scorta a Liliana Segre

Piccolo particolarre. Comunismo non è l'opposto di fascismo.
Chi ha combattuto il fascismo in Italia erano i partiti dell'arco costituzionale, liberali, repubblicani, democristiani, azionisti, socialisti ed infine comunisti, finanche monarchici.

L'opposto di fascismo è parlamentarismo. La base del rispuntare della voglia di autoritarismo è il non voler partecipare alla vita democratica del paese. Tutti quelli che non vanno a votare e che i polici sono tutti ladri sono quelli che sono attratti da questo tipo di posizioni.

Questo è quello che mi piace leggere, dobbiamo evolvere dalla contrapposizione, per crescere occorre essere uniti prima di tutto.


Anche questo mi piace leggerlo.


No ci sta anche che per dare un segnale a chi ci governa ci si ammutini (io per inciso ho sempre votato). Non significa che non voteremo mai più, solo che vogliamo che determinate cose cambino.

E' vero, per far fronte ad una situazione caotica che si è determinata in Italia in conseguenza di fatti accaduti esattamente 30 anni fa, il parlamento ha estromesso buona parte della società civile, limitandosi a rappresentare quella parte elitaria del paese che vuole fare il c...o che gli pare e che antepone i propri vantaggi al bene collettivo.

Piccole cose, piccoli segnali, devono essere significativi per far capire a chi ci governa e ci governerà che la direzione deve essere, non dico cambiata, ma certamente aggiustata.

Ma sono uno che appartiene ad un risicata minoranza...

Se leggi bene ciò che ho scritto, non c'è nulla che non sia la verità.

Ripeto, non aprirei questa porta. Stabilire chi erano i buoni e chi erano i cattivi è una logica che a mio parere non paga. Per me la memoria dei campi di concentramento deve servire per riflettere su cosa comportano le dittature.

Insisto.
Il fascismo è nostro. E ha ispirato il nazismo e molte altre derive di ultra destra.
Il comunismo a cui si riferiscono i nostalgici del duce, è quello di Stalin. Che nulla ha a che vedere con la filosofia marxista.

Il partito comunista italiano nacque nel 1921 da una scissione del partito socialista, i suoi fondatori erano coloro che si riconoscevano nella rivoluzione di ottobre, che non era certo animata da un approccio pacifico.
Per fronteggiare appunto questa posizione fu favorita la nascita e la ascesa al potere del partito nazional fascista.
Poi è andata a finire come sappiamo tutti.
Quindi vedi che la logica della contrapposizione non paga? Anzi direi che porta a delle tragedie.

Ma il partito nazionale fascista è stato eletto con numerosi brogli elettorali, al punto che colui che li denunciò, Giacomo Matteotti, venne assassinato!
Per non parlare delle violenze squadriste!

E' vero. Furono le uniche elezioni che si svolsero nel ventennio, poi la situazione si palesò in tutta la sua drammaticità.