L'apparente declino degli expander

tsuki 27-06-20 16.09
@ JoelFan
Suonare con expander è peraltro, per quanto mi riguarda, anche scomodo.
Non ho controllo facile sul volume, a meno di avere un pedale d'espressione.
Quando suono devo continuamente regolare il volume dell'esecuzione, altrimenti rischio di non farmi sentire o uscire troppo.
Con una tastiera "suonante" è tutto lì a portata di mano.

Se devo portarmi master, expander ed anche pedale d'espressione, oltre a tutto il resto, non mi passa più.
Meglio una tastiera.
Se nella tastiera con cui lo piloti hai un potenziometro o un cursore a cui puoi attribuire il CC 07 "volume",ecco che lo controlli sull'expander senza problemi.
JoelFan 27-06-20 16.32
@ tsuki
Se nella tastiera con cui lo piloti hai un potenziometro o un cursore a cui puoi attribuire il CC 07 "volume",ecco che lo controlli sull'expander senza problemi.
Ci ho provato varie volte, ma non è così preciso come avere un potenziometro non MIDI.
Il potenziometro MIDI, ad esempio ho usato arturia beatstep, va mosso un poco prima che venga letto dall'expander / computer.

Almeno io mi sono trovato male.
keyboard7 27-06-20 17.06
@ JoelFan
Suonare con expander è peraltro, per quanto mi riguarda, anche scomodo.
Non ho controllo facile sul volume, a meno di avere un pedale d'espressione.
Quando suono devo continuamente regolare il volume dell'esecuzione, altrimenti rischio di non farmi sentire o uscire troppo.
Con una tastiera "suonante" è tutto lì a portata di mano.

Se devo portarmi master, expander ed anche pedale d'espressione, oltre a tutto il resto, non mi passa più.
Meglio una tastiera.
Il bello dell’expander è che a casa lo puoi suonare (per esempio) da una VPC1 , e quando suoni fuori ti porti una master leggerissima
zerinovic 27-06-20 17.13
@ JoelFan
Ci ho provato varie volte, ma non è così preciso come avere un potenziometro non MIDI.
Il potenziometro MIDI, ad esempio ho usato arturia beatstep, va mosso un poco prima che venga letto dall'expander / computer.

Almeno io mi sono trovato male.
infatti hai evidenziato un limite, che si risolve con knobs fader motorizzati o con knobs senza fine (magari con contorno led per capire a che livello sei..e i fader le fai touch su schermo o stile vox continental.

però ecco immaginiamo uno stage piano/con qualche controllo. che però con lo smartphone gli aggiungiamo un clone hammond e/o un synth, oltre ad un edit approfondito...ovviamente deve esserci un integrazione totale,in modo che controlli tutto dallo strumento, il feel da strumento deve rimanere.
eberdimarti 27-06-20 17.16
@ d_phatt
Salve a tutti, ispirato sia da qualche recente thread che da riflessioni personali di lunghissima data, vi chiedo: cosa pensate delle recenti "politiche" delle varie case produttrici riguardo agli expander? Che siano desktop, rack, di qualsiasi formato.

È vero che ora ci sono i computer portatili che sono l'expander modulare e personalizzabile per eccellenza...ma non è la soluzione per tutti, e non ci sono gli ultimi suoni dei produttori storici di tastiere. L'ultimo grande rack Yamaha è il Motif XS, non è mai uscito un expander del Kronos, né delle Nord recenti...il (mio) sogno di un sistema hardware modulare, personalizzabile ed espandibile nel tempo diventerà sempre più difficile da realizzare nel futuro?
...io credo sempre più nel setup smart...veloce e leggero...
Scegli expander e ci metti la tastiera che vuoi...non abbiamo imparato nulla dai Vst?
michelet 27-06-20 19.08
L’expander è una bestia strana, io stesso ne ho una discreta quantità, perché il mio setup è nato e si è sviluppato per stare in ambiente domestico o home studio, in vista di risparmiare spazio (e qualche soldo quando tali strumenti si trovavano in commercio).
Dico che è una bestia strana perché per pilotarlo bisogna avere una master keyboard versatile (chi si accontenta ormai più di tastiera, pitch bend, modulation wheel e sustain?) per sfruttare al meglio le sue caratteristiche che, con la relativa versione a tastiera, sarebbero più facilmente accessibili. Mi vengono in mente, per esempio, Yamaha SY77 e TG77. La prima ha pitch bend e due rotelle assegnabili, ingressi per pedali vari ecc. il secondo solo una coppia di uscite stereo e 8 separate. Quindi per pilotarlo a dovere, bisogna avere una master keyboard con controlli assegnabili.
Di conseguenza, stante anche il progressivo strapotere dei computer e virtual instrument, le case produttrici hanno cominciato a limitare la produzione alla sola versione a tastiera, che è più commerciabile.
In realtà, non riesco ad immaginare una versione rack di Kronos o Montage, proprio per il fatto che un expander è nato per essere pilotato e, quindi, essere lontano dalla vista. E questo andrebbe in totale contrasto con l’idea di interagire direttamente con lo strumento, come si farebbe, in modo più naturale e intuitivo con la versione a tastiera.
d_phatt 28-06-20 12.53
Grazie a tutti per i pareri e le risposte. E' evidente che i tempi stanno cambiando...da parte mia spero però che gli expander hardware non moriranno del tutto...anche perché, pensandoci bene, non so quanto una soluzione del tipo Master+Mac+Mainstage+Scelta e gestione dei VST+Scheda audio e driver e impicci vari sia più semplice da imparare a gestire per chi parte da zero...e di sicuro almeno inizialmente non costa meno. Poi, personalmente, mi smorza un po' l'idea di suonare un computer piuttosto che un computer vestito da strumento. Ma qui mi rendo conto che siamo nel personale...

