Kurzweil VAST PC3(K), qualche nota

Synthex77 27-03-18 18.09
@ drmacchius
Non ho capito, intendi usare Max o Reaktor per processare i suoni come si farebbe con la vast?
Reaktor se lo si sa usare permette "l'immenso" a livello di sperimentazione...

Entri con qualsiasi cose e ne esci con quel che ti pare creando synth ed effetti... Io sinceramente non lo so usare... Ma già usando le librerie esistenti uno rischia il manicomio...

Aldilà della "musicalità" della cosa...
orange1978 27-03-18 21.25
@ drmacchius
Non ho capito, intendi usare Max o Reaktor per processare i suoni come si farebbe con la vast?
si esattamente...MaxMSP si usa anche in realtime dal vivo nei contesti di live electronics non avrebbe alcun problema a fare quello che farebbe la vast, anche perche totalmente modulare cosi come CSound appunto o Reaktor.

...il problema purtroppo é che quella é la teoria...le possibilitá teoriche....la pratica é difficile, molti lo fanno cmq, ma occorrono anni di studio o per lo meno svariati mesi laddove il Live mode era piu immediato sicuramente da imparare a gestire.

comunque sia Reaktor che Max o Csound hanno una cosa in comune fortunatamente, non essendo prodotti ultracommerciali come potrebbero essere certe cose, hanno una base utenti che condivide molto e a cui non importa granché se altri riutilizzano il proprio lavoro.
Se compri Reaktor per esempio hai accesso alla user library sul sito NI e lo stesso vale per Csound che é addirittura free....in queste libraries si trovano appunto ensambles o projects che sono stati creati da altra gente da tutte le parti del mondo, si tratta non solo di 'patches' come potrebbe essere inteso un pad programmato su un dx7 ma patches intese come ad esempio un ensamble che emula una dx7 intera...o un synth fm a 4 operatori....o un effetto che granularizza in realtime l'audio....

questo per lo meno mette in condizione l'utente non solo di poter iniziare subito a lavorare anche se non sa crearsi i propri effetti ma anche di esplorarne il funzionamento perche in reaktor o max o csound ogni ensamble puo essere smontato a piu livelli fino al piu basso e anche apportarne modifiche, viceversa la cosa non puo essere fatta ad esempio col protocollo vst a meno che lo sviluppatore non rilasci anche il codice sorgente da compilare in cui volendo possano essere apportate modifiche e miglioramenti.
Ma normalmente non puoi vedere come é stato realizzato un synth dell'arturia e magari modificarlo a tuo piacimento mentre con quei programmi che ti ho detto si puo proprio perche é la loro filosofia dalla nascita.
Synthex77 28-03-18 12.26
Io avevo Generator, il nonno di Reaktor... Con quello riuscivo a crearmi le mie cose partendo da robe base...

