Consiglio per primo microfono da home recording
@ orange1978
il 214 non é male essendo una versione ridotta del 414 di cui ne possiedo quattro....ma i 414 nuovi pur essendo versatilissimi sono microfoni tendenti al neutro sopratutto XLS da cui deriva proprio 214, progettati piu per la linearita che altro.
questo vuol dire che se in studio dove hai parecchie cose che possono dare colore al microfono, come channel strips etc non ci sono particolari problemi, in casa se hai una semplice scheda audio con pre molto diciamo "insipidi" come quelli nella maggioranza delle schede audio, che per ragioni di costo non hanno la circuiteria di un bae 1073, potresti rischiare di ottenere riprese un po insipide, é anche vero che poi con i plug ins ci sono molti modi per colorare il suono dopo.
pero attenzione esistono due strade ognuna con i propri vantaggi e svantaggi:
1) registrare piu neutro possibile e pulito e durante il mixaggio dare colore
2) registrare cercando subito il suono quasi definitivo e catturare un istante gia fatto
....a prima vista la strada numero uno sembrerebbe la piu sensata ma in realta nel recording e lo vedo da fonico ogni giorno non é quasi mai cosi!
infatti se é vero che registrare in maniera neutra permette successivi ripensamenti (mentre se stampi una saturazione sulla voce per dire poi non la potrai piu togliere essendo impressa nella traccia), é vero anche che un musicista cambia parecchio il suo modo di suonare e cantare a seconda del ritorno percettivo che ha nei monitor/cuffia.
questa é la ragione per cui i dischi almeno dei grandi nomi si fanno ancora usando grandi console analogiche e studi possenti anche se si potrebbe spesso usare solo il computer, suonare un suono "di merda" insulso e poi modificarlo in mix rendendolo vivo e personale ha senso solo se si é costretti ma purtroppo é difficile non tanto per il fatto di doverlo ottenere ma proprio perche il musicista suonerá o canterá peggio se il suono che gli arriva non é interessante.
detto questo, secondo me ad esempio un microfono tipo Aston Spirit che é piu equalizzato e spinto di un 214 FORSE é una scelta migliore in casa quando non si ha nient altro che una scheda audio perche ti da un suono gia diciamo "figo", che poi non vuol dire nulla....
io la penso cosi e il mio lavoro mi dimostra questo aspetto quasi ogni volta che registro.
ma tanto che e' gustoso sto aston?
il 214 non é male essendo una versione ridotta del 414 di cui ne possiedo quattro....ma i 414 nuovi pur essendo versatilissimi sono microfoni tendenti al neutro sopratutto XLS da cui deriva proprio 214, progettati piu per la linearita che altro.
questo vuol dire che se in studio dove hai parecchie cose che possono dare colore al microfono, come channel strips etc non ci sono particolari problemi, in casa se hai una semplice scheda audio con pre molto diciamo "insipidi" come quelli nella maggioranza delle schede audio, che per ragioni di costo non hanno la circuiteria di un bae 1073, potresti rischiare di ottenere riprese un po insipide, é anche vero che poi con i plug ins ci sono molti modi per colorare il suono dopo.
pero attenzione esistono due strade ognuna con i propri vantaggi e svantaggi:
1) registrare piu neutro possibile e pulito e durante il mixaggio dare colore
2) registrare cercando subito il suono quasi definitivo e catturare un istante gia fatto
....a prima vista la strada numero uno sembrerebbe la piu sensata ma in realta nel recording e lo vedo da fonico ogni giorno non é quasi mai cosi!
infatti se é vero che registrare in maniera neutra permette successivi ripensamenti (mentre se stampi una saturazione sulla voce per dire poi non la potrai piu togliere essendo impressa nella traccia), é vero anche che un musicista cambia parecchio il suo modo di suonare e cantare a seconda del ritorno percettivo che ha nei monitor/cuffia.
