Gibson sull’orlo del fallimento?

clouseau57 27-02-18 20.19
fulezone ha scritto:
la prima less paul gold del 1957 vale circa 800mila euro ed è esposta al museo Gibson USA

emo
Synthex77 27-02-18 23.04
@ fulezone
Nel.momento in cui la.gibson dovrebbe chiudere ogni strumento diventerebbe storico, perche non ne prodirrebbero più in ogni modo non chiuderebbe mai verrebbe acquisita da qualcuno che continuerebbe la produzione solo di un certo tipo di strumento
Mmm... Non è proprio vero...

Certi prodotti commercialoni non diventeranno mai storici...

Vedendo in campo motociclistico... Certi mezzi diventano di interesse storico ma dev'esserci un motivo STORICO, certe moto (mi viene in mente la suzuki gsx 600 f) non avranno mai gente che si danna per averle e disposta ad esborsare cifre di un certo livello mentre per un fz 750 yamaha le quotazioni stanno salendo vertiginosamente, perchè c'è un discorso di storia, la prima 5 valvole della storia, seconda al mondiale superbike contro la rc30, praticamente una moto di serie adattata contro una special costruita in tiratura limitata per vincere il mondiale superbike, inoltre ci correva Lawson e ci ha vinto la 200 miglia di Daytona.
mike71 28-02-18 09.55
@ Synthex77
Se guardi la storia sono fallite aziende molto più blasonate e in settori molto meno di nicchia...

Non capisco cosa ti stupisca...

Vedi Nokia e Motorola.
Oppure Commodore.
In altri ambiti pensiamo a Parmalat.

O peggio tutte quelle imprese che dalla produzione si sono spostate prima sulla pogettazione e vendita e poi sono diventate solo un marchio.


In diversi casi sono state operazione finanziarie spericolate, per cui nel fallire si son tirate dietro la parte produttiva.

Il fatto che abbia diversificato andando ad acquistare Onkyo, TEAC, Stanton ed il marchio Philips. Magari han fatto operazioni a leva. Alla fine non è la parte produttiva che sta andando male ma la parte diciamo così finanziaria e magari grassi dividendi e stock options.


fulezone 28-02-18 13.56
@ mike71
Vedi Nokia e Motorola.
Oppure Commodore.
In altri ambiti pensiamo a Parmalat.

O peggio tutte quelle imprese che dalla produzione si sono spostate prima sulla pogettazione e vendita e poi sono diventate solo un marchio.


In diversi casi sono state operazione finanziarie spericolate, per cui nel fallire si son tirate dietro la parte produttiva.

Il fatto che abbia diversificato andando ad acquistare Onkyo, TEAC, Stanton ed il marchio Philips. Magari han fatto operazioni a leva. Alla fine non è la parte produttiva che sta andando male ma la parte diciamo così finanziaria e magari grassi dividendi e stock options.


Parlavo con il rappresentante Coca-Cola che mi diceva che la compagnia é in crisi... Io mi sono messo a ridere e lui mi ha spiegato che la Coca-Cola é ovunque deserti artico in America quanto in Afganistan nel deserto del Sahara in India, per la quantità di soldi che spende servirebbe ampliare gli spazzi in nuovi territori ma loro coprono il 100% della superficie mondiale per cui servirebbe un secondo pianeta terra, ma dire che la Coca-Cola sta fallendo mi sembra azzardato
paolo_b3 28-02-18 14.00
@ fulezone
Parlavo con il rappresentante Coca-Cola che mi diceva che la compagnia é in crisi... Io mi sono messo a ridere e lui mi ha spiegato che la Coca-Cola é ovunque deserti artico in America quanto in Afganistan nel deserto del Sahara in India, per la quantità di soldi che spende servirebbe ampliare gli spazzi in nuovi territori ma loro coprono il 100% della superficie mondiale per cui servirebbe un secondo pianeta terra, ma dire che la Coca-Cola sta fallendo mi sembra azzardato
Eh chi se lo aspettava... il pianeta terra ha una dimensione finita emo

Possiamo solo sperare che Marte sia abitato, e giù Smartphone, Cocacola e Diesel euro 6.
fulezone 28-02-18 15.13
@ paolo_b3
Eh chi se lo aspettava... il pianeta terra ha una dimensione finita emo

