@ SimonKeyb
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Spectrum ha scritto:
Prendi un Vintage Wilkinson. Dai retta a un bischero. È al pari di un Fender messicano e costa la metà. Con quello che risparmi ci vai in gita un weekend con la fidanzata
non li conosco, in che senso "è pari"? ne hai provato uno? chiedo per curiosità
Un amico bassista ne aveva uno, andammo a comprarlo insieme a Siena nel lontano 1995 e l'ho preso in prestito qualche volta. Essendo uno scaled down del made in Usa ovviamente era un altro strumento. Aveva un attacco secco e medioso, adatto al funky rock che andava di moda in quel periodo (e già il fatto che il timbro segua la moda... ). Lo pagò all'epoca 550.000, mentre io permutai una testata Gallien Krueger (che mi ero portato da casa) con un basso Fender Mustang del 1973!! Pardon per la digressione, ma se chiedi, devi sorbirti anche i dettagli che mi fai riaffiorare
In tempi più recenti, un paio d'anni fa, ho provato un mexico della nuova serie in negozio e mi è parso peggio del precedente, il suono ancora rock-oriented ma impersonale e la qualità assolutamente non degna del prezzo di vendita. Esempio: monta le meccaniche Open-Gear che sono tra le più economiche e soggette a rapida usura; le Wilkinson al confronto sono certamente migliori.
Ma ti confesso che mi piace poco anche il made in usa attuale. Ho avuto occasione di provarlo a febbraio: è un basso "con la cravatta", ottimi legni, componentistica top, suona quasi da solo... ma con il vero strumento dell'era Leo Fender a mio parere non ha niente da condividere.
Se desideri il suono e la sensazione tattile del vecchio Fender, a mio parere sotto le 500 l'unico emulo è il Vintage Wilkinson (che ovviamente resta uno strumento low cost ma con un rapporto q/p decisamente conveniente).
P.s.: suono il basso per divertirmi, non sono un professionista; ma in 30 che cerco di imparare a suonarlo, mi sono capitati svariati modelli sotto mano.
In ogni caso il gusto personale è il fattore primario (e ci mancherebbe altro), gli strumenti vanno provati. Ma ci sono fattori intrinseci (legni, qualità costruttiva, hardware, notorietà del brand) che ne determinano il valore economico, così come fattori estrinseci (imitare un modello anziché un altro; e quanto sa imitarlo?) che ne determinano il valore personale.