Il Roland JP-8000...
mima85 ha scritto:
È un buon VA, a tratti può suonare un po' plasticoso e non ha il sistema di modulazioni più flessibile del mondo, ma è certamente uno strumento col suo carattere e che bene o male ha definito le sonorità di un'epoca. Tanti lo amano alla follia, tanti lo vedrebbero buono solo in una discarica. Come al solito, si va a gusti e va valutato personalmente.
Lo presi nel 2008, e dopo più di 10 anni è ancora qui con me. Se lo si usa per quel che è, senza badare troppo al fatto che non sempre riesce bene ad emulare la naturalezza di un analogico vero, può essere usato con molto profitto (vedere per esempio qui, qui e qui, per prendere esempi un po' diversi da Trance/Techno/eccetera, dove ha spopolato e ne ha definito il suono in quegli anni).
È un buon VA, a tratti può suonare un po' plasticoso e non ha il sistema di modulazioni più flessibile del mondo, ma è certamente uno strumento col suo carattere e che bene o male ha definito le sonorità di un'epoca. Tanti lo amano alla follia, tanti lo vedrebbero buono solo in una discarica. Come al solito, si va a gusti e va valutato personalmente.
Lo presi nel 2008, e dopo più di 10 anni è ancora qui con me. Se lo si usa per quel che è, senza badare troppo al fatto che non sempre riesce bene ad emulare la naturalezza di un analogico vero, può essere usato con molto profitto (vedere per esempio qui, qui e qui, per prendere esempi un po' diversi da Trance/Techno/eccetera, dove ha spopolato e ne ha definito il suono in quegli anni).
La sensazione che questo synth mi dà è di non essere qualcosa di peculiare... mi dà una sensazione di "trasparenza", insomma se ce l'hai bene ma non da fare salti mortali e neanche grosse "manovre" per accattarlo.
Un jx, jp, d50, sy99, an1x, sh1000, prophet, dx7 bla bla (sì ci mischio di tutto) sono tutti molto caratteristici e giustamente considerati classici, questo, è buono in certi campi ma per nulla fondamentale nel suono... non so se mi spiego... mi sarebbe piaciuto provarlo per fugare ogni dubbio
mima85 ha scritto:
Il suo prezzo sull'usato oscilla tra i 450/600 euro, purtroppo però dopo tutti questi anni può soffrire di potenziometri ballerini. Io al mio ho dovuto dissaldare, aprire e pulire tutti i potenziometri, in quanto è stato impossibile reperire i ricambi (forse adesso ci sono, il lavoro l'ho fatto circa 4 anni fa e l'irreperibilità l'ho constatata in quel momento). Adesso funzionano tutti bene, ma quando ricominceranno a fare le bizze non potrò più riaprirli perché questo significherà spaccare le linguette metalliche che li tengono insieme. E li saranno dolori, posso solo sperare che or di allora qualcuno abbia deciso di produrre di nuovo quei potenziometri o che ne sia saltato fuori qualche vecchio stock piuttosto fornito.
Il suo prezzo sull'usato oscilla tra i 450/600 euro, purtroppo però dopo tutti questi anni può soffrire di potenziometri ballerini. Io al mio ho dovuto dissaldare, aprire e pulire tutti i potenziometri, in quanto è stato impossibile reperire i ricambi (forse adesso ci sono, il lavoro l'ho fatto circa 4 anni fa e l'irreperibilità l'ho constatata in quel momento). Adesso funzionano tutti bene, ma quando ricominceranno a fare le bizze non potrò più riaprirli perché questo significherà spaccare le linguette metalliche che li tengono insieme. E li saranno dolori, posso solo sperare che or di allora qualcuno abbia deciso di produrre di nuovo quei potenziometri o che ne sia saltato fuori qualche vecchio stock piuttosto fornito.
Non sapevo di tutti questi problemi... comunque no, essemusic l'aveva a 350 tre settimane fa, questo negozio 400 con custodia, 500-600 è folle, con rispetto dei possessori
mima85 ha scritto:
C'è da dire che prima che Roland tirasse fuori il System 8, il JP-8000 fino a quel momento non ha avuto veri eredi. Quello che c'è arrivato più vicino è stato l'SH-201 che sulla carta era un buon synth, ma pur potendoci tirar fuori cose interessanti ed essendo comunque uno strumento molto divertente da usare, ha fallito nel raggiungere la qualità sonora del suo predecessore, che tra l'altro pur essendo buona di suo comunque non era al top (in questo senso per esempio lo Yamaha AN1x era superiore). E il Gaia non lo considero nemmeno, in quanto è stato un tentativo piuttosto mal riuscito da parte di Roland di appiccicare insieme uno pseudo-VA basandosi su un motore a campioni.
