L'organo nella musica House/Dance, tecniche/suoni
orange1978 20-10-20 22.14
The Organic Techno side of the synth....feat. Felix
Felix - Don't you want me (roland jx1)
il lato "techno" dell'organo hammond, anche se in questo genere si utilizzava sempre attraverso strumenti come campionatori o expanders vari (tipo roland u220), a volte processati con numerosi effetti, in particolare delay.
questo modo di usare l'organo nella musica eurotechno/eurodance/ambient/idm ha le sue radici in inghilterra ed europa centrale in generale, ma anche scandinavia, pur mantenendo inevitabilmente i connotati del blues/rnb, ha uno stile molto piu semplice, in cui è la ritmica a fare da padrona ma comunque sempre "cantabile", anzi spesso questi riff di organo creavano veri e propri motivetti che erano quelli che rimanevano in testa (come l'esempio sopra).
cio che differenziava questo stile da quello piu "americano" era sopratutto il suono, piu artefatto, piu cattivo, piu techno insomma... con le varie librerie per campionatori akai e qualche unità effetto esterna si ottenevano ottimi risultati nel mix.
Leila K - Open sesame
in questo esempio l'organo fa da vero traino al pezzo insieme alla voce, essendo l'unico sostegno armonico, oltre a qualche synth pad, il suono sembrerebbe proprio derivare da una libreria akai per S1100.
Haddaway - What is love
anche qui l'organo nella seconda parte del ritornello traina la canzone ritmicamente e armonicamente.
LA Style - I'm raving
in questo brano techno vi è un ampio uso dell'organo, sia nell'introduzione sia a 2:35 al lancio il finale della canzone, una scelta direi geniale per il sound generale del pezzo.
New order - World (that's the price of love)
ecco invece ora un paio di esempi meno commerciali, simili a cio che si sentiva nel brano di Felix.
Spooky - Schmoo
Spooky - Stereo
Felix - Don't you want me (roland jx1)
il lato "techno" dell'organo hammond, anche se in questo genere si utilizzava sempre attraverso strumenti come campionatori o expanders vari (tipo roland u220), a volte processati con numerosi effetti, in particolare delay.
questo modo di usare l'organo nella musica eurotechno/eurodance/ambient/idm ha le sue radici in inghilterra ed europa centrale in generale, ma anche scandinavia, pur mantenendo inevitabilmente i connotati del blues/rnb, ha uno stile molto piu semplice, in cui è la ritmica a fare da padrona ma comunque sempre "cantabile", anzi spesso questi riff di organo creavano veri e propri motivetti che erano quelli che rimanevano in testa (come l'esempio sopra).
cio che differenziava questo stile da quello piu "americano" era sopratutto il suono, piu artefatto, piu cattivo, piu techno insomma... con le varie librerie per campionatori akai e qualche unità effetto esterna si ottenevano ottimi risultati nel mix.
Leila K - Open sesame
in questo esempio l'organo fa da vero traino al pezzo insieme alla voce, essendo l'unico sostegno armonico, oltre a qualche synth pad, il suono sembrerebbe proprio derivare da una libreria akai per S1100.
Haddaway - What is love
anche qui l'organo nella seconda parte del ritornello traina la canzone ritmicamente e armonicamente.
LA Style - I'm raving
in questo brano techno vi è un ampio uso dell'organo, sia nell'introduzione sia a 2:35 al lancio il finale della canzone, una scelta direi geniale per il sound generale del pezzo.
New order - World (that's the price of love)
ecco invece ora un paio di esempi meno commerciali, simili a cio che si sentiva nel brano di Felix.
Spooky - Schmoo
Spooky - Stereo
@ orange1978
L'Hammond, sia campionato che suonato sullo strumento vero (o su cloni) ha una grandissima tradizione nella musica da ballo in generale, anche nella musica dance anni novanta sopratutto cantata, quel tipo di house music particolarmente raffinata.
tutt'ora i suoni di organo si usano di frequente nella Soulful/NuDisco/ElectroHouse etc....raccogliamo quindi un po di esempi, tecniche, idee, etc su questo suo aspetto di cui si parla poco solitamente?
la tecnica di base dal quale deriva quel modo di suonare è sicuramente l'organo gospel e il rhythm and blues, anche perche la house ha delle radici in quel tipo di musica.
