Come mai i dischi...

giannirsc 26-08-18 08.59
i mezzi ci sono ma costerebbe di più..gli analogici non sono spariti, ma che senso ha investire mooolti più soldi per un prodotto che poi il 95% degli utenti lo ascolterà in streaming youtube ?..le produzioni investono nel marketing con video ed effetti speciali..
orange1978 26-08-18 10.13
@ giannirsc
i mezzi ci sono ma costerebbe di più..gli analogici non sono spariti, ma che senso ha investire mooolti più soldi per un prodotto che poi il 95% degli utenti lo ascolterà in streaming youtube ?..le produzioni investono nel marketing con video ed effetti speciali..
che luoghi comuni dio santo ma perche quando scrivete non pensate oppure evitate di parlare di cose che non conoscete -.- vabbe ci rinuncio va.
giannirsc 26-08-18 10.35
Brava rinuncia !! 😁😁
orange1978 26-08-18 10.51
@ giannirsc
Brava rinuncia !! 😁😁
eh beh x forza, dici delle cannonate assurde, che ti dovrei dire "bravo"?

non ti sei mai accorto per esempio che un mix fatto male e digitale, sterile, stanco.....suona assai peggio da uno smartphone che da un impianto ad alta fedeltá da 20 mila euro a cassa?

queste leggende metropolitane che oggi i dischi suonano male perche tanto la gente li sente su you tube ahahahha.

una volta all'epoca della golden age of recording ossia anni 50/60 al massimo li sentivi nella tv in bianco e nero o nella fonovaligia giradischi che avevano casse integrate da far rabbrividire un sordo, oggi un qualsiasi samsung o iphone ha un altoparlantino mono da far impallidire impianti che un tempo erano considerati di qualitá, eppure secondo la leggenda comune un tempo si ascoltava meglio la musica.

nientr affatto, la media oggi si é alzata tantissimo, gli impianti in auto e cuffie sono molto piu fedeli e anche le tv nuove, il fatto é che cé meno gente che compra impianti stereo da mille e una notte in casa, la cosidetta audiofilia, ma la massa ascolta in condizioni decisamente migliori che negli anni 60/70.

quindi é proprio il contrario semmai, la bassa qualitá musicale é conseguente a scelte commerciali di comodo e discutibili, non certo per impossibilitá tecniche.

gli ultimi dischi dei daft punk o dei coldplay suonano meglio dei dischi di 20 anni fa...
markelly2 26-08-18 11.03
Il thread parla di musica mainstream: non sarà semplicemente che è la qualità della musica che è scesa?
mcocchi 26-08-18 11.04
@ orange1978
non credo il problema sia analogico, digitale, sacd, cd, cd with 18 bit mastering, dat, vinile etc etc etc....alla fine ogni supporto suona bene e ha vantaggi e svantaggi, il vinile un suono piu medioso e piu compresso perche l'analogico funge gia da riduttore dinamico, il cd ha piu dettaglio, dinamica ma questo spesso in certi generi lo fa sembrare sterile rispetto al vinile.

ma la qualitá peggiore credo dipenda proprio dalla testa, da fattori che non hanno nulla a che fare con la tecnica in se.

un tempo i dischi erano molto piu curati perche avevi piu tempo a disposizione anche se i tempi di produzione erano assai piu lunghi, e piu budget.
oggi un po per soldi un po per abitudine un po per la comoditá si tende ad abusare della tecnologia in modo negativo peró, usandone gli aspetti meno significativi.

sulla loudness war certamente,anche quella é una delle ragioni di un certo peggioramento, assurdo pensare che i sistemi a 24 bit gestiscano 108 dB di escursione dinamica e poi in mastering ci si riduca a schiacciare il tutto entro assai meno dB per avere un suono piu fruibile.

il problema della loudness infatti non nasce casualmente ma dal fatto che in radio tv e sopratutto auto, si vuole un prodotto che suoni compresso in modo che se setto l'autoradio a basso volume io riesca a sentire bene o male tutto....se il brano fosse molto molto dinamico non sentirei i pianissimi a basso volume e se lo alzassi poi nel fortissimo mi sfonderebbe le casse.

un tempo la musica era concepita per un ascolto piu concentrato, ossia in salotto con poltrona, magari dopocena....oggi invece la maggior parte fruiscono della musica in auto mentre vanno o rientrano dal lavoro (la gente passa ben molte delle ore libere in auto durante i tragitti), oppure in metro, tram, treno, autobus...ambienti comunque rumorosi e non adatti ad un ascolto concetrato.