C'è da dire che prima che Roland tirasse fuori il System 8, il JP-8000 fino a quel momento non ha avuto veri eredi. Quello che c'è arrivato più vicino è stato l'SH-201 che sulla carta era un buon synth, ma pur potendoci tirar fuori cose interessanti ed essendo comunque uno strumento molto divertente da usare, ha fallito nel raggiungere la qualità sonora del suo predecessore, che tra l'altro pur essendo buona di suo comunque non era al top (in questo senso per esempio lo Yamaha AN1x era superiore). E il Gaia non lo considero nemmeno, in quanto è stato un tentativo piuttosto mal riuscito da parte di Roland di appiccicare insieme uno pseudo-VA basandosi su un motore a campioni.
Io ci metterei anche il system 1, 4 voci ok ma per 250euro usato offre abbastanza, il gaia non andrebbe neanche nominato, sul system 8 già ne parlammo, per me una presa per il culo.
Per il display AN1x non mi sembra traumatico dai, bisogna allungare il collo ma si è ripagati... con i vecchi prodotti quasi sempre ci vuole il compromesso, dai graffi, solchi, sbeccature, knobs non originali o mancanti, tasti ingialliti al display senza retroilluminazione etc etc
Poi si trova ancora a buon prezzo, anche se sta salendo, è un brutto dal cuore d'oro
matmetal ha scritto:
mi sarebbe piaciuto provarlo per fugare ogni dubbio
mi sarebbe piaciuto provarlo per fugare ogni dubbio
Appunto devi provarlo di persona, i video non sempre rendono giustizia. Come detto non è il VA più realistico del mondo in quanto ad emulazione analogica ed il suo suono talvolta può essere un po' "rigido", ma se programmato a dovere pur non essendo peculiare come i synth che hai detto (e sono d'accordo) tira fuori comunque delle belle cose. Poi chiaro che alla fine è sempre una questione di gusti personali.
matmetal ha scritto:
comunque no, essemusic l'aveva a 350 tre settimane fa, questo negozio 400 con custodia, 500-600 è folle, con rispetto dei possessori
comunque no, essemusic l'aveva a 350 tre settimane fa, questo negozio 400 con custodia, 500-600 è folle, con rispetto dei possessori
Non è folle, soprattutto tenendo conto che si tratta di un synth bene o male storico, e 5/600 euro è il suo prezzo medio dal 2008 a questa parte. Magari i generi in cui ha spopolato possono non piacere, ma è indubbio che il suo suono ha contribuito per gran parte in quella musica. Questo comunque non significa che il JP-8000 sia utile solo in trance/techno/eccetera.
Sui mercatini l'ho sempre visto oscillare intorno a quelle cifre. Piuttosto sono i 350/400 euro che, se il synth è completamente funzionante, sono dei prezzi molto buoni.
matmetal ha scritto:
Io ci metterei anche il system 1, 4 voci ok ma per 250euro usato offre abbastanza
Io ci metterei anche il system 1, 4 voci ok ma per 250euro usato offre abbastanza
La qualità dell'hardware però è pessima. Lo provai tempo fa, sebbene suonasse bene la qualità dei tasti sembrava quella tipica delle tastiere giocattolo da supermercato, ed in generale non restituiva una grande impressione di robustezza.
matmetal ha scritto:
Per il display AN1x non mi sembra traumatico dai, bisogna allungare il collo ma si è ripagati... con i vecchi prodotti quasi sempre ci vuole il compromesso, dai graffi, solchi, sbeccature, knobs non originali o mancanti, tasti ingialliti al display senza retroilluminazione etc etc
Per il display AN1x non mi sembra traumatico dai, bisogna allungare il collo ma si è ripagati... con i vecchi prodotti quasi sempre ci vuole il compromesso, dai graffi, solchi, sbeccature, knobs non originali o mancanti, tasti ingialliti al display senza retroilluminazione etc etc
Da quel che ho capito non è solo la retroilluminazione che parte, ma è proprio il display stesso che si danneggia e non fa più vedere nulla. E qui non si tratta più di "allungare il collo" ma è una severa limitazione all'usabilità della macchina.