Possiamo solo sperare che Marte sia abitato, e giù Smartphone, Cocacola e Diesel euro 6.
noi pensiamo in piccolo ma la The Coca-Cola Company è al 33 esimo posto tra le aziende più ricche al mondo, al primo posto c'è Apple (faccia di cani) al secondo posto Alphabet che non so chi sia.
A me è successo di andare in pieno deserto del Sahara con mia moglie, confini con l'Algeria dopo circa 40km di deserto ci fermiamo sotto una tettoia fatta a mo di punto di ritrovo con foglie di palma... deserto sconfinato, sabbia finissima, e uno strano ronzio, dopo 3 minuti dal nulla spunta un bambino con un motorino peugeot tipo califfone e dice: "Tu Italiano tu cocacola, tu cocacola, 2 euro 2 euro", andiamo in un altra parte del deserto questa volta confine con la libia, di nuovo ronzio e dal nulla spunta quest'altro tipo con le cassette piene di cocacola e di nuovo stessa scena, anche nel deserto c'è la Cocacola!
In alcuni posti ci hanno detto di bere solo bevande sigillate perchè l'acqua che offrivano spesso non era potabile e anche li solo Cocacola!
paolo_b3 28-02-18 15.58
@ fulezone
noi pensiamo in piccolo ma la The Coca-Cola Company è al 33 esimo posto tra le aziende più ricche al mondo, al primo posto c'è Apple (faccia di cani) al secondo posto Alphabet che non so chi sia.
A me è successo di andare in pieno deserto del Sahara con mia moglie, confini con l'Algeria dopo circa 40km di deserto ci fermiamo sotto una tettoia fatta a mo di punto di ritrovo con foglie di palma... deserto sconfinato, sabbia finissima, e uno strano ronzio, dopo 3 minuti dal nulla spunta un bambino con un motorino peugeot tipo califfone e dice: "Tu Italiano tu cocacola, tu cocacola, 2 euro 2 euro", andiamo in un altra parte del deserto questa volta confine con la libia, di nuovo ronzio e dal nulla spunta quest'altro tipo con le cassette piene di cocacola e di nuovo stessa scena, anche nel deserto c'è la Cocacola!
In alcuni posti ci hanno detto di bere solo bevande sigillate perchè l'acqua che offrivano spesso non era potabile e anche li solo Cocacola!
Ecco vedi, perchè questi colossi si ritengono in crisi? Perchè non riescono ad incrementare il proprio fatturato, quindi secondo la logica che regola l'economia mondiale dal 1930 ad oggi se non cresci sei in crisi. Ma non è tutto, se non hai strategie di diversificazione, degli utili, cospicui, che incassi tutti gli anni non sai che fartene, ergo li accantoni e questi non circolando riducono ulteriormente la possibilità che il tuo fatturato possa crescere, perchè è denaro sottratto alle tasche dei consumatori.
Siamo già al punto che ci sono una trentina di aziende in tutto il mondo che sono "arrivate", quindi cortesemente smettete di dirmi che per far crescere l'economia bisogna ridurre le tasse così che le aziende possano investire.
Grazie
emo
fulezone 28-02-18 16.42
@ paolo_b3
Ecco vedi, perchè questi colossi si ritengono in crisi? Perchè non riescono ad incrementare il proprio fatturato, quindi secondo la logica che regola l'economia mondiale dal 1930 ad oggi se non cresci sei in crisi. Ma non è tutto, se non hai strategie di diversificazione, degli utili, cospicui, che incassi tutti gli anni non sai che fartene, ergo li accantoni e questi non circolando riducono ulteriormente la possibilità che il tuo fatturato possa crescere, perchè è denaro sottratto alle tasche dei consumatori.
Siamo già al punto che ci sono una trentina di aziende in tutto il mondo che sono "arrivate", quindi cortesemente smettete di dirmi che per far crescere l'economia bisogna ridurre le tasse così che le aziende possano investire.
Grazie
emo
Non saprei, la cocacola investe praticamente in tutto, automobili, sport, il Natale lo hanno inventato loro, manca solo qualche smartphone cocacola, ma fa anche frigoriferi, stampe di tutti i tipi, gadjet e altro
La gibson non so in che posizione sia ma cmq non credo stia fallendo, dovrebbe eliminare tutto ciò di scadente che ha tenendo il target altissimo, a fallire sono i mediocri nel caso di Gibson è la Epiphone, nel caso di Fendere sono Mexico e Cina, anche perchè prendi una Stratocaster messicana gli spendi 200 euro di pickup 100 euro di liutaio e suona come una Stratocaster USA
pagandola 1000 euro meno di una USA
mike71 28-02-18 17.20
fulezone ha scritto:
noi pensiamo in piccolo ma la The Coca-Cola Company è al 33 esimo posto tra le aziende più ricche al mondo, al primo posto c'è Apple (faccia di cani) al secondo posto Alphabet che non so chi sia.

Alphabet è google più alcune società come Google Fiber.

