@ tsuki
Mi spiego meglio; se fai Africa dei toto,al momento del solo ti devi sentire.Se il tuo suono è flebile,non solo per il volume ma anche per la presenza,per l'equilibrio tra i vari strumenti,per la dinamica,non rende.Se sei in studio te lo sistemi come vuoi,dopo. Se sei Live lo devi avere gia' sistemato,presente,a volume corretto.Se hai un buon fonico ci pensera' lui.Ma se hai come spesso accade un fonico cosi' e cosi',se il tuo strumento non "esce" molti del pubblico non lo sentiranno. Ci sono strumenti che suonano benissimo ma è difficile regolarli live,altri che hanno un suono magari piu' grezzo ma che in live rende di piu'. Un esempio del passato? La vecchia 01w,adorata dai fonici di allora proprio per questo.
Se parliamo di utilizzare specifici suoni, tipo pianoforte, rhodes, hammond etc. allora ci sta che sia il fonico a sistemare il mix.
Ma da una tastiera dalla quale escono i suoni più disparati, oltre a quelli già citati mettiamo archi, lead, suoni sintetici e chi più ne ha più ne metta, se non parti con un buon equilibrio iniziale il fonico ci può fare poco.
Concordo che il termine "bucare il mix" possa essere equivocato, proprio perchè se sai gestire bene l'equalizzazione in primis, ma anche altri parametri l'effetto è proprio quello opposto a ciò che si può pensare: si evita di fare casino.
Esempio per alzare il volume del B3 spesso intervengo sul drive e non sul volume. Il suono ne risulta più definito senza diventare troppo invadente.