Lullaby of Birdland - accordi intro

anonimo 27-03-18 00.45
Quindi sono l'unico che sente un F# alla fine emo
vin_roma 27-03-18 03.16
Mi pare che c'era, il C è la 5dim di F# che alla fine mi pare che lo prenda bello pieno. Parlo a memoria di ieri mattina.
ahivela 27-03-18 04.23
Jaam ha scritto:
Quindi sono l'unico che sente un F# alla fine


No no, il F# c'e', ma al basso sento C.
Trattasi di un magnifico C11#, papele papele, con la sua brava settima e la sua brava nona, da manuale...
E piu' il G che lo precede, che mi lascia qualche dubbio se trattasi di maj7/9 oppure 6/9
paolo_b3 27-03-18 09.02
@ ahivela
Jaam ha scritto:
Quindi sono l'unico che sente un F# alla fine


No no, il F# c'e', ma al basso sento C.
Trattasi di un magnifico C11#, papele papele, con la sua brava settima e la sua brava nona, da manuale...
E piu' il G che lo precede, che mi lascia qualche dubbio se trattasi di maj7/9 oppure 6/9
@jaam: F# sul C assolutamente si per me (e anche ipiman parlava C7/9/5b) poi se vogliamo chiamarlo 11# forse è più corretto, non lo so, ma quella nota c'è.
@ahivela: no io la sesta sul G non la sento, ma se vuoi metterla non sta affatto male.quindi maj7/9
anonimo 27-03-18 15.57
ahivela ha scritto:
No no, il F# c'e', ma al basso sento C.


pensa che io sentivo il basso F# devo andare a fare una pulizia delle orecchie emo
ahivela 27-03-18 16.43
paolo_b3 ha scritto:
@ahivela: no io la sesta sul G non la sento, ma se vuoi metterla non sta affatto male.quindi maj7/9


Non sento la sesta in quanto tale, ma piuttosto il suono del quartale Si/Mi/La. La settima maggiore, il Fa#, proprio non ce lo sento, oltre al fatto che andrebbe ad anticipare la sorpresa, il famoso Fa# finale della "melodia", creando un ribattuto che invece non sento. Quindi accendo definitivamente il G6/9 emo
paolo_b3 27-03-18 18.15
@ ahivela
paolo_b3 ha scritto:
@ahivela: no io la sesta sul G non la sento, ma se vuoi metterla non sta affatto male.quindi maj7/9


Non sento la sesta in quanto tale, ma piuttosto il suono del quartale Si/Mi/La. La settima maggiore, il Fa#, proprio non ce lo sento, oltre al fatto che andrebbe ad anticipare la sorpresa, il famoso Fa# finale della "melodia", creando un ribattuto che invece non sento. Quindi accendo definitivamente il G6/9 emo
Spegnilo pure emoemoemo

F# tra l'altro è la nota che canta Sarah Vaughan e la mantiene sul G, sul C e sul B- all'inizio della strofa. Poi se ci vuoi mettere anche E senz'altro non guasta.

emo
ahivela 27-03-18 18.54
paolo_b3 ha scritto:
F# tra l'altro è la nota che canta Sarah Vaughan e la mantiene sul G, sul C e sul B- all'inizio della strofa


Uhmmm.... qua davvero non ti seguo. emo
Sul G6/9 incriminato la Sarah canta un La, e l'unica volta che canta un Fa# e' sull'ultimo accordo, il C11#
anonimo 27-03-18 19.15
potremmo andare avanti ore a discuterne emo
paolo_b3 27-03-18 19.28
@ ahivela
paolo_b3 ha scritto:
F# tra l'altro è la nota che canta Sarah Vaughan e la mantiene sul G, sul C e sul B- all'inizio della strofa


Uhmmm.... qua davvero non ti seguo. emo
Sul G6/9 incriminato la Sarah canta un La, e l'unica volta che canta un Fa# e' sull'ultimo accordo, il C11#
Hai ragione, riaccendilo emo

Però la sesta su G (cioè il MI) mi pare non ci sia.

SavateVoeanti 27-03-18 22.22
paolo_b3 ha scritto:
Però la sesta su G (cioè il MI) mi pare non ci sia.

Una tecnica che uso per sentire note cammuffate è partire dall'accordo precedente e cercare di intuire quella voce su che nota casca poi nell'accordo incriminato, in questo caso nell'accordo precedente suona il Re, prova a sentire che da Re va a Mi, se ce la fai ti sembrerà che il Mi sia la nota che suona piu forte di tutte (che è un effetto speciale della mente)
anonimo 28-03-18 08.16
l'ear training è una questione di pratica, o hai un buon orecchio e li sei fortunato oppure devi allenarti, il problema per me è che se non resto allenato perdo la capacità di riconoscimento...
benjomy 28-03-18 12.12
@ anonimo
però bisogna fare dei distinguo, se fai uno standard jazz e fai paro paro la versione di un altro pianista vai contro il senso di una musica che vede nell'interpretazione "improvvisata" personale il suo fondamento, le sigle in quel caso sono un'indicazione di massima fatta apposta per lasciare libera interpretazione.
per quello dico... vale la pena ad impazzire per trovare gli accordi (sempre che di accordi si possa parlare, nel senso che per dare quella atmosfera non bastano certo le sigle) da una registrazione che , fra l'altro, è vecchissima e quindi la qualità davvero mediocre?
io penso che si possa partire da idee di altri e svilupparne di proprie..
ahivela 29-03-18 02.23
benjomy ha scritto:
vale la pena ad impazzire per trovare gli accordi (sempre che di accordi si possa parlare, nel senso che per dare quella atmosfera non bastano certo le sigle) da una registrazione che , fra l'altro, è vecchissima e quindi la qualità davvero mediocre?
io penso che si possa partire da idee di altri e svilupparne di proprie..


Anche questo e' vero.
Ma... c'e' sempre un ma.
"svilupparne di proprie" presuppone anche di saperlo fare in modo interessante, altrimenti, in particolare su brani armonicamente complessi o imprevedibili, diventa una cosa raffazzonata, alla "vorrei ma non posso". Cioe', la cosa deve anche avere un senso. E un conto e' farlo su Sapore di Sale, tutt'altro su un brano fortemente strutturato e caratterizzato armonicamente: molto facilmente diventa proprio un'altra cosa. Oppure se si semplifica, cioe' si "potano" delle voci caratterizzanti dell'armonia, la sciatteria e' dietro l'angolo, se non si possiede un fortissimo gusto, personalita' e senso estetico di come e cosa si sta semplificando. Insomma semplificare e' tutt'altro che banale, o un modo per trarsi d'impaccio, anzi.