giosanta ha scritto:
Forse non ci siamo capiti.
L'Hammond è (in un certo senso) uno.
Non distorce, non satura, non è Jazz, non è Rock.
Se si vuole quindi valutare seriamente un Clone lo si attacca allo stesso Leslie dove un attimo prima era connesso The King e se ne traggono le conclusioni.
Stop.
Le simulazioni "on board" devono esserci, fanno comodo, ma prescindere nell'uso reale da un'amplificazione vera significa, quantomeno a mio modo di vedere, veramente ridurre l'Hammond a una caricatura.
Vedo che ci sei sempre anche tu nelle discussioni riguardanti l'hammond e questo mi fa piacere perché so che parlo ad un appassionato.
Come lo sono io! E credo di dimostrarlo enfaticamente ad ogni mio intervento.
Perciò sii buono, non ricordarmi sempre che l'hammond non distorce, lo sappiamo tutti
Come una stratocaster o un les paul, l'hammond senza amplificazione non distorce. E' appurato e noto ai più.
Quello su cui non siamo d'accordo è il fatto che la simulazione leslie in un clone per te è un plus. Per me assolutamente no!
Confondi il ruolo di un hammond vero con il clone che ne imita il suono. Ma il suono completo! Altrimenti perché le case costruttrici esaltano ogni nuovo aggiornamento riguardante il leslie. Che guarda caso è la componente del suono che più è soggetta a studi.
Dimmi una sola volta in cui hai visto uno in un negozio provare un clone senza la simulazione leslie interna, per poi sceglierlo. Sui dai
Nessuno e sono sicuro, ribadisco nessuno, ha mai valutato il clone senza sentirne la simulazione leslie.
E' proprio l'uscita dedicata al leslie vero che è il "plus"! Ma quanti la usano??? Sinceri!!!
Il concetto di clone è proprio portarsi dietro in poco spazio e peso tutto ciò che si sente da un hammond originale. Tutto! Quindi anche il leslie dato che non ricordo disco o concerto dove l'organo suona senza amplificazione.
Non avrebbe senso infatti, ricercare la compattezza e poi portarsi dietro un 147! Certo che il suono è migliore! Certo! Ma quando mai vedi cloni con leslie a corredo nei locali anche importanti. Ho visto concerti in tutti i luoghi dal pub a manifestazioni molto grandi , quando c'è il clone, si suona con il clone nel 90% dei casi. Stop come dici tu
Poi ci sono gli endorser e ok.
Il leslie lo vedo negli stadi e sempre attaccato a un b3/c3 vero
Lo scopo del clone è quello. Tutto in uno. Altrimenti dovrei portarmi dietro marshall e leslie ogni volta.
Jaam ha scritto:
quando non si sa cosa sia un suono di hammond o di un piano gran coda salta fuori sempre la stessa giustificazione "son gusti personali" si ma sbagliati
Conosco bene cos'è il suono dell'hammond. Tu che sei pianista invece, perché cerchi campioni di piano sempre differenti? Non mi dire che con uno steinway fatto bene non puoi suonarci di tutto. Davvero pensi che son un gran coda non si possa fare pop, jazz, rock? Ma certo che si può!!! Con quello vero!!! Ma il digitale è differente!!!! Allora ecco che, non potendo emulare al 100% il grand coda, occorre scegliere il campione che meglio si adatta alla circostanza. E sono sempre solo sfumature.
Come nel clone hammond.
Amici, continuate a dire che con l'hammond vero si fa tutto. CERTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma voi confondete le potenzialità e il concetto di clone!
NON potete metterli sullo stesso piano!
Con l'hammond fai tutto al massimo dei livelli.
Con i cloni puoi far tutto ovviamente! Ma non potrai arrivare ai massimi livelli in ogni situazione. E' per forza così dai!!!
Non giriamoci intorno, i cloni suonano differenti o no? Sìììì!
C'è chi ha il suono di base più aggressivo e chi è più caldo o comunque differente? Sììììì!!!
E non è naturale che con il primo venga meglio suonare rock e con il secondo jazz? Sììììì!!!
Ecco perché si sceglono i cloni in base alle proprie esigenze!
Non è che nessuno sa come suona l'originale. Ma l'originale non c'è!!! C'è il clone!!! Ognuno con i suoi limiti differenti!