Emerson e il giornalista frustrato

paolo_b3 11-07-19 07.44
gobert4 ha scritto:
Sarebbe opportuno rispettare questi principi e controbattere, rimanendo sui binari della correttezza.


Secondo me sarebbe stato opportuno evitare questo parallelismo in cui Keith Emerson, peraltro defunto, "gioca il ruolo" di chi violenta la propria donna.
Tutti possono esprimere con le proprie parole il proprio pensiero e parimenti tutti possono giudicare il pensiero degli altri.
mima85 11-07-19 08.14
@ paolo_b3
gobert4 ha scritto:
Sarebbe opportuno rispettare questi principi e controbattere, rimanendo sui binari della correttezza.


Secondo me sarebbe stato opportuno evitare questo parallelismo in cui Keith Emerson, peraltro defunto, "gioca il ruolo" di chi violenta la propria donna.
Tutti possono esprimere con le proprie parole il proprio pensiero e parimenti tutti possono giudicare il pensiero degli altri.
+1
ruggero 11-07-19 09.41
quello che scrive (e non lo definisco volutamente giornalista) va a toccare un tasto tanto caro oggi all'opinione pubblica: la violenza sulle donne...
Emerson viene paragonato ad uno stupratore praticamente!
PandaR1 11-07-19 10.04
@ markelly2
Articolo di Repubblica

Il sedicente giornalista deve essere frustrato bene, poraccio, per avere il coraggio di scrivere 'sta cosa!
Articolo ridicolo sul niente... non mi aspetto di meglio da repubblica...
anonimo 11-07-19 10.27
paolo_b3 ha scritto:
Secondo me sarebbe stato opportuno evitare questo parallelismo in cui Keith Emerson, peraltro defunto, "gioca il ruolo" di chi violenta la propria donna.
Tutti possono esprimere con le proprie parole il proprio pensiero e parimenti tutti possono giudicare il pensiero degli altri.


Per carità: anch'io, una volta, mi sono indignato per un video nel quale buttavano giù dal tetto di un palazzo un vecchio pianoforte verticale. Mi sembrava una mancanza di rispetto verso gli strumenti musicali, e quindi posso capire che faccia un po' impressione vedere video nei quali Emerson pianta i coltelli tra i tasti dell'Hammond o Jimi Hendrix dà fuoco ad una Chitarra Elettrica, ma da qui a paragonare questi gesti agli stupri ed alle violenze sulle donne mi sembra assurdo e fuori luogo! emo

In confronto ad uno stupro su una donna o ad una violenza su un essere umano in generale, gli atti contro i Pianoforti, gli Hammond, le Chitarre Elettriche passano sicuramente in secondo piano: non c'è e non ci può essere paragone tra atti di violenza verso esseri umani e verso strumenti musicali. Voglio dire che la violenza verso le persone è un atto infinitamente più grave e moralmente disdicevole emo rispetto a dar fuoco alla propria Chitarra Elettrica emo.

Si vede che il "Giornalista", quel giorno, era a corto di idee, non sapeva cosa scrivere e così si è inventato questo paragone assurdo... emo

Non ho parole... emo
giosanta 11-07-19 10.32
lucablu ha scritto:
paragonare questi gesti agli stupri ed alle violenze sulle donne mi sembra assurdo e fuori luogo!

Concordo in pieno. La cosa scandalosa dell'articolo è proprio questa.
Dopodiché il maltrattamento dui uno strumento anche a me non è mai piaciuto, a prescindere da chi lo faccia, ma nulla toglie all'artista.
mike71 11-07-19 11.31
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Secondo me sarebbe stato opportuno evitare questo parallelismo in cui Keith Emerson, peraltro defunto, "gioca il ruolo" di chi violenta la propria donna.
Tutti possono esprimere con le proprie parole il proprio pensiero e parimenti tutti possono giudicare il pensiero degli altri.


Per carità: anch'io, una volta, mi sono indignato per un video nel quale buttavano giù dal tetto di un palazzo un vecchio pianoforte verticale. Mi sembrava una mancanza di rispetto verso gli strumenti musicali, e quindi posso capire che faccia un po' impressione vedere video nei quali Emerson pianta i coltelli tra i tasti dell'Hammond o Jimi Hendrix dà fuoco ad una Chitarra Elettrica, ma da qui a paragonare questi gesti agli stupri ed alle violenze sulle donne mi sembra assurdo e fuori luogo! emo

In confronto ad uno stupro su una donna o ad una violenza su un essere umano in generale, gli atti contro i Pianoforti, gli Hammond, le Chitarre Elettriche passano sicuramente in secondo piano: non c'è e non ci può essere paragone tra atti di violenza verso esseri umani e verso strumenti musicali. Voglio dire che la violenza verso le persone è un atto infinitamente più grave e moralmente disdicevole emo rispetto a dar fuoco alla propria Chitarra Elettrica emo.

