@ lucaGiack
Personalmente applico la stessa filosofia. Io non ho idea di cosa facciano i missionari in giro per il mondo, ma se portano delle competenze dove servono ben venga. Come ammiro i medici (e altri professionisti) che portano la loro professionalità dove ce n'è bisogno: qui avremo la sanità a pezzi, ma, se non in casi eccezionali, nessuno muore per un'appendicite. Se invece servono solo a creare bersagli da colpire per fare intenerire il mondo allora meglio che ognuno stia nel proprio paese che da fare ce n'è molto senza bisogno di spostarsi troppo da casa. Prova ad andare alla finestra e guardare fuori: in una di quelle case che vedi probabilmente c'è una situazione che richiederebbe aiuto, ma della quale a nessuno frega nulla.
Alla base di tutto ci sta il problema della povertà. Succedeva anche da noi fino a meno di cent'anni fa, che i bambini dovessero abbandonare gli studi per lavorare ed aiutare i genitori a sostenere la famiglia. Quindi ad esempio dare una possibilità ai bambini dei paesi poveri di studiare può essere la base per renderli autonomi. Magari un domani potrebbero avere loro stessi i medici per curare i loro malati. Del resto lo ha detto anche Salvini "aiutiamoli a casa loro".
Anche qui da noi ci sono casi bisognosi di aiuto, ma converrai che sono due contesti del tutto diversi. Da noi è considerata povera una famiglia con 2 figli che guadagna 2000€ al mese. Poi possiamo credere o meno che sia una strada giusta da seguire, come possiamo ritenere che questa carità non sia totalmente disinteressata.
Trovo che la signora che ha definito Silvia Romano una "sciacquetta che va a farsi un selfie" sia abbastanza superficiale.
La bagarre politica che si è scatenata dietro non mi sorprende e non la commento, non c'è nulla di nuovo nel vedere che si governa e si fa opposizione con la propaganda elettorale. Ormai i contenuti della politica, quelli importanti, sono rarefatti.