questa é la ragione per cui i dischi almeno dei grandi nomi si fanno ancora usando grandi console analogiche e studi possenti anche se si potrebbe spesso usare solo il computer, suonare un suono "di merda" insulso e poi modificarlo in mix rendendolo vivo e personale ha senso solo se si é costretti ma purtroppo é difficile non tanto per il fatto di doverlo ottenere ma proprio perche il musicista suonerá o canterá peggio se il suono che gli arriva non é interessante.
detto questo, secondo me ad esempio un microfono tipo Aston Spirit che é piu equalizzato e spinto di un 214 FORSE é una scelta migliore in casa quando non si ha nient altro che una scheda audio perche ti da un suono gia diciamo "figo", che poi non vuol dire nulla....
io la penso cosi e il mio lavoro mi dimostra questo aspetto quasi ogni volta che registro.
mi stai mettendo una pericolosa pulce nell'orecchio, avendo attualmente un b2 pro che pero' uso davvero saltuariamente e solo per spottini locali...
per altro collegato direttamente alla scheda audio...
orange1978 15-02-19 12.18
@ mauroverdoliva
ma tanto che e' gustoso sto aston?
mi stai mettendo una pericolosa pulce nell'orecchio, avendo attualmente un b2 pro che pero' uso davvero saltuariamente e solo per spottini locali...
per altro collegato direttamente alla scheda audio...
anche io ne avevo tre di b2...aston è un altro pianeta credimi, non è paragonabile ovviamente alla raffinatezza di u87i o di un Mg, però ha un eccellente rapporto prezzo/prestazioni, provalo se ne hai occasione, sentirai tu stesso che non è male per nulla.
ma tanto che e' gustoso sto aston?
mi stai mettendo una pericolosa pulce nell'orecchio, avendo attualmente un b2 pro che pero' uso davvero saltuariamente e solo per spottini locali...
per altro collegato direttamente alla scheda audio...
@ orange1978
anche io ne avevo tre di b2...aston è un altro pianeta credimi, non è paragonabile ovviamente alla raffinatezza di u87i o di un Mg, però ha un eccellente rapporto prezzo/prestazioni, provalo se ne hai occasione, sentirai tu stesso che non è male per nulla.
Ok, grazie per la dritta
anche io ne avevo tre di b2...aston è un altro pianeta credimi, non è paragonabile ovviamente alla raffinatezza di u87i o di un Mg, però ha un eccellente rapporto prezzo/prestazioni, provalo se ne hai occasione, sentirai tu stesso che non è male per nulla.
arvensis 15-02-19 18.26
@ mauroverdoliva
Ok, grazie per la dritta
Ragazzi volevo chiedervi un'altra cosa, dove posso reperire dei plug in belli di riverberi, compressori, delay e quant'altro per il cubase?
Ok, grazie per la dritta
Grazie
Saluti
@ arvensis
Ragazzi volevo chiedervi un'altra cosa, dove posso reperire dei plug in belli di riverberi, compressori, delay e quant'altro per il cubase?
Grazie
Saluti
Se non sbaglio con la clarett uscivano in bundle tutta una serie di plugin
Ragazzi volevo chiedervi un'altra cosa, dove posso reperire dei plug in belli di riverberi, compressori, delay e quant'altro per il cubase?
Grazie
Saluti
orange1978 16-02-19 03.25
@ arvensis
Ragazzi volevo chiedervi un'altra cosa, dove posso reperire dei plug in belli di riverberi, compressori, delay e quant'altro per il cubase?
Grazie
Saluti
se impari a usare quelli dentro cubase gia non sono male...so che li denigro sempre ma alle prime armi vanno benissimo, certo non hanno la raffinatezza di prodotti costosi come la uad2 dove un compressore costa quasi come meta cubase, ma per imparare le basi ossia....
Ragazzi volevo chiedervi un'altra cosa, dove posso reperire dei plug in belli di riverberi, compressori, delay e quant'altro per il cubase?