Si vede che il "Giornalista", quel giorno, era a corto di idee, non sapeva cosa scrivere e così si è inventato questo paragone assurdo... emo

Non ho parole... emo
https://www.youtube.com/watch?v=YpKT_eeCVNI
Mi piacerebbe sapere che cosa penserebbe l'autore di questa performance. Yosuke Yamashita, Burning Piano 2008
Se la cosa è voluta, come in questo caso sarebbe come indignarsi perché i monaci buddhisti fanno complicatissimi mandala di sabbia per poi spazzolarli via, è una operazione in questo caso più filosofica e religiosa che artistica, ma il significato è assimilabile.
Dirò di più se l'oggetto invece di essere un'opera d'arte unica ed in singolo esemplare è un oggetto prodotto in serie è una cosa che può essere considerata una accelerazione della nostra società consumistica.

Elvis Presley ogni tanto sparava ai suoi televisori. https://news.justcollecting.com/elvis-presleys-shot-tv-set-graceland-auction/ e paradossalmente li ha salvati dalla distruzione... facendoli diventare pezzi unici
markelly2 11-07-19 12.30
gobert4 ha scritto:
A leggerla neanche tanto tra le righe, il parallelismo non è così illogico...

Secondo me è andata così: il tizio voleva fare un parallelo poetico tra l'hammond maltrattato e successivamente restaurato, e le donne vittime di abusi che una volta allontanate dal loro aguzzino rifioriscono, ma non essendo evidentemente abile con le parole, invece di stimolare un momento di vera riflessione, ha inconsciamente mostrato le sue turbe sull'argomento.
Inoltre definire Emerson, in tale scenario, un sado-musicista, porta a pensare che nella sua testa, vi possa essere una correlazione tra le due cose.
Quindi per riflesso, Pete Townshend ce l'aveva con le femministe e Jimi Hendrix aveva parenti nel Ku Klux Klan.
Ma c'è di più: la frase finale sulla dipartita del tastierista, sottende un karma avverso meritato.
In pratica l'autore ha giudicato e condannato un uomo, partendo dalla semplice contemplazione di un oggetto da lui posseduto, con cui ha fatto la storia della musica, e proprio in virtù di questo è stato esposto al museo.
Un caso di fraintendimento clamoroso, di cui Emerson non ha alcuna colpa.
tsuki 11-07-19 12.48
Per scrivere qualcosa di K. Emerson,bisogna capire un po' di musica,se no si dicono solo cazzate.E' come se uno non capisce di calcio,e scrive che "Maradona era un giocatore incompleto infatti usava prevalentemente il sinistro". Vero,solo il sinistro,e c'ha fatto cose al limite del possibile. Riguardo lo schow che faceva Emerson in quegli anni,bisogna conoscere il periodo,il contesto musicale che c'era fra i giovani,il momento della cultura giovanile dove il rock era energia,protesta,eccesso....Scrivere una cosa come quella che ha scritto questo non dice NULLA,esprime solo il vuoto che ha in testa a questo riguardo.Da dimenticare....
anonimo 11-07-19 14.14
tsuki ha scritto:
Per scrivere qualcosa di K. Emerson,bisogna capire un po' di musica,se no si dicono solo cazzate.E' come se uno non capisce di calcio,e scrive che "Maradona era un giocatore incompleto infatti usava prevalentemente il sinistro". Vero,solo il sinistro,e c'ha fatto cose al limite del possibile.


tsuki ha scritto:
Scrivere una cosa come quella che ha scritto questo non dice NULLA,esprime solo il vuoto che ha in testa a questo riguardo.


Sono perfettamente d'accordo con te! Se uno non capisce niente di Musica, è meglio che non scriva di Musica e Musicisti, neanche per fare un paragone (peraltro non azzeccato).

E' come se io, che non capisco niente di cucina e so fare a malapena una pastasciutta con il sugo del supermercato, criticassi i grandi Chef come Antonio Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Alessandro Borghese ecc. discutendo di piatti di "Haute Cuisine"... emo

Poi è vero che tutti mangiamo e che tutti, più o meno, ascoltiamo Musica, quindi tutti ne sappiamo un minimo, ma sarebbe meglio che ognuno facesse il proprio mestiere...

Ma il "Giornalista" in questione, che mestiere fa? Voglio dire: di cosa si intende? Qual è il suo campo? Di cosa è esperto? emo
SimonKeyb 11-07-19 21.06
markelly2 ha scritto:
In pratica l'autore ha giudicato e condannato un uomo, partendo dalla semplice contemplazione di un oggetto da lui posseduto, con cui ha fatto la storia della musica, e proprio in virtù di questo è stato esposto al museo.
Un caso di fraintendimento clamoroso, di cui Emerson non ha alcuna colpa.

