Brani molto semplici ma molto belli

paolo_b3 06-10-18 21.45
Forse sto diventando schizofrenico emo emo, ma in tutte le discussioni ci vedo due aspetti.
Tralasciamo per un attimo l'aspetto commerciale, a cui mi oppongo senza demonizzarlo, e senza focalizzarsi troppo sulla singola composizione, per essere artisti veri occorrono due capacità (e da qui la schizofrenia)
1) Aver qualcosa da dire
2) Saperlo comunicare.

Gli esercizi di stile non mi interessano, ma non liquidiamo chi ha grandi capacità con l'epiteto di "sterile e macchinoso".

Per me esiste la musica, i cosiddetti generi musicali sono steccati che servono solo a chi vuole ostentare e non sa.
vin_roma 07-10-18 06.59
paolo_b3 ha scritto:
per essere artisti veri occorrono due capacità (e da qui la schizofrenia)
1) Aver qualcosa da dire
2) Saperlo comunicare.

Condivido pienamente. emo
Dantes 07-10-18 08.38
@ fulezone
Prendi IRIS, un brano del 1998, non parliamo di un tormentone lo avremmo già dimenticato e invece è un brano di 20 anni fa, non so nemmeno se i Goo Goo Dools hanno fatto altri brani, io dico un brano semplice che praticamente ripete 3 accordi per tutto il brano
Sim La Sol, 3 minuti e 35 secondi di brano fatto con 3 accordi,
10 dischi di platino
4 milioni di copie vendute di un singolo!

uno si scervella per fare quacosa di originale quando invece bastano 3 accordi per fare un successono,
so di non essere brano a spiegarmi, ma l'intero brano si articola in 3 accordi
chitarra basso batteria e strings
non voglio essere pedante ma ci tengo a quel brano...
il giro è
Re Mim7 Sol Sol
Sim7 La Sol Sol
poi il bridge d'effetto
Fa#m Sol Fa#m Sol ..così giusto per completezza...
Raptus 07-10-18 12.29
@ paolo_b3
Forse sto diventando schizofrenico emo emo, ma in tutte le discussioni ci vedo due aspetti.
Tralasciamo per un attimo l'aspetto commerciale, a cui mi oppongo senza demonizzarlo, e senza focalizzarsi troppo sulla singola composizione, per essere artisti veri occorrono due capacità (e da qui la schizofrenia)
1) Aver qualcosa da dire
2) Saperlo comunicare.

Gli esercizi di stile non mi interessano, ma non liquidiamo chi ha grandi capacità con l'epiteto di "sterile e macchinoso".

Per me esiste la musica, i cosiddetti generi musicali sono steccati che servono solo a chi vuole ostentare e non sa.
Dirò l'ennesima banalità: la tecnica è un mezzo non un fine!

Molti ostentano la tecnica pensandola come l'obiettivo finale quando è solo un modo per arrivare all'orecchio "meglio" di uno che ne ha poca ma ha delle cose da dire.
L'ho vissuto sulla mia pelle, avevo composto un brano a 20 anni, all'epoca non avevo nessuna conoscenza di tecnica pianistica infatti lo diedi ad un amico pianista per farlo registrare, come l'avevo eseguito io diceva poco, stessa linea melodica ma "abbellito" con la tecnica quel brano è stato tra i più belli che avessi mai fatto (ovviamente non è mai uscito dai perimetri della musica undeground).
Per questo motivo non capisco molto generi in cui la tecnica "vince" sulla melodia, ad esempio il progressive metal e alcuni sottogeneri del jazz... ho detto metal perchè è particolarmente predisposto agli egoismi virtuosistici dei chitarristi emo
Brani in cui non prevale una linea melodica, cioè un "devo dire qualcosa" ma solo un turbinio di sboronate su scale e tempi che a volte generano l'effetto opposto: fastidio.
markelly2 07-10-18 20.18
Io però il post di Fulezone non l'avevo inteso così.

I brani semplici ma belli, non sono gli antagonisti dei brani complicati ma brutti.

Piuttosto esistono i brani complessi e difficili, concettuali e non banali.
Brani che richiedono uno sforzo maggiore per apprezzarli, ma che sono comunque belli.
Per quanto mi riguarda, e per il mio gusto, di solito sono addirittura PIU' BELLI.emo

Sotto quest'ottica, non mi sento di colpevolizzare chi non sa creare un brano semplice. emo
Raptus 07-10-18 20.28
@ markelly2
Io però il post di Fulezone non l'avevo inteso così.

I brani semplici ma belli, non sono gli antagonisti dei brani complicati ma brutti.