Grazie
Saluti
equalizzazione correttiva
processing dinamico con compressore, limitatore, noise gate ed expander
saturazione tape/valvolare/fet
modulazione con chorus, flanger e phaser
creazione spazio sonoro con riverbero e linee di ritardo (delay)
equalizzazione creativa
.....come vedi i plug ins o meglio i componenti hardware o software per ottenere un buon mix sono sette/otto....se con questi "processori" analogici o digitali che siano, anche quelli stock di qualsiasi daw moderna, non si riesce a portare a casa un mix discreto e musicale, non abbiamo un problema di mezzi ma di abilita.
in pratica con i plug ins dentro cubase un disco "mediocre" lo si puo mixare, se sei bravissimo anche un buon disco....chiaro che certe raffinatezze presenti in produzioni stellari come oasis, coldplay, celine dion etc....dove si fa uso di tanto hardware di qualitá oltre che al software, non si possono ottenere facilmente, pero imparare a usare bene quel poco che si ha é gia un ottima cosa.
inoltre lo dico sempre a tutti, quando dovete imparare circondatevi di meno roba possibile! vale per qualsiasi cosa, essere in grado di scegliere tra sette compressori diversi quello che vs meglio con cognizione di causa é una cosa che richiede una certa esperienza, fondamentale é imparare a settare un compressore o un gate in maniera "sensata", spremendolo il piu possibile, poi quando uno ha una certa esperienza allora puo capire le differenze tra i vari tools ed essere in grado al momento giusto di tirare fuori l'asso nella manica...
é chiaro che se si ha uno studio con un banco ssl a 48 canali, cinque sei 1176, un paio di distressor, due riverberi lexicon, delay tc electronics, e un aphex aural exciter....le cose diventano molto piu semplici, l'hardware suona quasi da solo a quei livelli pero anche li non basta buttar le tracce nell ssl per ottenere un disco.
@ arvensis
Ciao a tutti,
volevo chiedere un consiglio per il mio “studio di registrazione fatto in casa”.
Premetto che suono le tastiere per hobby.
Ho allestito una stanza di circa 18,00 mq per fare le prove con l’arranger e la cantante.
Il genere che facciamo è Jazz e bossanova.
La stanza non è molto trattata, ho solo applicato qualche piramidale negli angoli per attutire i ritorni.
Per quello che dobbiamo fare la stanza va più che bene.
Poi mi è venuta voglia di sperimentare la registrazione e così ho acquistato una focusrite clarett 4 pre e due monitor Yamaha HS7.
Vorrei acquistare un microfono per registrare la voce della cantante sulle basi che ho registrato o che registrerò con la Clarett.
Non pretendo di fare il disco ma vorrei registrare tutto ciò che mi diverto a suonare in modo pulito.
Un’ulteriore informazione è che registrerò la voce con le cuffie.
Ho un budget di circa € 500,00, cosa mi consigliate?
Ho letto che per ambienti non trattati è perfetto il microfono dinamico Shure SM7b, lo confermate?
Pensando di realizzare un vocal booth fatto in casa, credete che sarebbe meglio prendere lo shure di cui sopra oppure potrei rischiare di prendere un microfono a condensatore tipo AKG C 214 o similari?
Ho provato il Rode Nt2a di un amico ma non mi ha entusiasmato più di tanto.
Ho sentito dei test su youtube e l’AKG C 214 non mi è dispiaciuto.
Ricordo che sono un novellino dell’home recording perché ho iniziato da pochi mesi.
Attendo vostri consigli.
Scrivetemi per favore marche e modelli che rientrano più o meno nel mio budget e che non sono difficili da gestire per le caratteristiche della stanza che ho.
Grazie a tutti.
Ciao,
Ciao a tutti,
volevo chiedere un consiglio per il mio “studio di registrazione fatto in casa”.
Premetto che suono le tastiere per hobby.