questa esigenza ha portato al voler far suonare i dischi sempre piu alti di volume per renderli piu fruibili allo stile di vita della societá moderna, ma peggiorandone la qualitá percettiva.

un auto 6000 lt V8, se va piano e tenuta bene sicuro avrá un motore quasi eterno essendo sovradimensionato, peró avrá anche consumi ben piu alti, significa quindi che le vecchie auto erano meglio delle nuove? certo, come durevolezza sicuro, ma come consumo e risparmio no, e inquinavano di piu....perche oggi non si fanno piu cosi? perche la parola d'ordine del mercato é far risparmiare l'acquirente che tra l'altro non vuole prendere un auto a 25 anni e tenersela per 20/30, come un tempo, ma cambiarla anche ogni 3/4 quindi chissenefrega se dura di meno? tanto la rottameranno prima che arrivi alla fine del ciclo vitale.

le esigenze di mercato spesso influiscono anche sulle scelte progettuali e produttive, e dato che la musica alla fine é oramai un prodotto piu che arte cosi come il calcio é piu oramai spettacolo che sport, le cose possono cambiare, anche in peggio.

PS i dischi comunque generalmente suonano molto meglio oggi di un tempo a livello "obbiettivo", voci piu a fuoco, molto piu dettagliate, bilanciamento migliore, gamma delle basse estesa e piu chiara, tutto piu a fuoco....artisticamente invece? no....un tempo c'era molto piu mood e stile.
emo concordo appieno. l'unica cosa che aggiungerei e che un altra delle cause scatenenti della loudness war è la fruizione di massa dei file digitali compressi a bassa risoluzione.
violino999 26-08-18 12.04
@ mcocchi
emo concordo appieno. l'unica cosa che aggiungerei e che un altra delle cause scatenenti della loudness war è la fruizione di massa dei file digitali compressi a bassa risoluzione.
saranno voci e basta ma conosco moltissime persone che si fanno tonnellate di. mp3 da YouTube di tutti i tipi per. ascolto con cellulare o in auto. stereo degli anni 80 presente in casa da oltre 25 anni e ancora funzionante, compreso piatti per dischi in vinile non acceso da. tantissimi anni.

giannirsc 26-08-18 12.12
@ orange1978
eh beh x forza, dici delle cannonate assurde, che ti dovrei dire "bravo"?

non ti sei mai accorto per esempio che un mix fatto male e digitale, sterile, stanco.....suona assai peggio da uno smartphone che da un impianto ad alta fedeltá da 20 mila euro a cassa?

queste leggende metropolitane che oggi i dischi suonano male perche tanto la gente li sente su you tube ahahahha.

una volta all'epoca della golden age of recording ossia anni 50/60 al massimo li sentivi nella tv in bianco e nero o nella fonovaligia giradischi che avevano casse integrate da far rabbrividire un sordo, oggi un qualsiasi samsung o iphone ha un altoparlantino mono da far impallidire impianti che un tempo erano considerati di qualitá, eppure secondo la leggenda comune un tempo si ascoltava meglio la musica.

nientr affatto, la media oggi si é alzata tantissimo, gli impianti in auto e cuffie sono molto piu fedeli e anche le tv nuove, il fatto é che cé meno gente che compra impianti stereo da mille e una notte in casa, la cosidetta audiofilia, ma la massa ascolta in condizioni decisamente migliori che negli anni 60/70.

quindi é proprio il contrario semmai, la bassa qualitá musicale é conseguente a scelte commerciali di comodo e discutibili, non certo per impossibilitá tecniche.

gli ultimi dischi dei daft punk o dei coldplay suonano meglio dei dischi di 20 anni fa...
Caro orange fai un errore grandissimo..vedi sempre la musica dal lato tecnico e non dal lato marketing..
La musica è spremuta all’osso per fare marketing...perché usano i vst invece di un quartetto?..perché alla “giusy ferreri” comprano il miglior autotune invece di pagargli lezioni di canto?
Ogni produzione pagando potrebbe ottenere risultati eccelsi...ma per chi?
Tu dici di stare nel giro..quindi saprai meglio di me che gli arrangiatori..i fonici..i tecnici..alla fine nelle grandi poduzioni son sempre loro che si spartiscono i lavori..
Oggi ad esempio puoi investire 100.000 euro in un progetto dal punto di vista “sonoro” usando i migliori musicisti , tecniche, hardware software etc..ma stai sicuro che se ne investi il 15%, avrai a livello di marketing gli stessi risultati..l’importante è finanziare il publishing del prodotto...quindi tu che sei nel settore, mi spieghi perché dovrei investire molto denaro nella qualità audio se poi alla fine il risultato è pressoché identico?.. se si dovessero vendere/ascoltare i brani in base alla loro qualità effettiva, l’80% della musica popolare che viene ascoltata dalla massa, andrebbe abolita..
orange1978 26-08-18 12.58
giannirsc ha scritto:
perché usano i vst invece di un quartetto?


