I "fari" proiettano luci, ma anche ombre.
Io ritengo che la soluzione migliore sia due cavalletti abbastanza alti con un paio di proiettori ciascuno messi davanti il palco in diagonale. Uno a destra e uno a sinistra.
Essendo alti il raggio di azione è migliore ed eviti che le ombre arrivino ad altezza viso, dato che verranno proiettate in basso.
Non considerare solo i colori. Io terrei in chiaro un proiettore per ciascun cavalletto. In modo da dare il fondo di luce ai musicisti. Così che non siano mai al buio.
Poi gli altri due li terrei con i colori che preferisco. A me piace la luce blu in contesti piccoli.
Se fai jazz o musica soft non ti servono cambi di colore. Al Bluenote non li vedrai mai
Se vuoi, in aggiunta, piazza un ulteriore proiettore su cavalletto alto e centrale dietro i musicisti, in colore. Per il controluce.
Quindi 4/5 luci in tutto.
Secondo me è la situazione più equilibrata.
E se vuoi esagerare puoi mettere una piccola luce a terra lateralmente in diagonale verso il fondo, puntata dal basso verso l'alto per movimentare la scena. Questo proiettore lo terrei di colore diverso. Anche in rosso. Se la gradazione è giusta non risulta invadente e crea riflessi diversi che mettono in risalto alcuni particolari come i leggii, aste microfono, piatti e tutte le parti metalliche di una batteria qualora ci fosse...
Se ti piace di più la puoi mettere sul fondo, sempre a terra in diagonale ma verso il pubblico, ma l'importante è che metta in risalto i particolari.
Nel caso cerchi la simmetria ne devi usare due, ma per me si appiattirebbe un po' il tutto. Meglio uno solo. Puoi comunque nasconderli dove secondo te creano un effetto migliore.
Lo scopo di questi non è prettamente l'illuminazione del palco.
P.s: vedo che tutti, anche siti specifici chiamano le luci "fari". In un Teatro la prima cosa che ti dicono è: "Si chiamano Proiettori! I fari li hanno le automobili!"