@ SimonKeyb
Carissimo è sempre un piacere, attaccarsi all'età anagrafica è un colpo basso, al più che ho quasi trent'anni oramai, qualcosa l'ho imparata nel frattempo :-)
orange1978 ha scritto:
2) Gino Paoli???? Tencoooo???? ma sei ubriaco...
quelli sono cantautoretti, musicalmente delle capre, se non ci fosse stato dietro un grande tecnico come Reverberi con i suoi arrangiamenti le loro erano canzonette e basta di quattro accordi.
per quanto ad esempio il tempo se ne va di Tenco ha un armonia bellissima e infatti la sto imparando con la chitarra, e anche ad esempio Senza Fine.
Vuoi fare il ganzo iconoclasta ma ti contraddici davanti a Luigi Tenco denigrandolo prima come cantautoretto salvo poi ricordarti che lo stai studiando.... vabè. Dici bene che ha un'armonia bellissima, del resto a me degli arrangiamenti non me ne fotte niente, o meglio un arrangiamento può essere deviante in quanto è capace di rendere musicale anche una pernacchia mentre può eclissare l'idea pura e minimale dell'armonia e della voce quali componenti essenziali. Ti farai anche le seghe sugli arrangiamenti ma se ascolti anche solo voce e chitarra di un pezzo di Tenco ti entra dentro, quello è il vero significato primordiale della musica, si potrebbe rifletterci a lungo.
orange1978 ha scritto:
ricordati pero che tutt quei chansonnier della minchia anni 60 copiavano i grandi cantanti e cantautori francesi nelle sonoritá, ennesimo esempio di copiatura italiana.
lo so benissimo, c'era una grande scuola in Francia che in Italia fu molto popolare, diciamo un ottimo punto di partenza che solo qualche idiota usava per attaccare De Andrè per dirne uno, accusandolo di plagiarne lo stile; peccato che tra l'adottare uno stile musicale e plagiare brani esiste una differenza che solo uno stupido non è in grado di cogliere.
orange1978 ha scritto:
gli oasis hanno scritto melodie e pezzi incredibili, al di la delle capacita tecniche questo é innegabile, non si sfornano tutti quei successo solo per puro caso, non é la band meteora che ha imbroccato un singolo bello e il resto nemmeno lo si conosce, se si ha un successo del genere con una simile continuita qualcosa sotto ce.
paraculatissimi, pubblicizzatissimi, straprodotti, devo aggiungere altro? guarda che penso lo stesso dei Beatles eh? e questo non toglie che siano stati una delle band più influenti della storia ma che lo sono diventati grazie all'enorme notorietà acquisita. Poi dai, musicisti bravi magari anche si, ma grandi tecnici.... boh detto da un ipercritico come te poi mi fa proprio specie, a me le cose che fanno saltare sulla sedia sono ben altre. Sulla questione dell'incisione non mi esprimo, sicuramente erano lavori fatti con ogni crisma.
Comunque per la sparata su Emerson e Carosone saresti da rinchiudere proprio, a riprova del fatto che di Emerson non conosci un cazzo anzi ti rimando ad ascoltarti la sua Fuga nella suite Endless Enigma, i suoi brani honky tonk (benny the bouncer ad esempio) e altre composizioni di piano molto raffinate, rinomate soprattutto in USA, prima di dire che era un pianista mediocre.
Poi spiegami cosa volevi dire con un NOSTRO sound, nel brano delle Capinere che mi interessa. In termini tecnici però, non con le tue solite bombe a mano che poi ti giri dall'altra parte. La storia delle influenze latine ad esempio è molto risicata come esempio di esaltazione delle sonorità nostrane, avrebbe più senso l'uso del mandolino che andava di moda nelle incisioni anni 60/70 quello si che era un marchio italiano DOP
é molto semplice, il tango delle capinere cosi come altri cento pezzi italiani anni 30/40 avevano un suono nelle armonie e nella vocalitá molto influenzato dallo stile operistico italiano dell ottocento, ma anche da altre influenze come la musica popolare napoletana, dalla musica folk italiana in generale da nord a sud, e anche dalla musica spagnoleggiante.
queste caratteristiche erano proprio diverse dal rock dal jazz o dalla musica diciamo afroamericana in generale come il blues.
mandolini certo che c erano! esistono diverse versioni dei pezzi quella di nilla pizzi é anni 50 ma ce ne sono altre del periodo fascista con suoni diversi, nei pezzi di quel periodo oltre ad archi legni pianoforte etc ...si sentono spesso fisarmoniche (gorni kramer per esempio), mandolini, chitarre spagnole....c erano eccome i suoni italiani.
e addirittura c'era l'elettronica, senti grazie dei fior di nilla pizzi e sentirai uno dei primi suoni synth in un pezzo pop, precisamente l'ondioline...e spesso si sentivsno anche gli organi hammond in certe canzoni ovviamente non nello stile blues rock.
ai giorni nostri invece anche chi come gigi d alessio propone musica nello stile classico napoletano in realtá é completamente influenzato dal pop americano, dal mainstream...loops, chitarre elettriche stratocaster del cacchio, tutto fatto col clichet come la pausini, con lo stampino.
invece in inghilterra ci sono molti gruppi e non per forza underground come appunto gli oasis o gli suede o gli stone roses che propongono musica che é un evoluzione della musca inglese del periodo d'oro della brit invasion.
noi in quel periodo copiavamo, copiavamo gli chansonnier francesi, il rock inglese alla rolling stones e beatles, il blues degli americani, il country....solo gli artisti del cosidetto "liscio" avevano un suono che era completamente diverso dagli americani e dagli inglesi.
non capisco cosa ci sia da discutere, é un dato di fatto tutto questo!
poi vuoi dire chissenefrega? e dillo....ma la storia é questa, basta che fai una full immersion della musica italiana anni 60/70/80 e lo vedrai tu stesso, al di la del testo di cui non me ne frega una minchia, a livello di composizione, arrangiamenti e produzione piu ti allontani dal periodo fascista e dal primo dopoguerra, piu vedrai la musica italiana perdere come suono una propria identitá e assomigliare sempre piu all'omologazione americana.
sará cosi perche chi ha perso la guerra ha subito lo stile di vita dei vincitori? sará perche é la globalizzazione? boh non so....peró é cosi!
e molti altri paesi come la russia, o il giappone o i paesi arabi, nella loro musica "pop" spesso hanno anche loro preso ispirazione dagli usa ma molto meno che noi, senti gli artisti del rai algerino come cheb mami, il suono é ARABO....poi ci sono le chitarre elettriche anche li ma non come da noi, noi proprio abbiamo cancellato la nostra identitá completamente.