Ho allestito una stanza di circa 18,00 mq per fare le prove con l’arranger e la cantante.
Il genere che facciamo è Jazz e bossanova.
La stanza non è molto trattata, ho solo applicato qualche piramidale negli angoli per attutire i ritorni.
Per quello che dobbiamo fare la stanza va più che bene.
Poi mi è venuta voglia di sperimentare la registrazione e così ho acquistato una focusrite clarett 4 pre e due monitor Yamaha HS7.
Vorrei acquistare un microfono per registrare la voce della cantante sulle basi che ho registrato o che registrerò con la Clarett.
Non pretendo di fare il disco ma vorrei registrare tutto ciò che mi diverto a suonare in modo pulito.
Un’ulteriore informazione è che registrerò la voce con le cuffie.
Ho un budget di circa € 500,00, cosa mi consigliate?
Ho letto che per ambienti non trattati è perfetto il microfono dinamico Shure SM7b, lo confermate?
Pensando di realizzare un vocal booth fatto in casa, credete che sarebbe meglio prendere lo shure di cui sopra oppure potrei rischiare di prendere un microfono a condensatore tipo AKG C 214 o similari?
Ho provato il Rode Nt2a di un amico ma non mi ha entusiasmato più di tanto.
Ho sentito dei test su youtube e l’AKG C 214 non mi è dispiaciuto.
Ricordo che sono un novellino dell’home recording perché ho iniziato da pochi mesi.
Attendo vostri consigli.
Scrivetemi per favore marche e modelli che rientrano più o meno nel mio budget e che non sono difficili da gestire per le caratteristiche della stanza che ho.
Grazie a tutti.
un mio amico ha comprato usato (semi nuovo) a circa la metà il NEUMANN 103 D-mt, non so se faccia al caso tuo ma lui si trova molto bene anche se il suo genere è differente dal tuo me ne ha parlato bene e vedendolo mi ha dato una ottima impressione.
Nuovi costano molto ma su qualche marketplace di usato penso si trovi prodotti interessanti.
arvensis 08-03-19 13.13
Ragazzi, sono di nuovo qui a chiedere il parere definitivo.
Per vari motivi lavorativi, ho accantonato la cosa ma ora vorrei concludere.
Ho 500 euro da poter spendere e non ho ancora preso la mia decisione.
Investo nel microfono, quindi vendendo il mio Rode NT2a e prendo un AKG C 314 o meglio ancora un Neumann Tlm 102 oppure investo in un ISA ONE della Focusrite e mi tengo il Rode?
Grazie a tutti e non consideratemi un pazzo ma sono veramente indeciso.
P.S. Per chi mi potrebbe parlare di comprare il vocal booth, me lo sono auto-costruito a tutta altezza con 3 pareti.
Per vari motivi lavorativi, ho accantonato la cosa ma ora vorrei concludere.
Ho 500 euro da poter spendere e non ho ancora preso la mia decisione.
Investo nel microfono, quindi vendendo il mio Rode NT2a e prendo un AKG C 314 o meglio ancora un Neumann Tlm 102 oppure investo in un ISA ONE della Focusrite e mi tengo il Rode?
Grazie a tutti e non consideratemi un pazzo ma sono veramente indeciso.
P.S. Per chi mi potrebbe parlare di comprare il vocal booth, me lo sono auto-costruito a tutta altezza con 3 pareti.
orange1978 08-03-19 17.41
@ arvensis
Ragazzi, sono di nuovo qui a chiedere il parere definitivo.
Per vari motivi lavorativi, ho accantonato la cosa ma ora vorrei concludere.
Ho 500 euro da poter spendere e non ho ancora preso la mia decisione.
Investo nel microfono, quindi vendendo il mio Rode NT2a e prendo un AKG C 314 o meglio ancora un Neumann Tlm 102 oppure investo in un ISA ONE della Focusrite e mi tengo il Rode?
Grazie a tutti e non consideratemi un pazzo ma sono veramente indeciso.