Subito dopo ci sono Amazon, Microsoft e Facebook. Segue Tence che è una internet company cinese. Berkshire Hathaway è una holding statunitense, segue Alibaba e solo al nono posto con la Johnson&Johnson esiste un'azienda che produce qualche cosa. O meglio anche Apple e Microsoft producono hardware, ma si tratta di una parte secondaria di quello che fanno.

Secondo me ci sono molti aspetti che han portato ad avere aziende IT ad avere una capitalizzazione così alta, tra dui di sicuro una trappola della liquidità e che inoltre, grazie al tipo di politica fiscale attuata in questi anni il reddito disponibile è sceso rispetto alle rendite
paolo_b3 28-02-18 17.30
mike71 ha scritto:
grazie al tipo di politica fiscale attuata in questi anni il reddito disponibile è sceso rispetto alle rendite


Considera che per realtà multinazionali andare a farsi tassare nei paesi dove la pressione fiscale è più bassa e una banalità...
fulezone 28-02-18 23.46
@ paolo_b3
mike71 ha scritto:
grazie al tipo di politica fiscale attuata in questi anni il reddito disponibile è sceso rispetto alle rendite


Considera che per realtà multinazionali andare a farsi tassare nei paesi dove la pressione fiscale è più bassa e una banalità...
Ma questo delle tasse mi sembra una sciocchezza hanno un pil maggiore dell'intera Italia di che parliamo? Preferiscono farsi multare di milioni di euro pur di cambiare politica, sapevo che Google era al secondo posto non sapevo che si chiamasse alphabet cmq Google è spaventosa almeno Apple produce iphone, anche se se li fa produrre da altri, servizi di cloud, pc notebook, tablet, invece google non produce niente che il cliente finale pagh anzi produce per gioco i Nexus le chromecast, e pure si sono comprato la motorola, il giorno in cui google vorrá imporsi brutalmente sul mercato, apple, samsung, bank of america, saranno spazzate via in un sol colpo, google si é comprato motorola che casualmente era il primo fornitore di hardware a scopo militare per l'esercito americano, motorola era anche il primo fornitore di hardware di Apple prima che lo fosse intel e Qualcomm e Samsung, io avrei paura di Google che detetiene ormai i dati sensibili di tutti noi, google al contrario di Altavista che ha sostituito é riuscita a entrare nelle case, nelle macchine, nelle nostre tasche senza mai aver fatto uno scontrino con la scritta prodotto google, sembra la trilogia del film terminator li si chiamava arpanet poi skynet qui si chiama google ma poco cambia un'intelligenza che si estende a tutti i calcolatori del mondo
paolo_b3 01-03-18 07.38
fulezone ha scritto:
Ma questo delle tasse mi sembra una sciocchezza hanno un pil maggiore dell'intera Italia di che parliamo? Preferiscono farsi multare di milioni di euro pur di cambiare politica,


Cioè cosa intendi esattamente?
mike71 01-03-18 09.24
@ paolo_b3
mike71 ha scritto:
grazie al tipo di politica fiscale attuata in questi anni il reddito disponibile è sceso rispetto alle rendite


Considera che per realtà multinazionali andare a farsi tassare nei paesi dove la pressione fiscale è più bassa e una banalità...
Ma è perchè negli anni si è favorito e reso molto facile questo tipo di comportamenti.
Con l'allentamento di regole e la globalizzazione si è favorito un certo dipo di comportamenti e la nascita di paradisi fiscali più o meno espliciti. Non ci sono solo le Cayman, ma anche Regno Unito ed USA lo sono.

paolo_b3 01-03-18 09.43
@ mike71
Ma è perchè negli anni si è favorito e reso molto facile questo tipo di comportamenti.
Con l'allentamento di regole e la globalizzazione si è favorito un certo dipo di comportamenti e la nascita di paradisi fiscali più o meno espliciti. Non ci sono solo le Cayman, ma anche Regno Unito ed USA lo sono.

