@ orange1978
valenciano ha scritto:
Quoto in toto, citando ancora la grandezza dell'FS1R, passato all'epoca quasi inosservato.
io trovo che sia uno strumento iper sopravalutato, la sintesi è valida (la stessa fmx di montage) però troppo ostica da gestire e priva del motion control synthesis engine che è l'anima dello strumento.
inoltre yamaha li ha sbagliato proprio a concepirne il design progettuale, non puoi creare uno strumento cosi complesso e non preverdere un sistema efficente per programmarlo, i controlli da pannello erano a dir poco scandalosi sembrava un expander xg come la serie MU, al punto che era paradossalmente molto piu facile programmare una dx7 mk1, considerata per anni quanto di piu macchinoso esisteva rispetto a quello che si era visto prima.
inoltre come al solito certe funzioni erano gestibili solo da software, ma yamaha non le ha supportate con programmi adeguati via pc/mac, lasciandole passare quasi inosservate ai piu degli utenti.
in sostanza era un insieme di idee sicuramente valide, ma realizzate in maniera pessima.
Lo strumento usci' quasi in sordina.. Solo chi era appassionato di FM riusciva a notarlo nell'ampio catalogo cartaceo (o pdf) dei prodotti dell'epoca. Occupava una paginetta strimizzita che spesso veniva saltata perche' guardando l'expander sembrava fosse uno dei tanti effetti esterni o cose simili.
L'impressione e' quella di qualcosa che doveva entrare sul mercato in modo piu' evoluto, ma che con la corsa dei costruttori alle workstation digitali sample based, fu poi abortito e messo sul mercato a meta'.
Inoltre usci' forse troppo precocemente, in un periodo saturo di DX7 usati ed ancora circolanti, ma anche saturo dei suoni FM usati fino alla nausea.
Qualcuno del settore mi disse che alcuni "privilegiati" (qualche studio di registrazione o professionista) erano riuscitiin via non ufficiale ad entrare in possesso del software Yamaha utilizzato per sviluppare l'FS1R, ma mai rilasciato per gli utenti . Non so se era una leggenda o se ci fosse del vero.
Venne pubblicato un software di editing da un'appassionato, che per quanto spartano nella grafica, consentiva comunque di poterci mettere mano, ed ampliare le possibilita' di uno strumento, nato comunque per home studio o studio, ma non di certo per live, e comunque in fascia economica (quasi a svendere l'ultimo capitolo della FM in attesa che venisse riesumata in tempi di nostalgia).
Comunque il motore di sintesi era valido, i due operatori in piu' lo rendevano potente, la formant shaping pure, e gia' con i soli preset interni poteva dare le sue soddisfazioni (quando lo si trovava usato a prezzo di svendita).
Certo oggi non mi svenerei per comprarne uno, e non avrebbe senso riacquistare qualcosa che del mio ho scelto di cedere, quando per circostante varie non ho avuto piu' tempo per programmare e godere al pieno dello strumento.
Pero' io continuo a considerarlo un grande strumento, relativamente al contesto in cui e' uscito e ad un'utilizzo di ricerca del suono (e non certo live).
Nonostante le considerazioni fatte, me lo sono goduto a pieno, fu doloroso darlo via, ma quando cambio' la mia situazione rispetto alla musica (tempo da dedicare, energie ecc) mi faceva piu' male vederlo fermo.
Uno dei pochi strumenti venduti allo stesso prezzo di acquisto, dopo essermelo goduto.
Ci fu poi l'eccezione del Nord Modular G2x che addirittura fu venduto a prezzo decisamente piu' alto dall'acquisto (sempre usato), pur tenendomi piu' basso dalle quotazioni del mercatino (e si presero a capelli per venirlo a ritirare).
Strumenti "strani".. Sicuramente poco apprezzati da chi fa tanto live, ma ricercati da chi ama sperimentare le tecniche di sintesi.