Il mio sogno è sempre stato quello di avere uno (solo) "scatolotto magico" che possa coprire bene le timbriche di tutti gli strumenti del tastierista (non ci conto trombe, trombette, chitarre finte...). Per ora la cosa che si avvicina di più secondo i miei gusti è il GSi Gemini e infatti ne prenderò uno.
FranzBraile 28-06-20 13.09
d_phatt ha scritto:
Per ora la cosa che si avvicina di più secondo i miei gusti è il GSi Gemini e infatti ne prenderò uno.

emo
d_phatt 28-06-20 13.09
@ paolo_b3
Probabilmente le politiche a cui ti riferisci sono basate sui volumi di vendita.
Per me la gente ha smesso di comperarli perchè con due macchine di un certo livello come potenza di calcolo sei a posto. Se hai bisogno di molti suoni su un'unica keybed, anche se è 88 tasti splittabile come ti piace di più, sei limitato.
E' probabile che sia dovuto a questo. Poi mi rendo conto che le mie esigenze sono particolari, nel senso che sono abbastanza ristrette per scelta. A parte che non sono un esperto di Hammond e non necessito particolarmente di quel timbro, i miei suoni principali sono piani e sintetizzatori...che gestisco bene da una sola pesata senza aver bisogno di altri tasti (e magari il synth accetta la velocity come sorgente di modulazione). Poi per scelta personale, avendo solo due mani rifiuto di splittare una tastiera in più di 2 parti(o 3, se serve un accordo-pedale). Se devo suonare linee melodiche che sul brano originale venivano eseguite da sax o flauti o altro, programmo un suono di synth adatto e le suono con quello, senza stare a usare campioni di strumenti a fiato...e se agli altri membri della band non va bene...beh, reclutassero un sassofonista o chi per lui emo
Fabri72 28-06-20 13.24
@ d_phatt
E' probabile che sia dovuto a questo. Poi mi rendo conto che le mie esigenze sono particolari, nel senso che sono abbastanza ristrette per scelta. A parte che non sono un esperto di Hammond e non necessito particolarmente di quel timbro, i miei suoni principali sono piani e sintetizzatori...che gestisco bene da una sola pesata senza aver bisogno di altri tasti (e magari il synth accetta la velocity come sorgente di modulazione). Poi per scelta personale, avendo solo due mani rifiuto di splittare una tastiera in più di 2 parti(o 3, se serve un accordo-pedale). Se devo suonare linee melodiche che sul brano originale venivano eseguite da sax o flauti o altro, programmo un suono di synth adatto e le suono con quello, senza stare a usare campioni di strumenti a fiato...e se agli altri membri della band non va bene...beh, reclutassero un sassofonista o chi per lui emo
P.S.
Ci stavamo interrogando già in due in un'altra discussione per capire se due nuove macchine della Roland potessero fungere anche daa expander.
Io sinceramente ci capisco poco, ma se ti va, prova a buttare un occhio sui recenti Roland MC101 e MC707 x vedere se possono essere oggetti interessanti. Prevedo che soprattutto il primo si troverà presto come usato, intorno ai 300€.
Buona domenica.
wildcat80 28-06-20 13.46
@ Fabri72
P.S.
Ci stavamo interrogando già in due in un'altra discussione per capire se due nuove macchine della Roland potessero fungere anche daa expander.
Io sinceramente ci capisco poco, ma se ti va, prova a buttare un occhio sui recenti Roland MC101 e MC707 x vedere se possono essere oggetti interessanti. Prevedo che soprattutto il primo si troverà presto come usato, intorno ai 300€.
Buona domenica.
Sì, possono fare da expander multitibrici a 4 parti.
E dirò di più: le bank C e D sono la quintessenza degli anni 80 di Roland.
d_phatt 28-06-20 13.56
@ Fabri72
P.S.
Ci stavamo interrogando già in due in un'altra discussione per capire se due nuove macchine della Roland potessero fungere anche daa expander.
Io sinceramente ci capisco poco, ma se ti va, prova a buttare un occhio sui recenti Roland MC101 e MC707 x vedere se possono essere oggetti interessanti. Prevedo che soprattutto il primo si troverà presto come usato, intorno ai 300€.
Buona domenica.
Grazie mille, segnalazione interessante (anche a Wildcat). Ho dato un'occhiata veloce e non ci ho capito granché ma mi informerò meglio!
Buona domenica.
zerinovic 28-06-20 14.23
@ d_phatt
Grazie a tutti per i pareri e le risposte. E' evidente che i tempi stanno cambiando...da parte mia spero però che gli expander hardware non moriranno del tutto...anche perché, pensandoci bene, non so quanto una soluzione del tipo Master+Mac+Mainstage+Scelta e gestione dei VST+Scheda audio e driver e impicci vari sia più semplice da imparare a gestire per chi parte da zero...e di sicuro almeno inizialmente non costa meno. Poi, personalmente, mi smorza un po' l'idea di suonare un computer piuttosto che un computer vestito da strumento. Ma qui mi rendo conto che siamo nel personale...