Piuttosto esistono i brani complessi e difficili, concettuali e non banali.
Brani che richiedono uno sforzo maggiore per apprezzarli, ma che sono comunque belli.
Per quanto mi riguarda, e per il mio gusto, di solito sono addirittura PIU' BELLI.emo

Sotto quest'ottica, non mi sento di colpevolizzare chi non sa creare un brano semplice. emo
Non si tratta di colpevolizzare.. facciamo l’esempio di un discorso. Se uno mi deve dire una cosa, preferisco che me la dica scegliendo la via migliore per potermela far capire, che possono essere parole giuste, ricercate, ma pure frasi semplici.
Ad altri invece piace essere pedanti, logorroici, pesanti..solo per il piacere di farlo o per far vedere quanto sono bravi a parlare..facendoti pure perdere il filo del discorso.
Credo che nella musica sia più o meno lo stesso.
markelly2 07-10-18 20.40
@ Raptus
Non si tratta di colpevolizzare.. facciamo l’esempio di un discorso. Se uno mi deve dire una cosa, preferisco che me la dica scegliendo la via migliore per potermela far capire, che possono essere parole giuste, ricercate, ma pure frasi semplici.
Ad altri invece piace essere pedanti, logorroici, pesanti..solo per il piacere di farlo o per far vedere quanto sono bravi a parlare..facendoti pure perdere il filo del discorso.
Credo che nella musica sia più o meno lo stesso.
Ovviamente concordo.

Dunque per tornare al concetto espresso nel post d'apertura, per cui brani di "tre accordi e cantilene" restano nel cuore/testa, come si spiega?

Nel mondo pop, secondo me si spiega con il fatto che il fruitore non ha molti mezzi culturali per apprezzare cose belle ma complesse, per cui semplicità+bellezza arrivano subito.

Chiarisco che anche a me piace la semplicità, basta che non sia confusa con banalità.
fulezone 07-10-18 21.09
raptus ha scritto:
Ad altri invece piace essere pedanti, logorroici, pesanti..solo per il piacere di farlo o per far vedere quanto sono bravi a parlare..facendoti pure perdere il filo del discorso.
Credo che nella musica sia più o meno lo stesso.

Mi scuso se ho dato a vedere questo, a me capita il contrario cioé non essendo bravo a scrivere, mi dilungo nel cercare di esprimere il concetto in un modo chiaro e semplice, io non sono un musicista, ho studiato musica per un anno e poi per problemi familiari non ho continuato con un maestro ma ho studiato musica da autodidatta da quando avevo 12 anni.
Il mio post era riferito a un film visto qualche giorno fa in cui Checco Zalone insegnava a suonare la chitarra a dei bambini dicendo ora vi insegno il giro di Do così potete suonare l'80% delle canzoni, da un personaggio che non ammiro molto devo ammettere però che il concetto non é totalmente folle 4 accordi in molti casi bastano veramente per suonare tanti brani e molti sono veramente belli da sapore di sale a una rotonda sul mare che saranno si tormentoni estivi ma che hanno già 50 anni
vin_roma 08-10-18 03.36
E' l'equilibrio delle forme a fare bello un brano.
Poi queste forme possono essere complesse o semplici, l'importante è che tutto sia al posto giusto.
Spesso nella complessità ci si può perdere, si può smarrire il senso della cosa ed è qui che spesso si rifugiano quelli che hanno carenze estetiche ma chi ha un senso musicale lineare, logico, pulito, riesce sempre a fare cose belle, sia semplici che complesse.

Un mio piccolo aneddoto:

Quando usavo ancora l'Atari spesso riempivo i floppy di idee, appunti melodici. Poi venne il PC e ...addio floppy!
Molto tempo dopo, cercando di rimettere ordine tra le mie cose decisi di buttare 'sti floppy pieni di mondezza, ma prima di farlo volli dare un'ultima occhiata... :
'sto file? schifo! quest'altro? ma che ho fatto? e questo? mamma mia!
poi arrivò un file con una melodia apparentemente semplice ma "girava", stava in piedi, da qualunque punto sembrava esatta...
Cacchio! dissi. Questa è da tenere in considerazione.
Ricordo che passai una notte ad aggiustarla e l'arrangiai. Sembrava un valzer swing molto leggero, elegante... anche con un'orchestrazione alla meno peggio mostrava anche di più il suo valore e mi dicevo: ammazza che ho fatto!
Nottata in bianco ma ero soddisfattissimo! Che pezzo!
Quel pomeriggio venne a provare alcune cose un mio amico bassista e colsi l'occasione per fargli ascoltare 'sta meraviglia ...e lui mi fece: com'è che l'hai rifatto 'sto pezzo?
io: quale pezzo?
il bassista: ma dai, non ricordi? (il bassista suonava nello spettacolo)
...era il valzer che cantava Rossana Casale ne "un americano a Parigi", in effetti anni prima avevo partecipato alla realizzazione del musical e qualche appunto melodico mi era finito in quel floppy che credevo fosse con sola musica mia...
Mi resi conto di come anche una semplice cosa, fatta magari senza pensarci troppo ma scritta da un compositore come Gershwin mostrava tutta l'estetica e la sapienza di una mente superiore. Al confronto con i miei vari provini la melodia di Gershwin era perfetta... pensate un po' cosa cavolo scrivevo io!
E il brano era questo ...una delle sue cose minori: By Strauss ...e la mia fu una figura di ...emo! A mia discolpa devo dire però che i miei appunti erano molto frammentati e quasi irriconoscibili dall'originale e io, riarrangiando e manipolando, ne feci un'ulteriore versione vagamente somigliante.
vin_roma 08-10-18 04.16
Non sono all'altezza dei grandi ma spesso mi è capitato di dover scrivere qualcosa di semplice e che stesse in piedi...

