@ alkemyst85
In realtà anche i piccoli Korg mi intrigano parecchio, così come i Modal.. diciamo che su quel formato la concorrenza è seria..
I piccoli Korg non li consideravo per via della tastiera a passo standard, tuttavia occorre dire che sono realizzati al risparmio massimo, sono basati su Raspberry ad esaurimento, e suonano molto poco, io col Modwave ci sono rimasto malissimo: provato, mi sembrava di avere un R3 sotto le dita (probabilmente il punto più basso di Korg sulla qualità dei materiali, a discapito di un buon motore di sintesi è che tuttavia necessitava di una mod sui DACs per prendere il volo, altro che Radias), e presenza molto, troppo discreta, una vocina insomma... E partivo con l'entusiasmo a mille perché pensavo che davvero riuscisse a rendere (almeno) la presenza del DW8000, che dovrebbe emulare fra le altre cose.
Gli altri Microkorg vari sono roba di quindici anni fa, non ha senso oggi spendere 400 e passa euro in un Microkorg S a 4 voci, accettabile per un Minilogue che comunque è un analogico proletario completo, ma sul digitale odierno non si possono avere compromessi sulla polifonia (e in questo anche il Cobaltino mini mi delude).
Per cui, parlando di mini synth digitali (con mini tasti, i Modal a tastiera regolare teniamoli a parte) sempre secondo me, i più interessanti sono proprio Explorer, Minifreak (sempre che con un aggiornamento implementino tutti gli oscillatori del Microfreak), e Modal Cobalt S pur con il minus delle sole 5 voci... I 3 Microkorg e Mininova sono macchine che seppur ben suonanti non possono essere competitivi con i 3 nuovi, soprattutto i Korg per una questione di prezzo (il Novation almeno costa poco).
Terrei fuori dal giro il JD XI che è molto più di un synth, anzi, è più un groovebox che un synth.