1500 euro da investire in un synth analogico

berlex65 19-11-20 17.42
@ emidio
Paolo, sono contento (e te lo dico per davvero) che tu mi parli di "supercazzola", perchè ho potuto sentire il Rev2 solo online, e non mi è parso presente e "cazzuto" come il Subsequent37 (parlo ovviamente dei leads), e sono felice che tu (che l'hai avuto tra le mani) smentisca questo; probabilmente era solo un fatto di programmazione e non di "carattere".
Ciao Emidio, no può essere anche un discorso di orecchio (il mio intendo): chiaramente se avessi avuto un sub 37 insieme mentre stavo provando il Prophet avrei captato la differenza. Poi, io a partire dal juno 60 ho avuto solo DCO (a parte l'MS20 che comunque suona diverso da un moog) e quindi mi sarò abituato emoemo.
Diciamo che a me piacciono molto i synth americani: e Dave Smith con Moog mi ha sempre affascinato come sonorità dei suoi prodotti.
Ciao e comunque buon acquisto!! Anch'io spero di prendere un giorno un'analogico e come te avrei solo 2 scelte emoemoemo.
Paolo
vansys 19-11-20 17.44
In realtà in quel che amiamo fare di razionale c’è davvero poco.
Se dovessi valutare ciò che mi serve potrei vendere metà della mia strumentazione e fare ciò che serve agilmente ma poi voglio farlo come piace a me, programmare i suoni con strumenti che appaghino il mio ego e qui scatta il fattore scimmia.
Ho un desiderio di sperimentazione forte che mi ha portato a scegliere uno strumento spinto principalmente dal desiderio di possederlo e imparare a suonarlo, prescindendo dal fatto che le app di synth che ho su iPad potrebbero fare da supporto a questo scopo perfettamente ma non è la stessa cosa.
Tutto ciò per suggerirti, per questa spesa, di soddisfare soprattutto il desiderio di possesso, di maneggio e di utilizzo più che la necessità per un live o un progetto musicale
MarioSynth 19-11-20 17.52
@ PandaR1
Sai mica cosa cambia fra sub37, sub37 tribute edition e subsequent37 ?
Differenze Moog

Poco, ma per alcuni potrebbe essere importante. Tra i primi due la presenza di ingressi ed uscite CV aggiuntive.

Il terzo ha una nuova tastiera e una misteriosa "increased headroom" (avevo letto che il suono è ancora più presente)

Altre info
PandaR1 19-11-20 18.19
@ MarioSynth
Differenze Moog

Poco, ma per alcuni potrebbe essere importante. Tra i primi due la presenza di ingressi ed uscite CV aggiuntive.

Il terzo ha una nuova tastiera e una misteriosa "increased headroom" (avevo letto che il suono è ancora più presente)

Altre info
Grazie!
synthpanze 20-11-20 10.23
emidio ha scritto:
La mia perplessità sul Rev 2 deriva dal fatto che i suoi DCO siano troppo "perfettini" ed edulcorati per restituirmi la sensazione di "vero" analogico che invece darebbero i VCO del Moog.


Il punto è che praticamente tutti i synth moderni sono perfettini e puliti in generale, DCO e VCO hanno un loro proprio suono dipende da cosa cerchi, ma la staticità c'è in entrambi soprattutto se paragonate a macchine del passato.

Per migliorare ti ficcano comandi tipo slop, slope, drift ma non basta, anche nel prophet 5 rev4 hanno dovuto implementare l'algoritmo che emula il comportamente degli osc delle varie revisioni sennò mai che sfiorerebbe determinate sonorità oggetto di ardente desiderio.

Li conosco bene entrambi:
Purtroppo il "peccato" del Rev2 sono proprio i dco stabilini poi il filtro è amore/odio per il resto è un vero "workhorse", è completo e fa di tutto, split, layer, 3inviluppi, tante voci, effetti, arp, seq bla bla bla
poi per me se avesse le onde addizionabili sarebbe veramente una gran cosa

per migliorare si può indirizzare uno o più lfo sugli osc giusto un 3% per vivacizzarlo

Il Sub37 ha i vco sparati e dritti, il suono è sicuramente molto moderno, ha il filtro ladder che spinge ed ha anche multidrive, il curtis è più sul frizzantino tipico della linea prophet ma se metti in unison, ed anche qui il distorsore negli effetti, vedrai che spinge anche lui, certo la pasta è diversa per tanti motivi, dipende dalle sonorità che cerchi e da cosa farci che tra un mono ed poly dovrebbe essere chiarissimo.

emidio ha scritto:
ho potuto sentire il Rev2 solo online, e non mi è parso presente e "cazzuto" come il Subsequent37 (parlo ovviamente dei leads), e sono felice che tu (che l'hai avuto tra le mani) smentisca questo; probabilmente era solo un fatto di programmazione e non di "carattere".