The BASS Organ!
nato nei primi anni 90 nei dischi di artisti come Robin S, Nightcrawlers, DeeLite, etc....è sostanzialmente ottenuto facendo fare all'organo linee di basso ripetitive, come una vera e propria bassline appunto, ha quindi una notevole importanza sia ritmica che armonica, anche se a volte viene usato insieme a un altro basso che scende ancora di piu, quindi come una sorta di raddoppio al basso.
lo strumento principe non è il vero Hammond ma la Korg M1 con il preset 17 Organ2, ma si poteva fare anche con altri sintetizzatori per esempio il Kurzweil K2000, non sono mai riuscito invece a farlo cosi bene usando cloni come VK7/VK8, Nord Electro etc....sapete spiegarmi il perche?
curiosità, il campione originale korg potrebbe provenire dai loro cloni fine anni 70 tipo il CX3? è forse per questo che suona differente da un vero hammond?
Nightcrawlers - Surrender your love
Robin S - Show me love
DeeeLite - Thank you everyday
questo stile particolare è sopravvissuto sino ai giorni nostri, tutt'ora utilizzato nelle produzione house.
Grazie Orange!
L'Hammond, sia campionato che suonato sullo strumento vero (o su cloni) ha una grandissima tradizione nella musica da ballo in generale, anche nella musica dance anni novanta sopratutto cantata, quel tipo di house music particolarmente raffinata.
tutt'ora i suoni di organo si usano di frequente nella Soulful/NuDisco/ElectroHouse etc....raccogliamo quindi un po di esempi, tecniche, idee, etc su questo suo aspetto di cui si parla poco solitamente?
la tecnica di base dal quale deriva quel modo di suonare è sicuramente l'organo gospel e il rhythm and blues, anche perche la house ha delle radici in quel tipo di musica.
The BASS Organ!
nato nei primi anni 90 nei dischi di artisti come Robin S, Nightcrawlers, DeeLite, etc....è sostanzialmente ottenuto facendo fare all'organo linee di basso ripetitive, come una vera e propria bassline appunto, ha quindi una notevole importanza sia ritmica che armonica, anche se a volte viene usato insieme a un altro basso che scende ancora di piu, quindi come una sorta di raddoppio al basso.
lo strumento principe non è il vero Hammond ma la Korg M1 con il preset 17 Organ2, ma si poteva fare anche con altri sintetizzatori per esempio il Kurzweil K2000, non sono mai riuscito invece a farlo cosi bene usando cloni come VK7/VK8, Nord Electro etc....sapete spiegarmi il perche?
curiosità, il campione originale korg potrebbe provenire dai loro cloni fine anni 70 tipo il CX3? è forse per questo che suona differente da un vero hammond?
Nightcrawlers - Surrender your love
Robin S - Show me love
DeeeLite - Thank you everyday
questo stile particolare è sopravvissuto sino ai giorni nostri, tutt'ora utilizzato nelle produzione house.
gran bel thread!
orange1978 ha scritto:
daaaai tirate fuori altri esempi! xD non posso fare tutto io
daaaai tirate fuori altri esempi! xD non posso fare tutto io
ehhh ma io ascoltavo rythm 'n blues all'epoca... talebano e coi paraocchi nei miei gusti musicali come solo i sedicenni sanno essere...
solo da più "vecchietto" ho capito che la musica bella o brutta non la fa il "genere musicale" :-)
orange1978 21-10-20 15.03
@ garubi
ehhh ma io ascoltavo rythm 'n blues all'epoca... talebano e coi paraocchi nei miei gusti musicali come solo i sedicenni sanno essere...
solo da più "vecchietto" ho capito che la musica bella o brutta non la fa il "genere musicale" :-)
ma rhythm 'n' blues e house alla fine sono parenti stretti, le maggiori influenze dei musicisti che hanno inventato la house e in seguito anche la jungle/drum 'n' bass sono per lo piu james brown e tutta quella parocchia.
orange1978 ha scritto:
daaaai tirate fuori altri esempi! xD non posso fare tutto io
daaaai tirate fuori altri esempi! xD non posso fare tutto io
ehhh ma io ascoltavo rythm 'n blues all'epoca... talebano e coi paraocchi nei miei gusti musicali come solo i sedicenni sanno essere...
solo da più "vecchietto" ho capito che la musica bella o brutta non la fa il "genere musicale" :-)
poi vabbè la house si è evoluta in sottogeneri piu europei come la "eurotechno", o la hardcore, o la trance, però alla radice troviamo quelle cose li.
proprio quella che non avevo sentito...
@ zerinovic
cera una canzone che faceva piu o meno cosi il giro....
come cavolo si chiamava...
pensavo dicessi questa cera una canzone che faceva piu o meno cosi il giro....
come cavolo si chiamava...
Ciao
Aggiungo questa
voce di Alexia
berlex65 ha scritto:
pensavi dicessi questa
pensavi dicessi questa
eh il ricordo era storpiato avevo messo un po dell'uno un po dell'altro..