....ma chiii????? ma quando emoemoemo
la musica classica è totalmente registrata con strumenti veri, il pop di un certo tipo anche, lascia perdere le cagate come giusy ferreri, le produzioni importanti come daft punk, adele, coldplay, muse, oasis etc etc etc non usano i vst per fare gli archi, dai.

giannirsc ha scritto:
perché alla “giusy ferreri” comprano il miglior autotune invece di pagargli lezioni di canto?


...altra cannonata...per ragioni stilistiche -.- il reggaeton usa l'autotune perche le voci DEVONO avere quell'effetto, fa parte dello stile come la chitarra in overdrive nel rock.

giannirsc ha scritto:
Ogni produzione pagando potrebbe ottenere risultati eccelsi...ma per chi?

per chi li compra, di dischi che vendono ce ne sono ancora dai, bruno mars secondo te produce musica in economia?
certo nessuno spenderebbe 100 mila euro per comprare un campionatore come synclavier per triggerare dei suoni di batteria a 8 bit emo questo sicuramente.

giannirsc ha scritto:
Oggi ad esempio puoi investire 100.000 euro in un progetto dal punto di vista “sonoro” usando i migliori musicisti , tecniche, hardware software etc..ma stai sicuro che se ne investi il 15%, avrai a livello di marketing gli stessi risultati..l’importante è finanziare il publishing del prodotto...quindi tu che sei nel settore, mi spieghi perché dovrei investire molto denaro nella qualità audio se poi alla fine il risultato è pressoché identico?.. se si dovessero vendere/ascoltare i brani in base alla loro qualità effettiva, l’80% della musica popolare che viene ascoltata dalla massa, andrebbe abolita..



....ti stai arrampicando sugli specchi, cè del vero in quello che dici ma al 10/15% forse.

stiamo parlando delle ragioni TECNICHE per cui un disco suona "male" oggi, se togliamo le produzioni piccole dove usano il software e anche male, vedi la EDM per esempio, il resto delle grandi produzioni suona meglio oggi che negli anni 80.
un disco dei Coldplay o degli Oasis o di Adele suona enorme, il problema semmai sono le scelte musicali, che però sono anche dettate dal fatto che oramai hanno inventato quasi tutto, mentre negli anni 70 ogni anno usciva una novità VERA, cioe prima il chorus, poi il flanger, poi il phaser, poi il delay digitale etc etc etc...oggi di nuovo cosa esce? poco, e quello che esce al 99% dei casi è sempre qualcosa che gia esisteva, riproposto a costi e dimensioni inferiori, o virtualizzato.

questo sicuro ha fatto si che negli anni passati fosse piu facile fare novità e arte perche bastava usare la nuova tecnologia e automaticamente eri creativo, quando è uscito il fairlight bastava campionare un cagnaccio che abbaiava e farlo abbaiare suonando le note mappate e gia era una novità assurda, improponibile finche la tecnologia era basata sui nastri magnetici.

....oggi che cazzo vorrebbe dire un cane che abbaia a tempo di musica su una base disco? diremmo che è sta cagata?
...il punto è tutto qui, una volta era piu facile inventare perche la tecnologia andava avanti, oggi va avanti a livello di processori piu veloci, memorie piu grandi, ma non di reali innovazioni, gli stessi plug in cosa fanno, all 80% dei casi si usano per simulare una cosa che costerebbe troppo come una console analogica o un registratore, a prezzi inferiori.

dato che prima parlavamo dell'autotune, quello per esempio nel bene nel male se non altro è una cosa nuova, anche se in realtà la usavano gia nel 1998 quindi oramai ha quasi vent'anni, però è un esempio di un effetto nuovo che prima non c'era, nel 1940 non esisteva il phaser o il flanger o il pitch shifter, cosi come negli anni 80 non c'era sulle voci un effetto come l'autotune in nessun disco, quindi quella si puo dire sia una novità, forse una delle poche degli ultimi vent'anni direi.
orange1978 26-08-18 13.09
aggiungo che oggi grazie alle daw per esempio e agli effetti si puo processare la voce in mille modi rendendola robotica, stridula, pitchata, etc etc etc...

