@ radjuice
Sinceramente mi chiedo: cosa ci si aspetta da uno strumento venduto a 555,- €???
Se vogliamo dirla tutta sappiamo benissimo che per gli organi niente puó sostituire la tastiera Watherfall e per i piano niente potrá sostituire il tasto pesato in avorio, cosí come per un arranger, il professionista preferisce sempre una semipesata di lusso ad altro... e penso che siamo tutti daccordo.
Il problema vero é: quanto si é disposti a spendere? Cosa si intende farci? Quali sono le capacitá e i limiti propri?
Chi ha provato il D1, avrá notato che é uno stage piú pensato per i tastieristi prestati al piano (infatti per farlo suonare bisogna picchiare/martellare), che non per il pianista puro. Paragoni con strumenti che costano il triplo, il quadruplo e oltre, li eviterei a priori perché la qualitá si paga.
Permette comunque di impostare 4 curve dinamiche diverse e suoni di Piano non sono certo da buttare via, nemmeno quelli elettrici. Avete provato a suonare il Jazz Pano in Layer col l'E-Piano oppure gli Ooh-Voice con il Tremolo EP? E poi provate a sovrappore Piano e Strings e fatemi saper se notate qualcosa, una leggera differenza dal solito modo a tutti noti...
La cosa che io trovo piú triste é sinceramente l'alimentaore esterno :(
Ah dimenticavo, per cortesia non confondiamo il legno con il cartone...
Comunque suonano molto meglio Pa700 + D1 suonati a modo che una Pa4x + GrandStage suonati da cane!!! C'é solo un divario di diverse migliaia di € :D
É un buon piano,con pochi fronzoli e molte cose che invece servono.
I tasti retroilluminati, sono ben visibili anche con le luci addosso, non ha casse,che tanto é peso in più, e anche dimensioni in piu..,keybed top di gamma, e midi din. che ancora secondo me funziona meglio delle note prese usb...in ogni caso un interfaccia si trova a prezzi piu accessibili rispetto ad un usb to midi.