Reaktor l'ho provato non sono mai riuscito a crearmi le cose dalla base...
pynguino 24-08-19 14.10
Mi accodo a questa vecchia discussione per chiedere ai conoscitori della sintesi VAST alcune cose.
Non ho mai posseduto un kurzweil ma sono rimasto sempre colpito dalla tridimensionalità e dalla presenza dei suoni, e sarei tentato - complice anche questo thread - di prendere un synth della marca americana.
Vorrei però evitare di spendere il denaro necessario per un Forte ed optare per un pc3k*, magari usato, giusto per prendere confidenza con la VAST e capire se è qualcosa che fa per me.
La prima domanda: è una macchina ancora valida nel 2019 e paragonabile - a livello di sintesi intendo - con la Forte, e dunque capace di competere con quest'ultima?
La seconda riguarda la capacità di importare samples: non mi rendo conto se lo spazio per i campioni user (128 Mb), sia sufficiente per ottenere risultati dignitosi, consapevole che non possa comunque competere con le odierne librerie, dalle dimensioni ben superiori.
Grazie
giulio12 24-08-19 14.29
@ pynguino
Mi accodo a questa vecchia discussione per chiedere ai conoscitori della sintesi VAST alcune cose.
Non ho mai posseduto un kurzweil ma sono rimasto sempre colpito dalla tridimensionalità e dalla presenza dei suoni, e sarei tentato - complice anche questo thread - di prendere un synth della marca americana.
Vorrei però evitare di spendere il denaro necessario per un Forte ed optare per un pc3k*, magari usato, giusto per prendere confidenza con la VAST e capire se è qualcosa che fa per me.
La prima domanda: è una macchina ancora valida nel 2019 e paragonabile - a livello di sintesi intendo - con la Forte, e dunque capace di competere con quest'ultima?
La seconda riguarda la capacità di importare samples: non mi rendo conto se lo spazio per i campioni user (128 Mb), sia sufficiente per ottenere risultati dignitosi, consapevole che non possa comunque competere con le odierne librerie, dalle dimensioni ben superiori.
Grazie
Kurz è un sinth che parte da forme d'onda semplici e leggere, per arrivare con la vast a combinarle in numerosi layer ed ottenere quel suono sinfonico e grosso che lo contraddistingue. Se prendi un pc3k, riuscirai a tirar fuori tutto quello che ti serve, senza scomodare il Forte.. Hai così tanto margine di editing che non sentirai il bisogno di altro. Con lo spazio disponibile, ci carichi altri suoni, ma già con quelli di serie, non dovresti aver bisogno di nulla.. Infine Kurzweil ha un suono che dà il massimo in live, in delle belle casse PA, non ha suoni super effettati da studio, ma per l'utilizzo per cui è pensato, ha una presenza e botta pazzesca!!! Nessun chitarrista caciarone ti schiaccerà ed il tuo suono sarà sempre ben distinguibile e cazzuto.
pynguino 24-08-19 14.38
giulio12 ha scritto:
Kurz è un sinth che parte da forme d'onda semplici e leggere, per arrivare con la vast a combinarle in numerosi layer ed ottenere quel suono sinfonico e grosso che lo contraddistingue. Se prendi un pc3k, riuscirai a tirar fuori tutto quello che ti serve, senza scomodare il Forte..

Grazie, la tua risposta mi conferma l'idea che mi ero fatto.
giulio12 ha scritto:
Con lo spazio disponibile, ci carichi altri suoni, ma già con quelli di serie, non dovresti aver bisogno di nulla..

In realtà avrei necessità di caricare campioni che non credo abbia di partenza il pc3k, ossia piano reverse, oggetti comuni percossi, ecc.
giulio12 24-08-19 14.59
@ pynguino
giulio12 ha scritto:
Kurz è un sinth che parte da forme d'onda semplici e leggere, per arrivare con la vast a combinarle in numerosi layer ed ottenere quel suono sinfonico e grosso che lo contraddistingue. Se prendi un pc3k, riuscirai a tirar fuori tutto quello che ti serve, senza scomodare il Forte..

Grazie, la tua risposta mi conferma l'idea che mi ero fatto.
giulio12 ha scritto:
Con lo spazio disponibile, ci carichi altri suoni, ma già con quelli di serie, non dovresti aver bisogno di nulla..

In realtà avrei necessità di caricare campioni che non credo abbia di partenza il pc3k, ossia piano reverse, oggetti comuni percossi, ecc.
Mi pare che ci sia un effetto reverse, mentre non mi sono mai interessato al campionamento, importazione di campioni ecc... Uso suoni comuni...
kurz4ever 24-08-19 16.02
@ pynguino
giulio12 ha scritto:
Kurz è un sinth che parte da forme d'onda semplici e leggere, per arrivare con la vast a combinarle in numerosi layer ed ottenere quel suono sinfonico e grosso che lo contraddistingue. Se prendi un pc3k, riuscirai a tirar fuori tutto quello che ti serve, senza scomodare il Forte..