il pop moderno fa grande uso di questi effetti, ma non perche non sanno cantare, perche semplicemente non sanno piu che cacchio inventarsi per invogliare la gente ad ascoltare la musica.

poi se prendiamo per esempio la edm, secondo me fa schifo però tecnicamente sfiderei chiunque a dire che un brano dance anni 90 o primi 2000 suoni meglio di un brano house, tekhouse, deep house, edm, soulful etc etc prodotto ai giorni nostri, ma scherziamo?
hanno una potenza e un estensione delle frequenze assurda, voci nitidissime e allo stesso livello delle produzioni pop commerciali, un tempo cristo registravano i brani dance in casa con microfoni tipo 414 ahahahah, adesso ci sono produzioni come robin schultze di musica house, che riprendono le voci con microfoni come C800g o M251 dentro preamplificatori neve e chandler, roba che un tempo se non eri Celine Dion o Mariah Carey nemmeno te la potevi lontanamente sognare, i piu fortunati al massimo lavoravano con il neumann u87, la differenza è spaventosa.

la qualità tecnicamente è aumentata in maniera assurda, musicalmente però continuo a preferire un brano techno del 1991 o un pezzo dance del 1993 che una produzione della Spinning Records attuale.

(anche se, andando a cercare trovi tante cagate ma anche brani molto belli pure oggi....)
mike71 26-08-18 15.58
Ma non è vero che i televisori di adesso si sentono meglio di quelli vecchi. I nuovi televisori a schermo piatto hanno altoparlantini piccolissimi, senza cassa armonica e devono equalizzare per sentirsi in maniera ragionevole.A mio papà ho messo al televisore piatto un ampli anni '70 e due casse da spendere poco e non ci sono cazzi 25W RMS sono hi-fi al di sotto è tutta fuffa.
Poi se uno confronta un cellulare con una radio AM portatile è un altro discorso ed è ovvio che con la tecnologia attuale suona meglio così come probabilmente l'impianto medio car audo adesso è migliore di quello degli anni '80 ma semplicemente perchè viene progettato e montato dalla casa invece di una cosa aftermarket.
Synthex77 26-08-18 17.31
FERMI!!!

Non sto parlando di sentire dentro un McIntosh Valvolare con casse Opera o dentro un Iphone...

Ieri NELLA MIA PANDA CON 2 CASSE DEL CAZZO, ho sentito prima una canzone di cocciante fine anni 70, non ricordo quale e sentivo distintamente tutto e bene, lasciando stare musicalità blablabla e gusti era tutto ben inciso, bilanciato... Poi ho sentito un paio di pezzi moderni e mi sembravano scoregge, Faded di non so chi e l'ultima di Cremonini... Tutto impastato e sovrapposto... Aldilà dei generi, e del dispositivo di ascolto... Non è la prima volta che lo noto paragonando roba vecchia a roba moderna...

Il tutto dalla radio FM giusto per chiarezza, non che qualcuno arriva dicendo "dipende dalla sorgente"...
Synthex77 26-08-18 17.37
orange1978 ha scritto:
il pop moderno fa grande uso di questi effetti, ma non perche non sanno cantare, perche semplicemente non sanno piu che cacchio inventarsi per invogliare la gente ad ascoltare la musica.

poi se prendiamo per esempio la edm, secondo me fa schifo però tecnicamente sfiderei chiunque a dire che un brano dance anni 90 o primi 2000 suoni meglio di un brano house, tekhouse, deep house, edm, soulful etc etc prodotto ai giorni nostri, ma scherziamo?


orange1978 ha scritto:
la qualità tecnicamente è aumentata in maniera assurda, musicalmente però continuo a preferire un brano techno del 1991 o un pezzo dance del 1993 che una produzione della Spinning Records attuale.


Ti sei risposto da solo... CHISSENE SE ORA UTILIZZANO BLABLAZAZA... Probabilmente sono peggiorati gli addetti al lavoro se è vero (ma anche no) che ora utilizzano il top del top, perchè anche tu preferisci come suona roba inizio anni '90...