Questa, onestamente, nonostante la povertà della registrazione e dopo tanti anni ...ancora mi piace: sonorizzazione malinconica

nella pubblicità: Zafferano Leprotto dovevo dare un colore anni '50.
markelly2 08-10-18 07.05
vin_roma ha scritto:
nella pubblicità: Zafferano Leprotto dovevo dare un colore anni '50.

Dai, veramente questa è tua? Forte! emo
paolo_b3 08-10-18 07.35
vin_roma ha scritto:
nonostante la povertà della registrazione


E qui i capisce la differenza tra me ed i bravi musicisti.

Belli, molto belli tutti e due. emo
ideare1 08-10-18 22.15
@ vin_roma
Non sono all'altezza dei grandi ma spesso mi è capitato di dover scrivere qualcosa di semplice e che stesse in piedi...

Questa, onestamente, nonostante la povertà della registrazione e dopo tanti anni ...ancora mi piace: sonorizzazione malinconica

nella pubblicità: Zafferano Leprotto dovevo dare un colore anni '50.
Sonorizzazione malinconica.... Appena ho spinto play...una stretta al cuore...FANTASTICA !!!
vin_roma 09-10-18 00.12
ideare1 ha scritto:
Appena ho spinto play...una stretta al cuore...

Spero niente di grave! emo
A parte gli scherzi, questo era uno dei tanti brani che per un periodo scrivevo per RTI Music che poi venivano usati per degli special giornalistici di Canale5. Dovevo scrivere, registrare e mixare anche tre brani al giorno e quindi non potevo andare tanto per il sottile in quanto a qualità e visto che erano sottofondi andavano bene anche con qualche difetto.

Però quello che volevo mostrare è che anche con una semplice nota sola, ribattuta poi sui punti più banali di un'armonia anch'essa molto elementare, si può creare, scusate la presunzione, un discorso emotivo, solido e garbato.
ideare1 09-10-18 15.30
@ vin_roma
ideare1 ha scritto:
Appena ho spinto play...una stretta al cuore...

Spero niente di grave! emo
A parte gli scherzi, questo era uno dei tanti brani che per un periodo scrivevo per RTI Music che poi venivano usati per degli special giornalistici di Canale5. Dovevo scrivere, registrare e mixare anche tre brani al giorno e quindi non potevo andare tanto per il sottile in quanto a qualità e visto che erano sottofondi andavano bene anche con qualche difetto.

Però quello che volevo mostrare è che anche con una semplice nota sola, ribattuta poi sui punti più banali di un'armonia anch'essa molto elementare, si può creare, scusate la presunzione, un discorso emotivo, solido e garbato.
In questi casi uno non sta a sentire la qualità della registrazione, ma la qualità della composizione, complimenti ancora VIN emoemo
vin_roma 09-10-18 15.39
@ ideare1
In questi casi uno non sta a sentire la qualità della registrazione, ma la qualità della composizione, complimenti ancora VIN emoemo
Grazie!
fulezone 09-10-18 16.01
@ vin_roma
Grazie!
c'è poco da fare, la musica è bella, riempie il cuore e l'anima, sono poche le altre arti che riescono a farti sognare come fa la musica, l'unica che mi viene in mente è la fotografia, ci sono foto che in unico scatto ti raccontano una storia intera, una vita intera, la stessa cosa fanno poche note be suonate ti raccontano allegria, malinconia, un video non riesce a fare da solo quello che riescono a fare musica e fotografia!
benjomy 09-10-18 16.35
@ vin_roma
Non sono all'altezza dei grandi ma spesso mi è capitato di dover scrivere qualcosa di semplice e che stesse in piedi...

Questa, onestamente, nonostante la povertà della registrazione e dopo tanti anni ...ancora mi piace: sonorizzazione malinconica

nella pubblicità: Zafferano Leprotto dovevo dare un colore anni '50.
emo