Esattamente. La "fortuna" di quell'esemplare è certamente di essere stato usato e abusato da Emerson, che oltretutto non era mica scemo e aveva dichiarato (non mi ricordo in quale intervista lo lessi) che spesso utilizzava per queste performance distruttive degli esemplari compromessi o addirittura dei cloni (elettromeccanici ovviamente) di poco valore insomma; che faceva anche ricondizionare dopo ogni concerto.

Ricordiamo inoltre che un Hammond negli anni 70 era un altro tipo di oggetto (la Hammond produsse organi fino al '76) quindi non era così adorato e prezioso come lo è ai nostri giorni, e nel nostro contesto storico e culturale.

A proposito di vilipendi (stavolta un pò a casaccio) sconsigliato ai deboli di cuore:
alicia keys BET awards 2016: a 5:35 lancia in aria un Moog Voyager Electric Blue
MarianoM 12-07-19 02.16
...dico una cosa che potrà sembrare in controtendenza...e cito proprio una sua frase:
Keith Emerson: "L'organo Hammond è come una brava prostituta, tu usi violenza su di lui e lui su di te, ma alla fine ne uscite entrambi soddisfatti".

Keith non faceva mistero di questo rapporto carnale con il C3 (anche se in scena giocava con M100) , ma il parallelismo del giornalista mi inquieta. Tocca il più grande artista della scena rock e dell'Hammond, colui che ha fatto diventare eroi e guerrieri anche i tastieristi del rock. Prima di Keith i tastieristi erano sempre un po' dietro, con lui sono divenuti attori protagonisti, Keith Emerson merita un riconoscimento senza alcuna discussione.

L'articolo però, se non fosse per questo stupido parallelismo con le donne oggetto di violenza, farebbe riflettere. Diciamo che il giornalista ha sciupato una grande occasione. Uno strumento devastato ed ora esposto con i segni delle guerre vissute on stage mi fa effetto, mi suscita emozione, curiosità, tristezza, cosa "proverà" senza Keith, abbandonato in un museo lontano dalle luci dello show, forse preferiva essere protagonista on stage ben sapendo che un tale Emerson dopo aver fatto scena, lo sistemava e riparava, e che in fondo era una finzione, lo amava....non so....
Concludo rimarcando che musicisti e personaggi come Keith Emerson... al quale ho stretto la mano...difficilmente ce ne saranno
serpaven 12-07-19 07.54
SimonKeyb ha scritto:
A proposito di vilipendi (stavolta un pò a casaccio) sconsigliato ai deboli di cuore:
alicia keys BET awards 2016: a 5:35 lancia in aria un Moog Voyager Electric Blue

bah, mi pare un gesto inutile di un'artista in declino in piena crisi creativa che si atteggia a diva, nulla aggiunge alla (scarsa) performance ben lontana da quelle dei suoi periodi migliori...emo
paolo_b3 12-07-19 08.00
@ serpaven
SimonKeyb ha scritto:
A proposito di vilipendi (stavolta un pò a casaccio) sconsigliato ai deboli di cuore:
alicia keys BET awards 2016: a 5:35 lancia in aria un Moog Voyager Electric Blue

bah, mi pare un gesto inutile di un'artista in declino in piena crisi creativa che si atteggia a diva, nulla aggiunge alla (scarsa) performance ben lontana da quelle dei suoi periodi migliori...emo
Qua in Romagna la definiamo una "pataccata", ossia un gesto di poco valore.
giosanta 12-07-19 08.17
Come giustamente sottolineato da Tsuki, quelle particolari performance vanno storicizzate, contestualizzate. "Allora" avevano significato, oggi sono patetiche "Pataccate" (cit. paolo B3).
mima85 12-07-19 08.24
MarianoM ha scritto:
L'articolo però, se non fosse per questo stupido parallelismo con le donne oggetto di violenza, farebbe riflettere. Diciamo che il giornalista ha sciupato una grande occasione. Uno strumento devastato ed ora esposto con i segni delle guerre vissute on stage mi fa effetto, mi suscita emozione, curiosità, tristezza, cosa "proverà" senza Keith, abbandonato in un museo lontano dalle luci dello show, forse preferiva essere protagonista on stage ben sapendo che un tale Emerson dopo aver fatto scena, lo sistemava e riparava, e che in fondo era una finzione, lo amava....non so....


Non "proverà" nulla, è un oggetto inanimato fatto di metallo, plastica e legno, non è un essere vivente senziente. Non umanizziamolo, chi provava emozioni e sensazioni era l'umano che lo usava ed abusava (Emerson), non lo strumento musicale.

