giosanta ha scritto:
Il punto, evidentemente, è il costo della componente hardware, VITALE, se si vuole SUONARE, non SENTIRE, l'Hammond.
Lo stesso discorso può essere esteso a qualsiasi altro strumento meccanico riprodotto digitalmente, ad es. il pianoforte. Eppure esistono piani digitali entry level accessibili a tutte le tasche. Chi parte da zero non compra il cp88.
giosanta ha scritto:
Confronta il costo del solo VB3 con quello del Mojo (o del DMC 122 + VB3) e te ne rendi conto.
Me ne rendo conto anche senza metterli a confronto, mi basta l'immaginazione. Il fatto è che con una ipotetica master dedicata all'organo, fatta di plasticaccia ma con un keybed waterfall decente e dei drawbar al posto degli slider, posso decidere io quale vst di organo utilizzare (ce ne sono anche free). In seguito, se la passione prende piede, lo studente può decidere per un upgrade a un clone professionale.
giosanta ha scritto:
Se adesso ti pare proibitivo e meglio che tu non abbia idea di cosa fosse in passato, fatte tutte le debite proporzioni, il listino dell'Hammond "vero".
Il mio era un discorso sui generis. Guardiamo al presente: un aspirante chitarrista ha la possibilità di scegliere tra numerose proposte entry level, lo stesso dicasi per aspiranti pianisti, batteristi, etc
A un aspirante organista - metti il ragazzino infatuato di Jon Lord o Cory Henry - quali possibilità low budget offre il mercato? Nessuna.
Oh, poi intendiamoci... felicissimo di essere smentito.