+GEM RPX ed uscire live con master+ Lap Top e basta... Ma probabilmente non è semplicissimo da fare una cosa del genere,manco con l'hardware era un gioco ma una volta programmato tutto i risultati erano eccellenti,dispendioso ma gran suono...
Questo sistema Arturia Midilab mi sembrava abbastanza semplice,ma non ho capito se ci vuole una scheda audio esterna o se basti un cavo USB che colleghi la master con Analog Lab ed altro gia' settata,al Pc...Insomma,non è una scelta semplice per un vecchio lupo hardwerista come me il passaggio al Software!!! Ancora auguroni a tuttiemo
GianfrixMG 25-12-20 11.32
JohnBarleycorn ha scritto:
4) Non metterei in secondo piano il fattore sfiga, personalmente non ho mai avuto problemi in live, ma in sala prove, wuakche volta, il laptop ha fatto le bizze e dover rimediare già li è un casino, non oso immaginare se capitasse durante un concerto, non hai alternative, se non va il computer, non funziona nulla e non suoni ed entra in gioco (almeno per me è stato così) anche il fattore psicologico che ti fa stare col pensiero tutto il tempo, molti optano per portarsi dietro una master con suoni o un secondo laptop da usare in caso di emergenza.

Certo, il software può crashare sempre, soprattutto se si usano tanti VST diversi. Però, per come la vedo io, live andrebbe usato qualcosa di espandibile, totalmente integrato e dedicato allo scopo di riprodurre suoni. Un esempio è Zynthian che, tra le varie cose, ha una scheda audio non collegata via USB; ciò va a ridurre ulteriormente la latenza rispetto alla soluzione laptop + scheda audio che per forza di cose si affida a quel bus. L'unica cosa che manca è la facilità di utilizzo di un ambiente un po' più "alieno" rispetto ai soliti che però ha un grosso potenziale.

Inoltre, per quanto riguarda l'utilizzo di una tastiera fallback, se mi capitasse un crash del PC avrei comunque più di un momento di smarrimento (con conseguente figuraccia) nel passare a suoni della tastiera, cosa che potrebbe generare anche un cambio di volumi o peggio ancora non sapere come richiamare suoni particolari nel caso in cui i program change siano stati programmati con precisione. Piuttosto farei in modo che, in caso di crash, vengano in automatico ricaricati tutti i plugin, magari nell'ultimo stato stabile; ciò dovrebbe consentire di riprendere la performance molto più facilmente.

Per dire, anche una Korg Kronos è un PC Linux-based con dei soft synth. Perchè loro si e noi no? emo
GianfrixMG 25-12-20 11.37
tsuki ha scritto:
Questo sistema Arturia Midilab mi sembrava abbastanza semplice,ma non ho capito se ci vuole una scheda audio esterna o se basti un cavo USB che colleghi la master con Analog Lab ed altro gia' settata,al Pc

Si, ti servirà in ogni caso una scheda audio esterna. Questo sia per la ridotta latenza fornita dai driver ASIO della scheda stessa, che per una maggiore qualità sonora in uscita. Va da sè che puoi usare anche la scheda audio interna e driver ASIO4ALL per fare prove a casa ed in cuffia, ma non è una soluzione ideale da usare attaccati ad un impianto in sala prove o live.
wildcat80 25-12-20 11.52
Parzialmente It: ma zynthian, che mi pare di capire sia un Vmachine evoluto, può essere customizzato caricando plugin ulteriori? Leggevo la dotazione standard, ci sono cose ben fatte tipo ad esempio Dexed, Aeolus, Pianoteq, e cose abbastanza scrause tipo MDA E piano.
Conosco poco Linux, ma mi pare di ricordare che, secoli fa, stavo tentando di attrezzare una partizione con Ubuntu e mi pareva di aver capito che si potessero fare girare i plugin .DLL con Wine.
d_phatt 25-12-20 12.04
@ wildcat80
Parzialmente It: ma zynthian, che mi pare di capire sia un Vmachine evoluto, può essere customizzato caricando plugin ulteriori? Leggevo la dotazione standard, ci sono cose ben fatte tipo ad esempio Dexed, Aeolus, Pianoteq, e cose abbastanza scrause tipo MDA E piano.
Conosco poco Linux, ma mi pare di ricordare che, secoli fa, stavo tentando di attrezzare una partizione con Ubuntu e mi pareva di aver capito che si potessero fare girare i plugin .DLL con Wine.
Il sistema con un po' di esperienza può essere customizzato, tenendo però conto che sei limitato da due cose:
1) sistema Debian di base Linux, quindi super affidabile e con gestione audio molto flessibile, ma non hai accesso alla maggior parte dei plugin del mondo "mainstream" Windows e Mac;
2) relativa scarsa potenza del Raspberry Pi, il System-On-a-Chip che è il cervello di Zynthian; dico relativa perché il Raspberry Pi per una marea di applicazioni è un mostro di potenza, anche esagerato, però ancora non regge il confronto con i veri sistemi desktop, anche se con la versione 4 si sono avvicinati un po'.

