@ Synthex77
Scusa la schiettezza ma non hai capito un cazzo.
Si può fare bella musica se sai sfruttare quello che hai e aggiungi solo quello che realmente ti serve, non continuando a cambiare perchè si cerca quello che non esiste o la macchina "definitiva"... Io per farmene una ragione i periodi più produttivi sono stati quelli in cui non ero soggetto a GAS e non potevo permettermi altro, 2 setup, e per la precisione: mu 100 atari st e an1x e successivamente cs6x + ms2000r e Pc con cubase Vst32 con generator ( il primo software Ni). Nei periodi in cui avevo di tutto e continuavo a cambiare non ho steso qualcosa di decente.
Da una parte condivido il fatto che spesso (ed è capitato anche a me) si cambiano strumenti senza averli conosciuti bene ma per essere così categorici bisognerebbe capire a monte la scelta dell’acquisto da cosa è influenzata!
Avevo un budget ridotto, non suonavo più in live, avevo un progetto particolare, etc.
Nella vita poi capita che le cose cambino e la necessità diventa cambio, io ad esempio ho cambiato mp11+krome61 con electro 5d+nord piano2 hp, certamente ho perso qualcosa sulla quantità di suoni e molto sulla qualità della meccanica del piano, ma ho guadagnato molto sulla qualità degli organi e della meccanica semipesata e moltissimo sulla trasportabilità, ed oggi che ho ripreso a suonare fuori casa musica acustica/blues non tornerei indietro!!!
Comunque in generale non incolperei lo strumento per la mancanza di fantasia e prestazione, è come se incolpassimo il preservativo per la mancata erezione!