zaphod ha scritto:
metti un disco e suonaci sopra.
Sono d'accordo anche io.
All'inizio se non hai pratica e se il linguaggio Blues non ce l'hai bene in testa è probabile che suonerai frasi
per te banali legate alla pentatonica. Ma suonando in modo continuo anche sulla stessa traccia unisci la pratica all'ascolto. E fidati che prima o poi ti renderai conto che dalle prime volte anche il tuo modo di suonare sarà cambiato.
Cyrano ha scritto:
usare sia la pentatonica maggiore che quella minore
E con l'esperienza imparare a fonderle insieme
Cyrano ha scritto:
bandire virtuosismo ed aleatorietà, suonare semplice, intenso, preciso, avendo qualcosa da dire
D'accordissimo!
I virtuosismi ci possono stare ma non devono essere la base del linguaggio musicale.
Soprattutto nel Blues classico possono essere brevi momenti di colore.
Io consiglio di allenarsi molto su Blues lenti, in modo da essere obbligati a cercare frasi non virtuosistiche ma, anzi, a costruirle con poche note anche vicine e della giusta durata.
Inizialmente questo sarà paradossalmente molto più difficile che suonare scale velocissime. Ma col tempo fidati che le stesse frasi ti verranno naturalmente in mente prima ancora che sulle dita.
Col tempo potresti poi sperimentare i vari stili di Blues, fino ad arricchire il tuo stile con sonorità jazz, ma questo secondariamente. E non è per forza obbligatorio anche se forse è probabile che prima o poi sentirai il desiderio di assimilare altri linguaggi e fonderli insieme per creare un tuo stile personale.
Soprattutto in fase di studio però, e non solo, le frasi lente e semplici sono la base.