Una piccola soddisfazione in tal senso me la tolsi al tempo in cui facevo pianobar. Eravamo un duo, l'altro tastierista era stato contattato per suonare in chiesa ad un matrimonio, e poichè il padre della sposa cercava anche per il pranzo ci ingaggiò.
Ora però il ristorante aveva anche un altro locale attiguo adibito a "pub" e il gestore di sua iniziativa aveva convinto il duo che suonava lì la sera in quel periodo a suonare anche a quel pranzo di matrimonio.
Quando arrivammo fummo presi a pesci in faccia "dove state andando!!! I musicisti ci sono già!!!". I nostri potenziali sostituti avevano già spostato la strumentazione dal "pub" al ristorante.
"Bene" dicemmo noi, "aspettiamo di parlare col padre della sposa".
A quel punto il gestore ci venne sotto con tutt'altro tono e ci propose delle date sostitutive in cambio. Prima quella sera, ma rifiutammo, poi tutto il mese, ma niente da fare.
Quando arrivò il padre della sposa andò su tutte le furie: "ho dato la mia parola a questi e adesso suonano loro!"
Morale: suonammo noi con gli strumenti che erano già montati e il gestore dovette pagare gli altri senza contropartita.