Roland Fa 06 oppure yamaha Moxf 6

fulezone 25-04-18 11.47
@ michelet
Sono tutti strumenti eccessivamente cari, a partire da Montage, il cui prezzo per la versione a 76 note non avrebbe dovuto mai superare i 2700€. Poi, stiamo vedendo che lentamente, a distanza di quasi un paio d'anni ci sta arrivando. Pensare ad un Montage 7 dal costo di 3400€ è semplicemente una bestemmia, perché non li vale.
Su Genos non mi pronuncio perché il mio rapporto con gli arranger è molto conflittuale emo
Io non dico che sia caro ma se compri una Ferrari non credo che trovi le cerchi con raggio 12.5 della 500 ci trovi gomme raggio 22 con gomme Pirelli P0 Rosso, ora se compri una tastiera da 4000 euro voglio la migliore Keybed che c'è in commercio, non è giustificabile una Keybed tanto scarsa ma poi la concorrenza offre Keybed di qualità ancora inferiore bho il progresso e veramente regresso
Raptus 25-04-18 16.11
@ fulezone
raptus ha scritto:
se uno chiede una 61 tasti proporre una 76 o 88 non ha molto senso...

Che c'entra sapendo che la Keybed della 61 non è un granché se uno chiede un consiglio si danno tante possibilità, poi scusa se uno parla di tastiere da 800 euro dire nord esce meglio che ne costa 2000 che senso ha?
Ha senso perchè è un difetto, Kurzweil ad esempio era un altro pianeta e la pc3le6 era su quel budget (appena uscita). Nessuno gli sta proponendo la Nord ma non possiamo nascondere i difetti perchè costa meno, nuova la FA06 la puoi trovare a 1000 euro in negozio che secondo me non è certo poco.

vin_roma 25-04-18 20.30
Non parlo della Roland ma della MoXF posso dire due cose che sono vantaggi enormi:

>La meccanica della Yamaha è migliore, ci si può suonare.
>La MoXF può essere arricchita con una memoria Flash e, se ci saprai fare con i campionamenti, potrai inserire un parco suoni illimitato e di grande qualità gestibile su tutti i fronti dell'editing, cosa che non ti farà aver bisogno delle solite "blasonate" da migliaia di euro, anzi ...suonerà anche meglio! (ma dipenderà dalla qualità dei campionamenti)
steeveJ 29-08-19 00.02
@ vin_roma
Non parlo della Roland ma della MoXF posso dire due cose che sono vantaggi enormi:

>La meccanica della Yamaha è migliore, ci si può suonare.
>La MoXF può essere arricchita con una memoria Flash e, se ci saprai fare con i campionamenti, potrai inserire un parco suoni illimitato e di grande qualità gestibile su tutti i fronti dell'editing, cosa che non ti farà aver bisogno delle solite "blasonate" da migliaia di euro, anzi ...suonerà anche meglio! (ma dipenderà dalla qualità dei campionamenti)
campionare non e' per tutti...mi ci sto cimentando ed e' veramente veramente tosta tirar fuori qualcosa di buono e suonabile!
michelet 29-08-19 07.28
@ steeveJ
campionare non e' per tutti...mi ci sto cimentando ed e' veramente veramente tosta tirar fuori qualcosa di buono e suonabile!
Quando avevo Korg TR con espansione EXB-SMPL, difficilmente campionavo suoni di altri strumenti (eccettuati i segnali di linea, evitando tassativamente il microfono) perché non avevo un sistema automatizzato della gestione delle dinamiche. Per la struttura di sintesi “di TR non si potevano avere che solo due layer (p-mp e mf-ff) ma già gestire un campionamento che prevedesse 2 sample ogni 3/5 note a dinamiche diverse, rappresentava un bel lavoraccio.
In genere mi limitavo a “comporre” samples con dinamiche diverse, desunte da librerie AKAI o EMU, in formato .WAV.
Ad esempio, ricordo di aver creato un piano Fazioli, che però impiegava 7 minuti a caricarsi, pur essendo solo 56MB (avevo 64MB di RAM).
Con Motif Waveform Editor, utilizzando la stessa logica, si possono fare tante belle cose ed in tempi molto più rapidi.
fulezone 29-08-19 11.31
@ michelet
Quando avevo Korg TR con espansione EXB-SMPL, difficilmente campionavo suoni di altri strumenti (eccettuati i segnali di linea, evitando tassativamente il microfono) perché non avevo un sistema automatizzato della gestione delle dinamiche. Per la struttura di sintesi “di TR non si potevano avere che solo due layer (p-mp e mf-ff) ma già gestire un campionamento che prevedesse 2 sample ogni 3/5 note a dinamiche diverse, rappresentava un bel lavoraccio.
In genere mi limitavo a “comporre” samples con dinamiche diverse, desunte da librerie AKAI o EMU, in formato .WAV.
Ad esempio, ricordo di aver creato un piano Fazioli, che però impiegava 7 minuti a caricarsi, pur essendo solo 56MB (avevo 64MB di RAM).
Con Motif Waveform Editor, utilizzando la stessa logica, si possono fare tante belle cose ed in tempi molto più rapidi.
Infatti molte cose dipendono dalle persone, io quando ho comprato la fa ho visto un tizio che in 2 minuti ha creato una base suonabile prima il giro di piano, poi percussioni, sopra le trombe, ha preso la chitarra e ha cominciato a suonare e cantare, io ero estasiato da questa cosa, quando ci ho provato io una schifezza insuonabile,

Fa06 usata come loopstation

poi guardando in giro ho visto che questo tizio viene pagato dalla Roland, non è un nessuno come me, a questo punto avere l'espansione sulla Moxf ti permette di comprare o caricare sample fatti da altri... de gustibus, perchè se sei in grado di campionare i suoni allora non hai nemmeno dubbi sulle tue scelte.

In linea di massima nonostante siano già passati alcuni anni, posso affermare che sono entrambi ottimi strumenti, io ho scelto Roland perchè ho un passato con Roland/Korg, mi sono trovato bene, per le mie esigenze forse è anche troppo, la Keybed è ottima ma io ho scelto la versione a 88 tasti e il peso si sente forse la FA07 sarebbe stata la scelta migliore,

Ora faccio l'avvocato del diavolo sulla FA06:
il tasto è corto,
è piccolo,
il pianoforte è insuonabile...
é plasticoso,
leggero
non da senso di robustezza...

ma di che cosa ti lamenti? Pesa 5,7Kg, te la leghi alla schiena tipo zainetto e te la porti a spasso,
la mofx6 pesa già 7,1kg, non credo ci sia niente di cosi potente e trasportabile in un'unica soluzione
per entrambi gli strumenti.

Un Motix XF6 pesa 15,1Kg quanto MoXF e FA insieme!