giosanta ha scritto:
Professionista, in qualsiasi ambito, significa che il soggetto da quell'attività ottiene, in tutto o in gran parte, il suo reddito. Null'altro di oggettivo.
Certo, questa è la definizione letterale. Io però intendevo dire che non basta essere professionisti per avere la verità in tasca, perché come ho scritto, c'è il professionista da stadio, e quello che suona sulle basi al karaoke. E insomma, non è detto che quest'ultimo si debba sentire per forza superiore a chi magari per hobby suona cover dei king crimson
filigroove ha scritto:
Ragazzi, quando passo periodi bui in cui magari suono meno, o roba che non mi dà soddisfazione, o mi pare di non capirci una mazza, allora mi viene automatico cercare uno strumento nuovo. Io non credo di essere l'unico, magari per altri motivi, o con altri modi penso che la gas colpisca nel momento di debolezza.
Questo è un ottimo intervento!
In realtà come ho anche scritto in precedenza, ho sempre apprezzato i tuoi interventi, soprattutto perché equilibrati e precisi. Però ci sono molti qui che fanno spessissimo commenti autocelebrativi e in ogni post devono inserire, anche fin troppo forzatamente a volte, con chi hanno suonato, magari anni e anni fa e bla bla
E ci sono perfino post creati spudoratamente apposta
Comunque complimenti! Però
E sinceramente se si chiacchiera fra utenti "normali" anche di banalità, non vedo perché in base alle esperienze professionali reali, o presunte, si debba essere censurati anche con una certa boria. E alcune volte è successo.
Piuttosto spiegami perché sto dicendo banalità, e magari non sottolineare sempre sempre sempre che tu sei questo tu sei stato quell'altro. Perché ripeto, negli anni '60 e '70 forse fra professionisti e non, c'era un certo divario. La musica e le scuole musicali non erano per tutti. Ora moltissimi escono da conservatori e ci sono ragazzini che suonano già a livelli altissimi. Il divario non c'è più, anzi! E ormai molti non fanno la scelta professionale solamente perché si preferisce un posto fisso.
Ecco, non mi sembra sia mai stato il tuo caso. E infatti mi era parso strano. E dalla tua risposta ho la conferma che non è così
Infatti la frase che ho quotato è il perfetto spunto di riflessione. In realtà tutto abbiamo detto che è solamente gas, perché appunto è possessore di una nord stage 2!!! Però bisogna farsi, come dici, un esame interiore e vedere se è solo il momento di insoddisfazione che ci porta a pensare di compensare con uno strumento nuovo. Probabilmente nel 90% dei casi è così.
Certo, poi spesso c'è semplicemente la voglia di cambiare, e non è detto che sia per motivi musicali, ma perché, e non mi riferisco all'autore del post che non conosco, a volte si lavora e basta e abbiamo come unica valvola di sfogo la musica e buttiamo su di essa tutte le nostre soddisfazioni e/o insoddisfazioni. Ed essendo l'unica valvola di sfogo anche le nostre attenzioni si concentrano, perché no, sull'acquisto di nuovi strumenti. O semplicemente ci si informa sui nuovi modelli magari fantasticando un acquisto che nella maggior parte dei casi non faremo. Senza motivo a volte.
Uno viene sul forum e chiacchiera un po'