P.S. Per chi mi potrebbe parlare di comprare il vocal booth, me lo sono auto-costruito a tutta altezza con 3 pareti.
il 214 forse....il 314 ignoro che esista!
Ragazzi, sono di nuovo qui a chiedere il parere definitivo.
Per vari motivi lavorativi, ho accantonato la cosa ma ora vorrei concludere.
Ho 500 euro da poter spendere e non ho ancora preso la mia decisione.
Investo nel microfono, quindi vendendo il mio Rode NT2a e prendo un AKG C 314 o meglio ancora un Neumann Tlm 102 oppure investo in un ISA ONE della Focusrite e mi tengo il Rode?
Grazie a tutti e non consideratemi un pazzo ma sono veramente indeciso.
P.S. Per chi mi potrebbe parlare di comprare il vocal booth, me lo sono auto-costruito a tutta altezza con 3 pareti.
secondo me dovresti prima pensare al microfono che al pre, semplicemente perche l'aria che esce dalla tua bocca arriva prima di tutto alla capsula contenuta nel microfono, che al preamplificatore al quale arrivano le differenze di corrente generate dal movimento della membrana per esempio (poi cé tutta la storia se é presente un magnete moving coil o un condensatore etc etc....ma il concetto quello é).
detto questo é il trasduttore ossia il microfono quello che per primo é responsabile della conversione delle perturbazioni dell'aria in segnali elettrici, se la conversione non é buona in tutto lo spettro delle frequenze gia partiamo male....che non significa che il rode trasduce male ma che semplicemente il microfono dopo la qualitá del cantante é insieme all'acustica (importantissima per ottenere una voce bilanciata e chiara) la prima cosa che influirá sulla qualitá della registrazione, volenti o nolenti é cosi.
ovviamente anche il pre contribuisce ma meno di quello che si creda, e posso farti un esempio un po estremo ma rende l'idea.....
secondo te tra una voce registrata in una sacrestia di una chiesa con un citofono dentro un preamplificatore neve da 3000 euro, e una registrata con una vocal booth e un akg 414 dentro un pre di una scheda audio moderna tipo focusrite scarlett (che costa 150 euro)....quale delle due sará piu dettagliata e intelliggibile per un uso professionale "normale"?
non basta un pre amplificatore Neve o Avalon ad2022 (che possiedo) per trasformare un citofono o il microfono sul camioncino del pescivendolo in un akg c12vr...
PER ME un microfono di qualitá, é la prima cosa.
(ci sarebbe semmai da discutere se oggi per avere un microfono di qualitá sia necessario spendere come un tempo almeno 1500 euro, in effetti la risposta é no...)
arvensis 08-03-19 17.46
@ orange1978
il 214 forse....il 314 ignoro che esista!
secondo me dovresti prima pensare al microfono che al pre, semplicemente perche l'aria che esce dalla tua bocca arriva prima di tutto alla capsula contenuta nel microfono, che al preamplificatore al quale arrivano le differenze di corrente generate dal movimento della membrana per esempio (poi cé tutta la storia se é presente un magnete moving coil o un condensatore etc etc....ma il concetto quello é).
detto questo é il trasduttore ossia il microfono quello che per primo é responsabile della conversione delle perturbazioni dell'aria in segnali elettrici, se la conversione non é buona in tutto lo spettro delle frequenze gia partiamo male....che non significa che il rode trasduce male ma che semplicemente il microfono dopo la qualitá del cantante é insieme all'acustica (importantissima per ottenere una voce bilanciata e chiara) la prima cosa che influirá sulla qualitá della registrazione, volenti o nolenti é cosi.
ovviamente anche il pre contribuisce ma meno di quello che si creda, e posso farti un esempio un po estremo ma rende l'idea.....
secondo te tra una voce registrata in una sacrestia di una chiesa con un citofono dentro un preamplificatore neve da 3000 euro, e una registrata con una vocal booth e un akg 414 dentro un pre di una scheda audio moderna tipo focusrite scarlett (che costa 150 euro)....quale delle due sará piu dettagliata e intelliggibile per un uso professionale "normale"?
non basta un pre amplificatore Neve o Avalon ad2022 (che possiedo) per trasformare un citofono o il microfono sul camioncino del pescivendolo in un akg c12vr...