I video su YT possono comunicarti il carattere dello strumento ma le varie vibrazioni e le sensazioni su come ti avvolge il suono le senti solo suonandoli personalmente.
emidio 20-11-20 10.24
Ragazzuoli, mi sa che ci siamo: questa notte ha davvero portato consiglio emo
Attualmente sono in trattativa privata per acquistare il synth che ho scelto.
Quale?
Sorpresa! emo Per scaramanzia lo annuncerò appena l'acquisto sarà andato a buon fine, spiegandovi minuziosamente i motivi della mia scelta.
Intanto ringrazio tutti voi per essere intervenuti... emo
berlex65 20-11-20 10.36
matmetal ha scritto:
Li conosco bene entrambi:
Purtroppo il "peccato" del Rev2 sono proprio i dco stabilini poi il filtro è amore/odio per il resto è un vero "workhorse", è completo e fa di tutto, split, layer, 3inviluppi, tante voci, effetti, arp, seq bla bla bla
poi per me se avesse le onde addizionabili sarebbe veramente una gran cosa

per migliorare si può indirizzare uno o più lfo sugli osc giusto un 3% per vivacizzarlo

Il Sub37 ha i vco sparati e dritti, il suono è sicuramente molto moderno, ha il filtro ladder che spinge ed ha anche multidrive, il curtis è più sul frizzantino tipico della linea prophet ma se metti in unison, ed anche qui il distorsore negli effetti, vedrai che spinge anche lui, certo la pasta è diversa per tanti motivi, dipende dalle sonorità che cerchi e da cosa farci che tra un mono ed poly dovrebbe essere chiarissimo.

Grazie per le precise informazioni!
Ciao e buona giornata
Paolo
emidio 20-11-20 10.40
@ synthpanze
emidio ha scritto:
La mia perplessità sul Rev 2 deriva dal fatto che i suoi DCO siano troppo "perfettini" ed edulcorati per restituirmi la sensazione di "vero" analogico che invece darebbero i VCO del Moog.


Il punto è che praticamente tutti i synth moderni sono perfettini e puliti in generale, DCO e VCO hanno un loro proprio suono dipende da cosa cerchi, ma la staticità c'è in entrambi soprattutto se paragonate a macchine del passato.

Per migliorare ti ficcano comandi tipo slop, slope, drift ma non basta, anche nel prophet 5 rev4 hanno dovuto implementare l'algoritmo che emula il comportamente degli osc delle varie revisioni sennò mai che sfiorerebbe determinate sonorità oggetto di ardente desiderio.

Li conosco bene entrambi:
Purtroppo il "peccato" del Rev2 sono proprio i dco stabilini poi il filtro è amore/odio per il resto è un vero "workhorse", è completo e fa di tutto, split, layer, 3inviluppi, tante voci, effetti, arp, seq bla bla bla
poi per me se avesse le onde addizionabili sarebbe veramente una gran cosa

per migliorare si può indirizzare uno o più lfo sugli osc giusto un 3% per vivacizzarlo

Il Sub37 ha i vco sparati e dritti, il suono è sicuramente molto moderno, ha il filtro ladder che spinge ed ha anche multidrive, il curtis è più sul frizzantino tipico della linea prophet ma se metti in unison, ed anche qui il distorsore negli effetti, vedrai che spinge anche lui, certo la pasta è diversa per tanti motivi, dipende dalle sonorità che cerchi e da cosa farci che tra un mono ed poly dovrebbe essere chiarissimo.

emidio ha scritto:
ho potuto sentire il Rev2 solo online, e non mi è parso presente e "cazzuto" come il Subsequent37 (parlo ovviamente dei leads), e sono felice che tu (che l'hai avuto tra le mani) smentisca questo; probabilmente era solo un fatto di programmazione e non di "carattere".


I video su YT possono comunicarti il carattere dello strumento ma le varie vibrazioni e le sensazioni su come ti avvolge il suono le senti solo suonandoli personalmente.
ti ringrazio tanto per le tue info, davvero puntualissime! Credo ormai di aver fatto la mia scelta (spero quella giusta).
synthpanze 20-11-20 10.50
emidio ha scritto:
ti ringrazio tanto per le tue info, davvero puntualissime! Credo ormai di aver fatto la mia scelta (spero quella giusta).


aggiungo se Prophet sarà, ti sconsiglio 8 voci, 4 voci in layer se suoni a due mani sono un inferno, un polifonico minimo 6voci sennò cestino... come ho fatto con i boutique, vabbè cestino no ma lascerei perderei (ovviamente non vale per Jupiter 4, cs50, mono poly etc che sono altre tipologie di prodotti... e di epoche)

prendilo usato ma vai di 16 emo
vansys 20-11-20 10.57
emidio ha scritto:
Credo ormai di aver fatto la mia scelta (spero quella giusta).