Comunque ci si fa molto, bisogna anche tenere conto che anni fa una cosa del genere sarebbe stata impensabile...dipende dalle esigenze.

In generale eviterei plugin non nativi che girano sopra Wine, aggiunge un ulteriore strato di complessità e molto delicato oltretutto, senza contare che l'architettura alla base del Raspberry è ARM e non mi pare che Wine possa aggirare la cosa, quindi i programmi per i sistemi x86 devono essere ricompilati, e solo i produttori possono farlo. Come fanno alla Modartt per esempio.

Di sicuro è un sistema super interessante e che già permette di fare moltissime cose.
GianfrixMG 25-12-20 12.04
@ wildcat80
Parzialmente It: ma zynthian, che mi pare di capire sia un Vmachine evoluto, può essere customizzato caricando plugin ulteriori? Leggevo la dotazione standard, ci sono cose ben fatte tipo ad esempio Dexed, Aeolus, Pianoteq, e cose abbastanza scrause tipo MDA E piano.
Conosco poco Linux, ma mi pare di ricordare che, secoli fa, stavo tentando di attrezzare una partizione con Ubuntu e mi pareva di aver capito che si potessero fare girare i plugin .DLL con Wine.
Si, però supportano il formato LV2 e credo non VST. La comunità è abbastanza viva e di recente hanno anche integrato Surge (che è diventato open source ed è stato compilato come plugin LV2). È inoltre possibile usare SFZ e SF2 via Linuxsampler o Fluidsynth. MDA E-Piano comunque lo provai e non suonava proprio male dai emo

Per quanto riguarda i plugin Windows, si è possibile avviarli; esistono wrapper come airwave o linvst che consentono di avviare VST Windows in DAW native Linux (come REAPER, che ha una versione nativa da un po' di tempo). Non la riterrei comunque qualcosa di stabile o usabile in live. Personalmente in generale non userei mai un plugin pesante tipo Kontakt in live; il rischio di esaurire le risorse ed introdurre glitch audio diventa molto più alto!
zerinovic 25-12-20 12.14
@ tsuki
Ed una soluzione tipo Arturia Keylab 88 mk II come la vedete? Mi sembra che abbia un bel corredo di suoni e programmi in bundle...Se non ho capito male,basta registrare il prodotto e vengono attivati,dopodichè si collega al Pc e dovrebbe essere tutto li'...Mi sbaglio?
manca la scheda audio.
tsuki 25-12-20 12.19
Bhè che dire? Mi inchino alla tecnologia ma io resto un tastierista-hammondista con escursioni pianistiche,non sono un tecnico informatico. Se esistono sistemi relativamente poco complicati (e quello Keilab gia' settata per il software fornito in bundle mi era parso tale) faro' l'esperimento,altrimenti mi terro' le mie soluzioni hardware,con le quali finora non ho mai avuto in ambito Live grandi defaillances. E grazie a tutti per i graditissimi consigli.
d_phatt 25-12-20 12.23
@ tsuki
Bhè che dire? Mi inchino alla tecnologia ma io resto un tastierista-hammondista con escursioni pianistiche,non sono un tecnico informatico. Se esistono sistemi relativamente poco complicati (e quello Keilab gia' settata per il software fornito in bundle mi era parso tale) faro' l'esperimento,altrimenti mi terro' le mie soluzioni hardware,con le quali finora non ho mai avuto in ambito Live grandi defaillances. E grazie a tutti per i graditissimi consigli.
Per quanto mi riguarda (anche se non sono un informatico in senso stretto, di fatto una parte di me lo è), per me esiste solo "l'hardware" nei live.