Vado un po' controcorrente e ti dico la mia senza presunzione, d'altronde con tutti i complimenti che hai ricevuto qualche critica ci sta!
Ti parlerò solo degli aspetti oggettivi, quelli soggettivi non li metterò in tavola.
Iniziamo dalle cose positive, promosse in pieno tastiera e chitarre, senza entrare in dettagli soggettivi sono appunto ben realizzati ossia suonati bene.
La nota dolente invece è per la batteria….
su moltissimi brani si sentono troppe oscillazioni, soprattutto per un disco d'oggi, ma nemmeno 30 anni fa andava bene.
Se si trattasse di un live sarebbe più passabile, ma è un disco in studio e dovrebbe esserci la massima precisione e si sente che non c'è dietro un vero studio sul metronomo da parte del batterista.
Questo effetto traballante ovviamente tende a rendere ballerino un po' tutto su molti punti.
Né risente quindi la professionalità del prodotto. Oltre che la batteria è registrata/microfonata/suonata così così.
Possibili soluzioni future:
- far studiare e prestare maggiore attenzione al batterista proprio sul timing, ma anche sul suono (insomma dovrebbe mettersi a studiare di brutto).
- editing. Lo so è sleale quanto vuoi ma nel 2019 può venirci in aiuto. Senza essere dei maniaci della griglia furiosa, correggere almeno le imprecisioni ad orecchio che si sentono.
Per fare questo devi avvalerti di un amico pignolo esterno musicista che non sia nessuno della band e nemmeno il fonico, poiché dopo settimane di registrazioni etc etc tutti hanno le orecchie lesse e nessuno sente in modo obiettivo nulla. Per questo chi scrive libri si avvale di persone che correggono gli errori, poiché dopo aver letto il libro 200 volte, nemmeno gli scrittori sono più in grado di "leggere gli errori".
Altro un punto dolente: l'inglese.
Se decidi di registrare un disco in lingua inglese dovrebbe essere curato al 110% e se di base non hai ottima pronuncia devi almeno avvalerti di un madrelingua che ti riprenda durante le registrazioni.
Alternativamente canta in italiano, perché ultimamente è comunque molto apprezzato anche all'estero specie nel prog…te lo dice uno che nel giro ci sta.
D'altronde hai più possibilità di emergere all'estero in italiano cantato bene (essendo la tua lingua) che non con un inglese maccheronico.
Spero che non ti offendi ma ho cercato di darti dei reali spunti di crescita per me oggettivi.
Ciao