Ne sono felicissimo!!!
Acquistare uno strumento è sempre una gioia a prescindere che sia strettamente legato ad uno o più lavori o sia per pura passione.
Per me è stata pura passione, ho unito il desiderio di avere ed imparare ad usare un synth alla passione verso un certo tipo di strumento a tanti altri fattori che mi hanno fatto propendere al SubSequent 37 che non credo sia la scelta migliore per tutti a prescindere ma per me sento essere tale.
Aspetto di sapere cosa hai scelto e quali saranno le prime impressioni in proposito!!!
mima85 20-11-20 11.48
matmetal ha scritto:
per migliorare si può indirizzare uno o più lfo sugli osc giusto un 3% per vivacizzarlo


Non è meglio usare il parametro slop/drift a tal proposito? Il punto è che una delle caratteristiche del suono cosiddetto "vintage" che cerchiamo dagli analogici è dovuto al fatto che il detune degli oscillatori presenta lievi differenze tra voce e voce (nella prima voce il battimento ha una certa velocità, nella seconda è un pelo più lento, nella terza un pelo più veloce e così via), per via appunto della non perfetta intonazione dei VCO. La funzionalità slope/drift, se fatta bene, tra le varie cose dovrebbe emulare anche questo comportamento, introducendo artificialmente degli errori di intonatura degli oscillatori. L'LFO invece interviene globalmente su tutte le voci, quindi le sfasa tutte alla stessa maniera e sebbene vivacizzi e movimenti il suono l'effetto non è lo stesso.
Bob_Braces 20-11-20 14.54
@ mima85
matmetal ha scritto:
per migliorare si può indirizzare uno o più lfo sugli osc giusto un 3% per vivacizzarlo