Grazie, la tua risposta mi conferma l'idea che mi ero fatto.
giulio12 ha scritto:
Con lo spazio disponibile, ci carichi altri suoni, ma già con quelli di serie, non dovresti aver bisogno di nulla..

In realtà avrei necessità di caricare campioni che non credo abbia di partenza il pc3k, ossia piano reverse, oggetti comuni percossi, ecc.
Per quanto mi riguarda il pc3k è tranquillamente in grado di dire la sua anche in contesti non live. Almeno per i suoni sintetici è ancora una macchina eccellente (come va, come synth semi modulare, come matrice di modulazione, sintesi sottrattiva e additiva) e su cui si può fare sound design... In generale la vast ha due limiti: non gestisce il feedback nella catena di segnale (quindi i filtri non autooscillano) e le modulazioni non arrivano a frequenza audio (ma la FM ad operatori si fa, basta cercare su internet e con le fun si possono cambiare le forme degli inviluppi per ottenere quell'effetto "snap" sui filtri).
Sono abbastanza certo che può suonare un campione sia in modo diretto che al contrario (e sia campioni interni che user).
Per quanto riguarda la qualità degli effetti non c'è nulla da dire, in più puoi modulare un sacco di parametri con i modulatori.
Per lo spazio utente:
128mb sono parecchi se tieni conto che i campioni lunghi vanno loopati, che non serve che siano stereo (tipo se sono forme d'onda di synth o chitarre o tonewheel), che non serve che siano campionati 44khz se non hanno contenuto armonico degno di nota oltre gli 11khz... Io tanto per fare due conti usando awave e kurzfiler mi sono campionato tre piani a tre (uno veramente a 4 livelli) e ciascuno sta in tra 20 e 30Mb... E stiamo parlando di qualità alta, non a livello di uno stage piano di ultima generazione ma quasi...
pynguino 24-08-19 17.03
Grazie Kurz, ci speravo in una tua replica! La risposta è molto esaustiva, non appena avrò tra le mie mani un Kurzweil inizierò a studiare partendo... proprio da questo thread!
Thanks!! 😉
pynguino 25-08-19 01.35
Vale la pena investire nell’espansione German D dedicata al pianoforte?
kurz4ever 25-08-19 06.23
@ pynguino
Vale la pena investire nell’espansione German D dedicata al pianoforte?
Dipende quanto per te è utile la possibilità di caricare campioni user. Se metti la scheda devi rinunciare alla flash.
giulio12 25-08-19 08.28
@ pynguino
Vale la pena investire nell’espansione German D dedicata al pianoforte?
Prova prima i piani di serie. Poi ci sono anche librerie tipo Epic Grand. Io usavo quelli interni e ne ero soddisfatto... Va a gusti personali.
anonimo 25-08-19 09.55
@ pynguino
Vale la pena investire nell’espansione German D dedicata al pianoforte?
Ciao Pynguino quando avrai comprato un Pc3K , fatti sentire che ti invio io gratuitamente un file con 127 Piani acustici ed elettrici molto belli , con campioni miei e della serie K2000 . robertomusica@libero.it
pynguino 25-08-19 15.57
@ kurz4ever
Dipende quanto per te è utile la possibilità di caricare campioni user. Se metti la scheda devi rinunciare alla flash.
Se è così no, non ne vale la pena. Pensavo che, essendo una scheda da inserire materialmente dentro la macchina, fosse complementare e non alternativa alla memoria flash 😉
pynguino 25-08-19 15.58
@ anonimo
Ciao Pynguino quando avrai comprato un Pc3K , fatti sentire che ti invio io gratuitamente un file con 127 Piani acustici ed elettrici molto belli , con campioni miei e della serie K2000 . robertomusica@libero.it
Non mancherò, thanks 👍
Jackcats73 29-08-19 12.36
@ kurz4ever
Per quanto mi riguarda il pc3k è tranquillamente in grado di dire la sua anche in contesti non live. Almeno per i suoni sintetici è ancora una macchina eccellente (come va, come synth semi modulare, come matrice di modulazione, sintesi sottrattiva e additiva) e su cui si può fare sound design... In generale la vast ha due limiti: non gestisce il feedback nella catena di segnale (quindi i filtri non autooscillano) e le modulazioni non arrivano a frequenza audio (ma la FM ad operatori si fa, basta cercare su internet e con le fun si possono cambiare le forme degli inviluppi per ottenere quell'effetto "snap" sui filtri).
Sono abbastanza certo che può suonare un campione sia in modo diretto che al contrario (e sia campioni interni che user).
Per quanto riguarda la qualità degli effetti non c'è nulla da dire, in più puoi modulare un sacco di parametri con i modulatori.
Per lo spazio utente:
128mb sono parecchi se tieni conto che i campioni lunghi vanno loopati, che non serve che siano stereo (tipo se sono forme d'onda di synth o chitarre o tonewheel), che non serve che siano campionati 44khz se non hanno contenuto armonico degno di nota oltre gli 11khz... Io tanto per fare due conti usando awave e kurzfiler mi sono campionato tre piani a tre (uno veramente a 4 livelli) e ciascuno sta in tra 20 e 30Mb... E stiamo parlando di qualità alta, non a livello di uno stage piano di ultima generazione ma quasi...
Ciao avrei sempre voluto una Kurzweil ma mi ha sempre spaventato parecchio la Vast ed avendo poco tempo non mi sono mai avventurato nell'acquisto. Devo dire che i tuoi superconsigli non mi hanno rilassato. emo