Ci sarebbe anche il vicino S.Marino. O vogliamo parlare del Lussemburgo dove le società aventi sede superano in numero gli abitanti dello stato?
Però non volevo parlare di frodi fiscali, non basterebbe un thread dedicato, il problema delle "trappole di liquidità" è, se possibile, ancora più preoccupante, perchè nemmeno le aziende stesse sanno come affrontare il problema e questo porterà, in un futuro anche poco lontano, al collasso del sistema economico - finanziario mondiale. Per inciso il problema dei derivati americani, di oltre una decina d'anni fa, è stato uno dei primi sintomi del malessere.
Per chi vuole approfondire consiglio di leggere Jeremy Rifkin (è un economista)
cd1958 01-03-18 10.17
@ paolo_b3
Ci sarebbe anche il vicino S.Marino. O vogliamo parlare del Lussemburgo dove le società aventi sede superano in numero gli abitanti dello stato?
Però non volevo parlare di frodi fiscali, non basterebbe un thread dedicato, il problema delle "trappole di liquidità" è, se possibile, ancora più preoccupante, perchè nemmeno le aziende stesse sanno come affrontare il problema e questo porterà, in un futuro anche poco lontano, al collasso del sistema economico - finanziario mondiale. Per inciso il problema dei derivati americani, di oltre una decina d'anni fa, è stato uno dei primi sintomi del malessere.
Per chi vuole approfondire consiglio di leggere Jeremy Rifkin (è un economista)
Condivido tuo commento e bene hai fatto a citare Rifkin per chi non lo conoscesse. Interessante come partendo dalla mitica Gibson si sia arrivati a disquisire di economia ecc.
fulezone 01-03-18 12.57
@ paolo_b3
fulezone ha scritto:
Ma questo delle tasse mi sembra una sciocchezza hanno un pil maggiore dell'intera Italia di che parliamo? Preferiscono farsi multare di milioni di euro pur di cambiare politica,


Cioè cosa intendi esattamente?
che per quanto incassano non credo che il pagamento delle tasse influisca più di tanto. Nel senso che non sono le tasse a metterli in difficoltà. Sono le scelte commerciali, gli accordi di distribuzione con gli stati, mi è sembrato di capire che Philips sia stata comprata da Gibson, Philips ha in alcuni settori quasi il monopolio, a casa mia ho molte cose philips alcune fantastiche altre meno, per questo penso che l'unica cosa che realmente li metta in difficoltà siano solo errori commerciali!
paolo_b3 01-03-18 13.19
@ fulezone
che per quanto incassano non credo che il pagamento delle tasse influisca più di tanto. Nel senso che non sono le tasse a metterli in difficoltà. Sono le scelte commerciali, gli accordi di distribuzione con gli stati, mi è sembrato di capire che Philips sia stata comprata da Gibson, Philips ha in alcuni settori quasi il monopolio, a casa mia ho molte cose philips alcune fantastiche altre meno, per questo penso che l'unica cosa che realmente li metta in difficoltà siano solo errori commerciali!
Ah ok. Quoto.
anonimo 01-03-18 13.46
@ fulezone
Parlavo con il rappresentante Coca-Cola che mi diceva che la compagnia é in crisi... Io mi sono messo a ridere e lui mi ha spiegato che la Coca-Cola é ovunque deserti artico in America quanto in Afganistan nel deserto del Sahara in India, per la quantità di soldi che spende servirebbe ampliare gli spazzi in nuovi territori ma loro coprono il 100% della superficie mondiale per cui servirebbe un secondo pianeta terra, ma dire che la Coca-Cola sta fallendo mi sembra azzardato
il problema è che la crescita infinita non è possibile...mentre gli azionisti chiedono sempre più profitti, o disinvestono

Ergo, quando hai saturato il mercato, e non ti è più possibile nè alzare i prezzi, nè rubare quote di mercato alla concorrenza, nè comprimere i costi...il tuo destino è segnato

ammenochè non trovi l'innovazione tecnologica che ti apre un nuovo ciclo
fulezone 01-03-18 14.41
Cyrano ha scritto:
Ergo, quando hai saturato il mercato, e non ti è più possibile nè alzare i prezzi, nè rubare quote di mercato alla concorrenza, nè comprimere i costi...il tuo destino è segnato

Ma parliamo di Coca-cola, a tavola la domenica, in macelleria, in salumeria, al supermercato, al bar, dal meccanico, dall'amulante, in spiaggia in montagna lei è sempre presente e spende 20 centesimi per produrre 1.5 litri di prodotto che viene venduto da 1euro a 20 euro a bottiglia, se andate in qualche discoteca schifosa un bicchiere di Coca-Cola ve lo vendono 4 euro, una lattina 3 euro basterebbe eliminare qualche sponsorizzazione di troppo qualche pubblicità varia che risanano il bilancio dello stato italiano in un colpo solo! Vendere qualche gadjet in più tipo tovaglie, presine, vassoi fare una Gibson Cocacola in versione limitata e risanare il bilancio di due aziende in un sol colpo! Gibson Less Paul Cocacola Limited Ediction! Il Natale lo ha inventato la Coca-Cola e capisco il 25 Dicembre la Natività ma il 25 Dicembre è santa Cocacola.
giosanta 01-03-18 15.52
Naturalmente mi auguro non accada mai; ciò posto.
Domanda da profano assoluto. Perché non accade a Fender, anch'essa vittima del vintagismo, della saturazione del mercato ecc.?