@ fighterrx
vin_roma ha scritto:
Forse sei tu il primo che non ha compreso la simpatica ironia di questi lavori e comunque la musica accompagna le vicissitudini umane, da sempre, e Bergamo è una ristretta realtà. Menomale che esiste l'Africa, l'America, la cultura andina, quella napoletana, spagnola... il blues, lo swing, l'elettronica, il rinascimentale, il gregoriano che ci regalano orizzonti diversi e motivi di crescita... ovviamente per chi sa comprenderli.
Mi sa che tu non hai compreso (dipende anche dal background culturale di ognuno, spesso tramandato di generazione in generazione) che il poster originale stava valutando l'ipotesi di un lavoro VERO che produce reddito che ti permette di vivere. Forse dalle tue parti questo è un concetto strano, ma i bergamaschi sono gente laboriosa che producono un reddito procapite tra i piú alti al mondo, e conseguentemente tasse per lo stato, grazie al quale questo stato colabrodo non è ancora definitivamente finito in Africa.
Alcuni puntano all'assistenzialismo, altri si rimboccano le maniche e lavorano. Anche per un fatto di dignità. Del singolo, e collettivamente di una intera comunità che tramanda da secoli ai propri figli il valore del lavoro.
Sono sicuro che le fantastiche opportunità di guadagno offerte dalla musica andina, rinascimentale e gregoriana non passeranno inosservate. Grazie per avercelo ricordato e spianato così un radioso futuro al nostro aspirante arrangiatore.
Come nota a margine inoltre ti faccio notare che al mondo esistono tante culture diverse e vari gradi di civilizzazione delle popolazioni che esprimono queste culture. E tra civilizzazione e livello culturale esiste una forte correlazione. Ci sono alcuni segnali elementari, universalmente validi in tutto il mondo, che permettono di valutare il livello di civiltà. Tra questi possiamo annoverare la quantità di buche, immondizia e topi che ci sono per strada.
Essendo una realtà ristretta non avrai avuto modo di visitare Bergamo (e dintorni padani), però ti posso assicurare che qui di rifiuti e topi per strada (nonché cinghiali ed avifauna varia) in città non ce ne sono, e le buche sono a livello fisiologico.
Vorrei poter dire altrettanto di altre realtà meno ristrette, forse a te più prossime e familiari. Vorrei, ma avendole visitate, ahimé non posso.
Beh, se tutto è riconducibile al guadagno...
Devo dire che con la mentalità che proponi come modello "vincente" hai espresso al meglio lo stereotipo del classico provincialismo.
Secondo il tuo modello personaggi come Sebin, anziché perdere tempo a "sollazzarsi" col microscopio, con le vacche poteva mettersi a fare un lavoro vero, di quelli che sudi, tirando su una bella fattoria e farci tanti soldi?
Williams poteva evitare di scrivere quella noiosissima colonna sonora per "Schindler List" e metterci al suo posto una bella Mazurka, così, per sdrammatizzare, che è più bello vedere gente allegra che si diverte?
Cavolo, ma davvero pensi così? Oggi?
A Bergamo e dintorni c'ho suonato diverse volte e so che dicendo 'ste cose certamente non stai facendo un favore ai bergamaschi.