Nuove Casio CTS

Non per metterti ansia, ma sei così sicuro che il corriere abbia cura di certa merce?
Tra le esperienze personali (e piuttosto costose), un noto synth in prova volato fuori dal cassone aperto (e in corsa) davanti alla sede del distributore: da qualche parte ho ancora le foto dei cocci...

Un saluto a tutti
R.Gerbi

Posso capire che sia così. Come tu dici giustamente esiste una questione di costi un piccolo riparatore non può avere in magazzino tutto, ma se per i guati più semplici riesce ad avere i ricambi si riuscirebbe ad avere un buon servizio. Caso banale: il connettore custom di alimentazione si rompe, se si riesce a recuperare il ricambio la soluzione del proble è banale, oppure come nel mio caso il problema sta nei feltri che si sino appiattiti anzitempo, il riparatore riesce a procedere.

Non credo sia così difficile, io ho un paio di orologi Casio, da anni, li ho sempre trattati male e quindi ogni tanto riesco a spaccare il cinturino: ma se vad dall'orogiaio rivenditore ufficaiale un poco tempo mi recupera un cinturino originale.

Per la serie XW, io ho un XW-G1 preso di seconda mano, ed è una macchina molto interessante, specie il monosynth. Ti diverti, ed ottiemi facilmente dei suoni malatissimi. Poi certo non capisco come mai abbiano usato un ADC rumoroso, o meglio, probabilemte hanno usato al massimo il suo DSP ed il sampler è stato fatto con qualche magheggio software invece di usare un ADC separato dalla CPU.
Però non se ne vedono in giro, come le Seat Mii o le Twingo ultima serie turbo....

Purtroppo non è così semplice, perchè così facendo rimetti in piedi la vecchia trafila, oltretutto - seguendo il tuo esempio - per semplici feltri e/o connettori da pochi centesimi di euro: economicamente un bagno di sangue, senza contare che il riparatore deve essere "ufficiale" per interventi in garanzia.
Se ritrovo l'articolo mando il link al PDF, perché i tecnici intervistati hanno descritto nel dettaglio la situazione che purtroppo ha portato a razionalizzare il servizio.



Questo è il modello mirato alla creazione di Groove (la "G" della denominazione), del modello "Player" (quello un po' più specifico per il tastierista) qualche esemplare in più "in giro" si vede...
In ogni caso, che "si veda o no", l'importante è che sia congeniale al tuo fare musica, tutto il resto è relativo.

Un saluto a tutti
R.Gerbi

se spedisci tu, la colpa è tua, se spedisce chessò Euronics centro di raccolta per tutto quello che vende, e succede quello
che hai descritto, la responsablità non è tua e qualcun'altro deve pagare!

Ovvio, però - se parliamo di ansia e passioni - un po' di cuore su quell'asfalto lo lasci.

Un saluto a tutti
R.Gerbi

...e quindi...tornando alla cts300...
Per uno come me che suona la chitarra e suonicchia il piano e cerca un piano digitale a 61 tasti che possa fungere anche da midi controller cosa consigliereste?
Casio ct s300
Yamaha np 12
Roland go keys o go piano
Oppure altro (che abbia casse integrate)
Fascia prezzo intorno ai 200€

Se deve fungere da MIDI Controller la questione si risolve su due modelli:
Casio CTS-S300 e Yamaha NP12: scegli tu dopo averle provate quale ritieni delle due migliore come feeling della tastiera e sonorità onboard.

Roland GO:Keys e GO:Piano offrono una palette timbrica di spessore (deriva dal "vecchio" chip montato su Sonic Cell, Juno e altro del brand giapponese), però l'interazione MIDI è solo tramite Bluetooth.

Un saluto a tutti
R.Gerbi

Grazie...proverò a breve la casio sperando non sia proprio un giocattolino.
Poi è chiaro che con 200€ non posso avere pretese

..almeno un np 30 usato!

...a trovarlo, e poi c'è l'NP32 sul nuovo.

R.Gerbi

Sul mm ce ne sono due a 150 caduno

Ah, beh... se a uno frega niente di update e garanzia a certi prezzi, mi arrendo.

R.Gerbi

Ma certo che sarebbe meglio ma rispetto al np12 almeno un 76 tasti semipesati 😉