Per me invece, prima, dovevi per forza utilizzare roba Hi-End per fare musica seria, oggi invece c'è tutta una serie di prodotti consumer e morta li, e sono peggiorate anche le orecchie, o le droghe...
mike71 26-08-18 18.12
Synthex77 ha scritto:
Il tutto dalla radio FM giusto per chiarezza, non che qualcuno arriva dicendo "dipende dalla sorgente"...

Con le radio in FM quando la musica è troppo compressa esiste un altro problema. Tutti i trasmettitori in FM hanno un compressore/limiter prima del modulatore per limitare l'ampiezza di banda trasmessa sia per motivi legale sia perchè altrimenti il discriminatore del ricevitore va in distorsione di brutto il segnale multiplex stereo si va a fare benedire ecc....
La mia esperienza si ferma ad una quindicina di anni fa con emittenti private sfigate con trasmettitori valvolari, collegamento tra studio e trasmettitore analogico in UHF. Emittenti con più soldi sicuramente avevano ed hanno sistemi DSP per il controllo della modulazione se non addirittura il modulatore FM che accetta un flusso PCM e genera il segnale digitalmente, ma non credo che il discorso cambi.

Ci sono due limiter in cascata, quello usato nella produzione e quello del trasmettitore che stano intervenendo entrambi, i transienti si vanno a fare benedire le batterie diventano mosce e magari ci sono dei mini pompaggi sulla voce che sono fastidiosi.

Però ripeto, secondo me l'effetto deleterio della loudness war lo si sente anche ascoltando da CD. In FM con catena analogica la cosa peggiora, specie se si parla di network privati. La RAI ha un segnale FM meno pompato in generale, specie su Radio 3 e su FD5.

Un'altra cosa che trovo fastidiosa: è che nelle trasmissioni giornalistiche ormai tutti sono chiamati sul cellulare e la compressione GMS è oggettivamente fastidiosa, se poi il segnale cellulare è ondivago diventa una pena. Ma cercare un telefono fisso pare brutto?





orange1978 26-08-18 18.46
@ mike71
Ma non è vero che i televisori di adesso si sentono meglio di quelli vecchi. I nuovi televisori a schermo piatto hanno altoparlantini piccolissimi, senza cassa armonica e devono equalizzare per sentirsi in maniera ragionevole.A mio papà ho messo al televisore piatto un ampli anni '70 e due casse da spendere poco e non ci sono cazzi 25W RMS sono hi-fi al di sotto è tutta fuffa.
Poi se uno confronta un cellulare con una radio AM portatile è un altro discorso ed è ovvio che con la tecnologia attuale suona meglio così come probabilmente l'impianto medio car audo adesso è migliore di quello degli anni '80 ma semplicemente perchè viene progettato e montato dalla casa invece di una cosa aftermarket.
ah no? certo....comprati un mivar anni 50/60 o un vecchio magnadyne.....facci passare un mix dentro e senti come é lineare il suono emo

secondo te un mangiadischi del 1965 suona meglio di un cellulare o di una cassa bluetooth attuale?
zerinovic 26-08-18 18.49
Questo thread fa capire il metro di giudizio di alcuni utenti nel dire quella tastiera suona di merda o quella tastiera suona bene....mi sembrano tutte chiacchiere da bar, e sotto grappa....
orange1978 26-08-18 18.59
@ Synthex77
FERMI!!!

Non sto parlando di sentire dentro un McIntosh Valvolare con casse Opera o dentro un Iphone...

Ieri NELLA MIA PANDA CON 2 CASSE DEL CAZZO, ho sentito prima una canzone di cocciante fine anni 70, non ricordo quale e sentivo distintamente tutto e bene, lasciando stare musicalità blablabla e gusti era tutto ben inciso, bilanciato... Poi ho sentito un paio di pezzi moderni e mi sembravano scoregge, Faded di non so chi e l'ultima di Cremonini... Tutto impastato e sovrapposto... Aldilà dei generi, e del dispositivo di ascolto... Non è la prima volta che lo noto paragonando roba vecchia a roba moderna...

Il tutto dalla radio FM giusto per chiarezza, non che qualcuno arriva dicendo "dipende dalla sorgente"...
li la ragione potrebbe essere forse che le casse che monti non siano il massimo per una musica che oggi viene mixata pensando agli impianti moderni che hanno una risposta ben diversa sugli estremi....in tal caso vorrebbe dire che i mix attuali non sono molto traslabili su ogni tipologia di impianto.

un tempo dato che parli di cocciante, anni 70 hai detto? sulla console vi erano sostanzialmente le auratone, e come monitors si usavano spesso quelle incassate nel muro o grossi speakers come le ar18.

ma comunque il mix doveva suonare bene SOPRATUTTO negli ascolti scrausi a una via e in mono dato che la maggior parte della gente poi li avrebbe sentiti in qll condizioni.

