Video alla buona per giustificare la mia tesi:
E' certamente una situazione armonica atipica per il sistema tonale ma è una soluzione che ho sentito molto spesso.
Ha un carattere plagale perché in chiusura di brano può confermare la tonalità morbidamente usando la fondamentale come "perno" tonale e si può chiamare "cadenza atipica" perché ha modo di esistere solo nelle scale maggiori con una variante: si costruisce sul VI° abbassato di 1/2 tono (intervallo di 6^ min) come nelle scale minori.
In teoria non esiste, ma è una cadenza usata.
Perché spingo su questa idea? Perché se la musica fatta bene ha sempre una ragione nelle sue scelte, questo accordo appare ingiustificabile a meno che non ci si perda in mille ipotesi.
Quella di dare a quest'armonia la patente di IV° (Gb) in 2° rivolto (basso Db), con la 6^ (Eb) e la 7^ (Fb) però in modo minore e da cui però togliamo la fondamentale (Gb) in favore della 7^ (Fb) ...è un arzigogolo che poi, all'atto pratico, neanche esiste perché nel caso specifico Debussy la nota importante e caratteristica, che dà il senso plagale, il Gb, neanche la usa, mentre trovo molto più evidente la forza dell'accordo maggiore, atipicamente una 3^ maggiore sotto la fondamentale (Bbb) che non da quel colore mesto da plagale minore, poco coerente con la composizione, ma offre questo suono "roccioso", importante e che definisce molto bene anche lo stesso Debussy con le note della melodia: Bbb/Cb/Db/Fb ...un Bbb maggiore pieno pieno!