PER ME un microfono di qualitá, é la prima cosa.
(ci sarebbe semmai da discutere se oggi per avere un microfono di qualitá sia necessario spendere come un tempo almeno 1500 euro, in effetti la risposta é no...)
Esiste l'AKG C 314 che si pone tra il C 214 e il C 414 ed è attualmente in commercio e costa sui 450 euro.
il 214 forse....il 314 ignoro che esista!
secondo me dovresti prima pensare al microfono che al pre, semplicemente perche l'aria che esce dalla tua bocca arriva prima di tutto alla capsula contenuta nel microfono, che al preamplificatore al quale arrivano le differenze di corrente generate dal movimento della membrana per esempio (poi cé tutta la storia se é presente un magnete moving coil o un condensatore etc etc....ma il concetto quello é).
detto questo é il trasduttore ossia il microfono quello che per primo é responsabile della conversione delle perturbazioni dell'aria in segnali elettrici, se la conversione non é buona in tutto lo spettro delle frequenze gia partiamo male....che non significa che il rode trasduce male ma che semplicemente il microfono dopo la qualitá del cantante é insieme all'acustica (importantissima per ottenere una voce bilanciata e chiara) la prima cosa che influirá sulla qualitá della registrazione, volenti o nolenti é cosi.
ovviamente anche il pre contribuisce ma meno di quello che si creda, e posso farti un esempio un po estremo ma rende l'idea.....
secondo te tra una voce registrata in una sacrestia di una chiesa con un citofono dentro un preamplificatore neve da 3000 euro, e una registrata con una vocal booth e un akg 414 dentro un pre di una scheda audio moderna tipo focusrite scarlett (che costa 150 euro)....quale delle due sará piu dettagliata e intelliggibile per un uso professionale "normale"?
non basta un pre amplificatore Neve o Avalon ad2022 (che possiedo) per trasformare un citofono o il microfono sul camioncino del pescivendolo in un akg c12vr...
PER ME un microfono di qualitá, é la prima cosa.
(ci sarebbe semmai da discutere se oggi per avere un microfono di qualitá sia necessario spendere come un tempo almeno 1500 euro, in effetti la risposta é no...)
Credo che il C214 sia entry level e quindi a quel punto credo che sia allo stesso livello del Rode e non mi converrebbe cambiarlo, sbaglio?
orange1978 08-03-19 18.03
@ arvensis
Esiste l'AKG C 314 che si pone tra il C 214 e il C 414 ed è attualmente in commercio e costa sui 450 euro.
Credo che il C214 sia entry level e quindi a quel punto credo che sia allo stesso livello del Rode e non mi converrebbe cambiarlo, sbaglio?
ah...sará appena uscito, non sapevo nemmeno esistesse questo 314, non saprei dirti in proposito come sia (non avendolo mai provato non potrei essere obiettivo).
Esiste l'AKG C 314 che si pone tra il C 214 e il C 414 ed è attualmente in commercio e costa sui 450 euro.
Credo che il C214 sia entry level e quindi a quel punto credo che sia allo stesso livello del Rode e non mi converrebbe cambiarlo, sbaglio?
il fatto é che se gia ti poni la domanda se tenerti oppure no un microfono vuol dire che qualcosa che non ti torna....cé.
non ci giurerei ma sono quasi convinto che se al posto del rode nt2 avessi in casa un neumann u87 non saresti a domandarti se sia il caso di cambiarlo oppure no, questo non vuole assolutamente screditare il rode, ma credo ci siamo capiti.