@ EADgbe
Io ero in periodo rock/metal, però ricordo con piacere Some Friendly dei Charlatans: hammond a manetta!
Nel '90 comprai la cassetta e qualche anno fa il CD.
Ho il vinile! Pensavo di ricordarli solo io. Mi sa che era l'89.
Io ero in periodo rock/metal, però ricordo con piacere Some Friendly dei Charlatans: hammond a manetta!
Nel '90 comprai la cassetta e qualche anno fa il CD.
Comunque nei '90 c'era la scena acid jazz britannica (etichette Acid Jazz e Tallin'Loud) che era zeppa di Hammond, sia suonato che campionato. In Svezia c'erano i Blacknuss Allstar, in Italia la scena pugliese e poi Gazzara, che ha scritto pure un libro sulla musica dei club londinesi a cavallo tra la fine degli anni 80 e i 90.
All'epoca c'era la voglia di recuperare suoni elettromeccanici e sintetici ma più semplici e grossi (tipici dei monofonici vintage) e l'unico modo per averli era possedere uno strumento vecchio. È da allora che quella roba che prima non voleva più nessuno ha cominciato a salire di prezzo.
Stanotte finalmente ho trovato il tempo per ascoltare tutti i pezzi proposti in questo thread.
Che bombe!!
Che bombe!!
@ Roberto_Forest
L'organo del m1 non lo definirei più un hammond, ma è ormai un suono a sé, visto quanto è stato usato. Probabilmente è nato facendo un pessimo campionamento di un hammond, o forse è anche sintetizzato non so, bisognerebbe sapere come hanno fatto i suoni della M1, sono tutti campioni, ma la memoria era piccolissima, quindi magari hanno dovuto economizzare in qualche modo il processo non saprei. Fatto sta che c'entra poca con l hammond.
Secondo me l'organo del M1 sta all hammond come l'hammond sta all'organo liturgico. O come il Rhodes sta al piano acustico. Due cose diverse.
Nella musica anni '90 c'è poca traccia di hammond.
Gran parte dei campioni in ROM di M1 si devono al grande lavoro di Michele Paciulli che, in un'intervista on line (visto che abita in oriente) condotta da Riccardo Gerbi, ha raccontato le peripezie fatte.
L'organo del m1 non lo definirei più un hammond, ma è ormai un suono a sé, visto quanto è stato usato. Probabilmente è nato facendo un pessimo campionamento di un hammond, o forse è anche sintetizzato non so, bisognerebbe sapere come hanno fatto i suoni della M1, sono tutti campioni, ma la memoria era piccolissima, quindi magari hanno dovuto economizzare in qualche modo il processo non saprei. Fatto sta che c'entra poca con l hammond.
Secondo me l'organo del M1 sta all hammond come l'hammond sta all'organo liturgico. O come il Rhodes sta al piano acustico. Due cose diverse.
Nella musica anni '90 c'è poca traccia di hammond.
Forse, ancora più entusiasmante, è il racconto della implementazione della libreria per DSS-1. Da lì si capisce perché una mente geniale come quella di Michele Paciulli abbia visto bene di andarsene da questo Paese.
@ michelet
Gran parte dei campioni in ROM di M1 si devono al grande lavoro di Michele Paciulli che, in un'intervista on line (visto che abita in oriente) condotta da Riccardo Gerbi, ha raccontato le peripezie fatte.
Forse, ancora più entusiasmante, è il racconto della implementazione della libreria per DSS-1. Da lì si capisce perché una mente geniale come quella di Michele Paciulli abbia visto bene di andarsene da questo Paese.
Concordo pienamente...l’ho vista anch’io in diretta!! Bellissima intervista: d’altronde se fossero riconosciuti i meriti non sarebbe l’Italia 😂😂😂..
Gran parte dei campioni in ROM di M1 si devono al grande lavoro di Michele Paciulli che, in un'intervista on line (visto che abita in oriente) condotta da Riccardo Gerbi, ha raccontato le peripezie fatte.
Forse, ancora più entusiasmante, è il racconto della implementazione della libreria per DSS-1. Da lì si capisce perché una mente geniale come quella di Michele Paciulli abbia visto bene di andarsene da questo Paese.
Tra l’altro era in 2 puntate e li spiegò molto bene, mi pare, di come risolse il problema citato di utilizzo in poca memoria dei campioni così validi che lui stesso aveva effettuato ( per gli archi raccontò di aver campionato un quartetto famoso del Veneto)..sono ricordi può essere che mi sbagli andatevi a rivedere le interviste!!
Ciao
Paolo