Non è meglio usare il parametro slop/drift a tal proposito? Il punto è che una delle caratteristiche del suono cosiddetto "vintage" che cerchiamo dagli analogici è dovuto al fatto che il detune degli oscillatori presenta lievi differenze tra voce e voce (nella prima voce il battimento ha una certa velocità, nella seconda è un pelo più lento, nella terza un pelo più veloce e così via), per via appunto della non perfetta intonazione dei VCO. La funzionalità slope/drift, se fatta bene, tra le varie cose dovrebbe emulare anche questo comportamento, introducendo artificialmente degli errori di intonatura degli oscillatori. L'LFO invece interviene globalmente su tutte le voci, quindi le sfasa tutte alla stessa maniera e sebbene vivacizzi e movimenti il suono l'effetto non è lo stesso.
Premesso che sono d'accordissimo su quanto dici delle funzioni slop/drift, sui synth come DSI una delle tecniche che si può usare per simulare il comportamento che descrivi è impostare i sequencer in modalità "key step", assegnando come destinazione di modulazione dei valori del sequencer stesso l'intonazione degli oscillatori. Il reset del sequencer va impostato in relazione alla polifonia del synth (es: polifonia di 8 e reset al passo 9).
In questo modo, si riesce a simulare, ad esempio, che l'oscillatore 1 della voce 1 è sempre spostato di xxx, l'oscillatore 2 della voce 2 di -yyy ecc.
Va da sè che ho citato DSI, ma il discorso vale per qualunque synth che abbia un sequencer liberamente assegnabile.
mima85 20-11-20 14.59
@ Bob_Braces
Premesso che sono d'accordissimo su quanto dici delle funzioni slop/drift, sui synth come DSI una delle tecniche che si può usare per simulare il comportamento che descrivi è impostare i sequencer in modalità "key step", assegnando come destinazione di modulazione dei valori del sequencer stesso l'intonazione degli oscillatori. Il reset del sequencer va impostato in relazione alla polifonia del synth (es: polifonia di 8 e reset al passo 9).
In questo modo, si riesce a simulare, ad esempio, che l'oscillatore 1 della voce 1 è sempre spostato di xxx, l'oscillatore 2 della voce 2 di -yyy ecc.
Va da sè che ho citato DSI, ma il discorso vale per qualunque synth che abbia un sequencer liberamente assegnabile.
È qualcosa di concettualmente simile a questo.
d_phatt 20-11-20 18.37
Infatti le soluzioni migliori sono le ultime due, tutto questo a patto che Emidio non abbia preso il Moog, nel qual caso basta un semplice LFO per aumentare la variazione del tuning...emo
emidio 20-11-20 21.30
@ d_phatt
Infatti le soluzioni migliori sono le ultime due, tutto questo a patto che Emidio non abbia preso il Moog, nel qual caso basta un semplice LFO per aumentare la variazione del tuning...emo
Eh amico mio... ho un paio di trattative in essere, ma ancora non ho quagliato emo
Tama72 21-11-20 06.04
@ emidio
Ragazzuoli, mi sa che ci siamo: questa notte ha davvero portato consiglio emo
Attualmente sono in trattativa privata per acquistare il synth che ho scelto.
Quale?
Sorpresa! emo Per scaramanzia lo annuncerò appena l'acquisto sarà andato a buon fine, spiegandovi minuziosamente i motivi della mia scelta.
Intanto ringrazio tutti voi per essere intervenuti... emo
Allora si può fare un gioco !!! Cosa compra Emidio ????
Io dico il Moog sub37 tribute emo
vansys 21-11-20 09.14
Io non saprei quale modello ma propendo per Moog
emidio 21-11-20 12.29
eccomi! Mi sa che avete indovinato: ho appena comprato un Subsequent 37! emo L'ho comprato usato, ma tenuto davvero benissimo, in quanto il prezzo era troppo ghiotto per non approfittarne... Dovrebbe arrivarmi entro la prossima settimana.
Vi spiego il perché della mia scelta: alla fine mi sono detto che questo strumento mi sarebbe servito solo per "cultura personale" e per avere un sogno, quello di un true analog, che non avevo mai posseduto prima nella mia vita.
Scegliendo il Rev2 avrei preso qualcosa che, sinceramente, mi sarebbe potuta servire di più... Ma avrei finito alla fine per considerarla una tastiera "normale" (cercate di capire cosa intendo), perché non mi ha fatto scattare l'emozione che invece cercavo per qualcosa di assolutamente "diverso" da tutto ciò che possieda e abbia posseduto.
Passiamo ora alle note dolenti: se sogno doveva essere, avrei voluto che lo fosse fino in fondo, e per questo avrei voluto comprare la versione CV, emessa solo in 2000 esemplari e dalla meravigliosa livrea in alluminio; ma - purtroppo - chi lo vende lo fa a cifre davvero folli, e io sinceramente non me la sono sentita di pagare oltre il doppio la stessa macchina solo per una diversa colorazione (benché sicuramente più rara e preziosa).
paolo_b3 21-11-20 12.45
@ emidio
eccomi! Mi sa che avete indovinato: ho appena comprato un Subsequent 37! emo L'ho comprato usato, ma tenuto davvero benissimo, in quanto il prezzo era troppo ghiotto per non approfittarne... Dovrebbe arrivarmi entro la prossima settimana.
Vi spiego il perché della mia scelta: alla fine mi sono detto che questo strumento mi sarebbe servito solo per "cultura personale" e per avere un sogno, quello di un true analog, che non avevo mai posseduto prima nella mia vita.
Scegliendo il Rev2 avrei preso qualcosa che, sinceramente, mi sarebbe potuta servire di più... Ma avrei finito alla fine per considerarla una tastiera "normale" (cercate di capire cosa intendo), perché non mi ha fatto scattare l'emozione che invece cercavo per qualcosa di assolutamente "diverso" da tutto ciò che possieda e abbia posseduto.
Passiamo ora alle note dolenti: se sogno doveva essere, avrei voluto che lo fosse fino in fondo, e per questo avrei voluto comprare la versione CV, emessa solo in 2000 esemplari e dalla meravigliosa livrea in alluminio; ma - purtroppo - chi lo vende lo fa a cifre davvero folli, e io sinceramente non me la sono sentita di pagare oltre il doppio la stessa macchina solo per una diversa colorazione (benché sicuramente più rara e preziosa).
Sinceramente pagare di più per un colore da edizione limitata mi pare non abbia senso. Una tastiera serve da suonare non da guardare.
Buon divertimento con la tua nuova macchina ed aspettiamo la tua consueta recensione! emo

maxpiano69 21-11-20 12.48
Complimenti! emo

Secondo me hai fatto bene:

a) a prendere un Subsequent 37 e non un Sub37

b) a NON prendere la versione CV (a me piace di più nero e poi le uscite CV, se non usi i modulari o altri synth con ingressi CV, non ti servono)

c) a prendere un monofonico (last but not least), scoprirai che è come suonare uno strumento diverso, anche se ha sempre una tastiera, la monofonia ti apre e ti porta a cercare situazioni espressive nuove (magari già sperimentate su altre tastiere ma ... è diverso quando uno strumento nasce così)

Benvenuto nel club dei Moogers!
emo