....forse oggi si calcolano meno quelle cose....e il controllo dei mix lo si fa sopratutto su ascolti che anche il piu low fi in confronto a quello che hai nella tua panda...é gia hi fi...lo dico sempre io.

oppure le ragioni sono altre ossia magari fanno sul serio cagare quei pezzi xD
orange1978 26-08-18 19.08
@ Synthex77
orange1978 ha scritto:
il pop moderno fa grande uso di questi effetti, ma non perche non sanno cantare, perche semplicemente non sanno piu che cacchio inventarsi per invogliare la gente ad ascoltare la musica.

poi se prendiamo per esempio la edm, secondo me fa schifo però tecnicamente sfiderei chiunque a dire che un brano dance anni 90 o primi 2000 suoni meglio di un brano house, tekhouse, deep house, edm, soulful etc etc prodotto ai giorni nostri, ma scherziamo?


orange1978 ha scritto:
la qualità tecnicamente è aumentata in maniera assurda, musicalmente però continuo a preferire un brano techno del 1991 o un pezzo dance del 1993 che una produzione della Spinning Records attuale.


Ti sei risposto da solo... CHISSENE SE ORA UTILIZZANO BLABLAZAZA... Probabilmente sono peggiorati gli addetti al lavoro se è vero (ma anche no) che ora utilizzano il top del top, perchè anche tu preferisci come suona roba inizio anni '90...

Per me invece, prima, dovevi per forza utilizzare roba Hi-End per fare musica seria, oggi invece c'è tutta una serie di prodotti consumer e morta li, e sono peggiorate anche le orecchie, o le droghe...
beh secondo me il massimo della qualitá di registrazione lo si é avuto tra i primi anni 90 e il 2006/2008....li sono stati prodotti dischi che univano veramente arte e qualitá tecnica.

dipende poi dal genere, la dance ad esempio negli anni 90 suonava tecnicamente peggio di oggi ma artisticamente in generale molto meglio di oggi ma dipende anche dallo stile...diciamo che c'erano dischi nel 1993 che suonanvano senza invidiare nulla a quelli attuali, altri che oggi sembrerebbeeo quasi dei provini, c'era meno standardizzazione e questa cosa mi garbava, mentre oggi é tutto molto molto standardizzato, a tal punto che non riesci piu a capire se un pezzo é prodotto in albania, romania, o stati uniti....mentre un tempo sentivi un disco e pensavi "woww...ma questa sicuro é roba che viene da londra...." oppure "cazzo ma sta produzione per me é svedese, sento il sound alla denniz pop...."..


e appunto a me piaceva di piu, e stiamo parlando tecnicamente....a livello musicale ancora peggio, oggi tutti vogliono cantare come quei cantanti di merda gospel americani, tuttiiiii li a imitare john legend, kayne west, beyonce...una noia mortale.
Synthex77 26-08-18 21.59
@ zerinovic
Questo thread fa capire il metro di giudizio di alcuni utenti nel dire quella tastiera suona di merda o quella tastiera suona bene....mi sembrano tutte chiacchiere da bar, e sotto grappa....
Cioè?
BB79 26-08-18 22.03
@ mike71
Ma non è vero che i televisori di adesso si sentono meglio di quelli vecchi. I nuovi televisori a schermo piatto hanno altoparlantini piccolissimi, senza cassa armonica e devono equalizzare per sentirsi in maniera ragionevole.A mio papà ho messo al televisore piatto un ampli anni '70 e due casse da spendere poco e non ci sono cazzi 25W RMS sono hi-fi al di sotto è tutta fuffa.
Poi se uno confronta un cellulare con una radio AM portatile è un altro discorso ed è ovvio che con la tecnologia attuale suona meglio così come probabilmente l'impianto medio car audo adesso è migliore di quello degli anni '80 ma semplicemente perchè viene progettato e montato dalla casa invece di una cosa aftermarket.
Ti quoto e rimpiango il mio ultimo Thompson a tubo, che aveva buoni diffusori ed un sub...
Il mio ultimo LCD strafigo l'ho dovuto collegare all' impianto sennò sentivo sta sega...
Idem per altri TV...penso che dipenda dal volume interno del mobile...emo