E' l'equilibrio delle forme a fare bello un brano.
Poi queste forme possono essere complesse o semplici, l'importante è che tutto sia al posto giusto.
Spesso nella complessità ci si può perdere, si può smarrire il senso della cosa ed è qui che spesso si rifugiano quelli che hanno carenze estetiche ma chi ha un senso musicale lineare, logico, pulito, riesce sempre a fare cose belle, sia semplici che complesse.
Un mio piccolo aneddoto:
Quando usavo ancora l'Atari spesso riempivo i floppy di idee, appunti melodici. Poi venne il PC e ...addio floppy!
Molto tempo dopo, cercando di rimettere ordine tra le mie cose decisi di buttare 'sti floppy pieni di mondezza, ma prima di farlo volli dare un'ultima occhiata... :
'sto file? schifo! quest'altro? ma che ho fatto? e questo? mamma mia!
poi arrivò un file con una melodia apparentemente semplice ma "girava", stava in piedi, da qualunque punto sembrava esatta...
Cacchio! dissi. Questa è da tenere in considerazione.
Ricordo che passai una notte ad aggiustarla e l'arrangiai. Sembrava un valzer swing molto leggero, elegante... anche con un'orchestrazione alla meno peggio mostrava anche di più il suo valore e mi dicevo: ammazza che ho fatto!
Nottata in bianco ma ero soddisfattissimo! Che pezzo!
Quel pomeriggio venne a provare alcune cose un mio amico bassista e colsi l'occasione per fargli ascoltare 'sta meraviglia ...e lui mi fece: com'è che l'hai rifatto 'sto pezzo?
io: quale pezzo?
il bassista: ma dai, non ricordi? (il bassista suonava nello spettacolo)
...era il valzer che cantava Rossana Casale ne "un americano a Parigi", in effetti anni prima avevo partecipato alla realizzazione del musical e qualche appunto melodico mi era finito in quel floppy che credevo fosse con sola musica mia...
Mi resi conto di come anche una semplice cosa, fatta magari senza pensarci troppo ma scritta da un compositore come Gershwin mostrava tutta l'estetica e la sapienza di una mente superiore. Al confronto con i miei vari provini la melodia di Gershwin era perfetta... pensate un po' cosa cavolo scrivevo io!
E il brano era questo ...una delle sue cose minori:
By Strauss ...e la mia fu una figura di ...
! A mia discolpa devo dire però che i miei appunti erano molto frammentati e quasi irriconoscibili dall'originale e io, riarrangiando e manipolando, ne feci un'ulteriore versione vagamente somigliante.