Il valore a quell'organo lo diamo noi in quanto oggetto diventato storico perché è stato suonato da un musicista che ha fatto la storia. E anche questo valore è soggettivo, per chi come noi conosce l'argomento è un oggetto storico che suscita pensieri, emozioni e ricordi, e qualcuno in buone condizioni economiche sarebbe pure disposto a spendere una bella cifra per comprarlo. Ma per il resto delle persone è un vecchio organo che per com'è conciato potrebbe benissimo finire in discarica. E il valore lo ha adesso a distanza di decenni, se negli anni '80 Emerson quell'organo l'avesse portato all'isola ecologica, l'avrebbero distrutto nel tritatutto senza troppe storie come già fanno con una miriade di vecchi pianoforti verticali scassati e altri strumenti.

Quindi, attenzione a pensare a cosa possa "provare" un oggetto inanimato, perché a furia di umanizzarlo poi si arriva a paragonarlo veramente a delle persone e cadere in errori come quello fatto da quell'articolista da 4 soldi, cioè far passare il messaggio che Emerson fosse un sadico violento ("sadomusicista", appunto).
doremi58 12-07-19 08.38
romagnoli,
accostare la violenza su un Hammond da parte di un Genio musicale alla violenza sulla donna, è un'ignobile demagogia ipocrita, banale e priva di senso.
Inoltre ti sei perso qualcosa: stai parlando di Emerson. Documentati meglio.
anonimo 12-07-19 09.16
mima85 ha scritto:
E anche questo valore è soggettivo, per chi come noi conosce l'argomento è un oggetto storico che suscita pensieri, emozioni e ricordi,


Sono d'accordo: come quando mi sono indignato per quel video nel quale buttano dal tetto di un palazzo un vecchio Pianoforte Verticale. Mi ha fatto pensare a quanti sacrifici hanno fatto i miei genitori, quando io avevo 10 anni, per comprarmi un buon Pianoforte Verticale nuovo di zecca (che tuttora conservo gelosamente a casa mia).

E' una cosa mia.

E' ovvio che gli oggetti vecchi, rotti, che non si possono più riparare, devono essere gettati via, però, buttare quel Pianoforte dal tetto, mi sembrava una spettacolarizzazione inutile ed un incitamento a distruggere gli strumenti musicali, ma, ripeto, è una cosa mia. Probabilmente le persone che non hanno mai suonato uno strumento musicale, non si fanno tutti questi problemi: per loro è solo un oggetto vecchio da buttare via...
mima85 12-07-19 09.31
lucablu ha scritto:
però, buttare quel Pianoforte dal tetto, mi sembrava una spettacolarizzazione inutile ed un incitamento a distruggere gli strumenti musicali, ma, ripeto, è una cosa mia


D'altronde quel pianoforte era rotto oltre i limiti del riparabile, se non l'avessero buttato da quel tetto l'avrebbero passato nel tritatutto in discarica. In un modo o nell'altro sarebbe finito distrutto comunque.

Se si legge invece a cos'è legato il video di quell'università (il MIT, per inciso un posto dove tra le altre cose vengono studiate e sviluppate tecnologie relative al suono ed alla musica), si tratta semplicemente di una loro tradizione. Non c'è incitamento a distruggere gli strumenti musicali, tant'è vero che per questo "show" vengono selezionati pianoforti che sono veramente irrecuperabili. Contestualizzando il video si capisce che non è una cosa fatta per così dire "con cattiveria". Poi chiaramente ognuno ha il suo livello di sensibilità.

Personalmente trovo molto più disturbante questo. Qui non c'è tradizione, non c'è spettacolo, c'è solo un gruppo di idioti che ridono perché un altro idiota sta prendendo a mazzate un DX-7, tanto per buttare via un po' di tempo. DX-7 che nel caso fosse stato proprio morto sarebbe comunque potuto essere stato usato come fonte di pezzi di ricambio (i tasti o addirittura tutta la meccanica per esempio). Ecco, questo si che mi fa girare le balle. OK, i Nine Inch Nails di DX-7 ne hanno distrutti a iosa nei loro concerti, insieme ad altri strumenti, e se devo essere sincero non mi piace vedere quei synth conciati in quel modo. Ma perlomeno appunto era parte di uno spettacolo.
mike71 12-07-19 11.09
Il problema è che in giro ci sono moltissimi pianoforti vecchi degli anni '20, magari, esteticamente bellissimi ed imponenti, che però risultano inaccordabili ed insuonabili per essere stati dimenticati non accordati ed im posti magari umidi, con il risultato di rotture e scollamenti della tavola armonica o d il somiere rotto, meccaniche ormai piene di sporco e morchie.
Io vedo spesso uno di questi pianoforti da un parrucchiere usato per l'unica cosa possibile: un grosso mobile messo in vetrina a fare da separè.