Il mio sogno è sempre stato quello di avere uno (solo) "scatolotto magico" che possa coprire bene le timbriche di tutti gli strumenti del tastierista (non ci conto trombe, trombette, chitarre finte...). Per ora la cosa che si avvicina di più secondo i miei gusti è il GSi Gemini e infatti ne prenderò uno.
con v-machine secondo me avevano avuto una bella idea, adesso in quel formato ci starebbe un processore molto piu performante, peccato che non ci sia stato un successore.
d_phatt 28-06-20 14.48
@ zerinovic
con v-machine secondo me avevano avuto una bella idea, adesso in quel formato ci starebbe un processore molto piu performante, peccato che non ci sia stato un successore.
Avevo saputo dell'esistenza di macchine di quel tipo, senza conoscerne tanto bene i dettagli...l'idea è senz'altro interessante, a quel punto le differenza tra computer ed expander dedicato si assottigliano tanto. Chissà perché non ha avuto un seguito, forse per molti a quel punto vale di andare direttamente di portatile e scheda audio. Peccato...si risparmierebbiero ingombri, cavi e problematiche di scheda audio. Usi il software che vuoi senza mettere un pataccone superluminoso sul palco...
Fabri72 28-06-20 15.34
@ wildcat80
Sì, possono fare da expander multitibrici a 4 parti.
E dirò di più: le bank C e D sono la quintessenza degli anni 80 di Roland.
Sulla carta sembra una figata. Il dubbio resta sulla qualità sonora.
Grazie! 😉👍
E fa anche da TR808 e 909!

E poi lo Zencore che chissà, potrebbe renderlo una macchina aperta.

A qs punto, per la Behringer RD8 in offerta a 269€, sembra non ci sia da correre! 😉
Fabri72 28-06-20 15.34
@ d_phatt
Grazie mille, segnalazione interessante (anche a Wildcat). Ho dato un'occhiata veloce e non ci ho capito granché ma mi informerò meglio!
Buona domenica.
Beh, intanto raccogliamo informazioni! 😂👍
wildcat80 28-06-20 15.37
@ zerinovic
con v-machine secondo me avevano avuto una bella idea, adesso in quel formato ci starebbe un processore molto piu performante, peccato che non ci sia stato un successore.
È un vero rimpianto. Ho seguito il progetto per anni, ma non ho mai avuto la spinta decisiva a comprarlo.
Farlo adesso non so quanto senso possa avere... A fine estate sono pronto a scommettere che MC101 si troverà a 300 euro.
A quel punto non avrà più senso pensare alla V Machine, tenendo conto che la MC è molto più che un expander.
zerinovic 28-06-20 15.53
@ wildcat80
È un vero rimpianto. Ho seguito il progetto per anni, ma non ho mai avuto la spinta decisiva a comprarlo.
Farlo adesso non so quanto senso possa avere... A fine estate sono pronto a scommettere che MC101 si troverà a 300 euro.
A quel punto non avrà più senso pensare alla V Machine, tenendo conto che la MC è molto più che un expander.
ma non puoi suonare un organo o un piano (è una groovebox synth o c’è di piu?)

l’altro invece ci carichi quello che ti serve.

synth1
minimoog va
piano one
organized trio
mr trump
mr ray
e tanti altri...a gratis.
wildcat80 28-06-20 16.22
C'è molto di più Zeri. Ci sono i modelli Juno, Jupiter, JX3P e tutta la serie XV come samples, più i drumkit, il sequencer e la possibilità di gestire loop audio.
Calcola che su V Machine i VST a modellazione tipo quelli di GSi ho letto in giro che danno problemi di clipping, motivo per cui ho resistito all'acquisto.
Se non hanno portato avanti il processo vuol dire che sono arrivati a limiti che non valeva la pena valicare.
Uno strumento sulla carta in grado di rivoluzionare il modo di suonare con i VST che è stato abbandonato, ci sono motivi che all'epoca erano sostanzialmente la scarsa prestanza di processore e memoria.
Qui se ne parla.