Con il software Soundtower non si riesce ad editare con più semplicità?
kurz4ever 29-08-19 13.34
@ Jackcats73
Ciao avrei sempre voluto una Kurzweil ma mi ha sempre spaventato parecchio la Vast ed avendo poco tempo non mi sono mai avventurato nell'acquisto. Devo dire che i tuoi superconsigli non mi hanno rilassato. emo

Con il software Soundtower non si riesce ad editare con più semplicità?
Boh, non l'ho mai usato.
Comunque se sei uno che ha bisogno di potenziometri e switch per trovare un suono lassa sta' Kurz ma mi verrebbe da dire anche le ws Korg e Yamaha. Se sei uno che conosce un poco di inglese, conosci la sintesi sottrattiva, la differenza tra un filtro da 6db/oct ed uno da 24 non la vedo una cosa troppo complessa. In fin dei conti la vast è una sintesi piuttosto lineare:
C'è un blocco con un oscillatore a campioni, 4 blocchi DSP liberi per metterci quello che ti pare ed un amplificatore con l'inviluppo.
I 4 blocchi possono essere riempiti con 4 DSP da un blocco (tipo 4 filtri da 6 db), oppure due da 2 blocchi o uno da uno ed uno da tre. Più complesso è il DSP, più blocchi usa. Che ne so il filtro 24db simil moog usa da solo 4 blocchi.
Poi puoi decidere che non vuoi usare i campioni ma un va vero... Allora nel primo blocco o nei primi due ci metto un generatore con un onda quadra o un saw, poi negli altri due blocchi un filtro.. poi magari vuoi fare una cosa più complicata, ed allora usi un secondo layer metterci quello che non ci sta nel primo..
Se sai come funziona un Jupiter e che architettura ha, te lo puoi ricostruire virtualmente (tranne che i filtri non autooscillano, sempre che tu li abba mai usati così).
Se vuoi emulare un motif o un M3 usi un solo layer con il campione (mono o stereo) e ci metti solo un filtro nella parte con lo spazio per i DSP.
Ovviamente devi avere un background tecnico, più o meno lo stesso che ti servirebbe per programmare diva o reaktor.
Oppure ti pigli i suoni già pronti (art of sound oppure barbandco per i sintetici/elettromeccanici, ma ce ne sono anche per strumenti acustici tipo la sweetwater, o altro ancora)