TABOO n.1 - Quanti cuori avete conquistato
Cyrano ha scritto:
Se no, tengo ben distinti il lavoro (le donne) dagli hobbies (la musica)
Se no, tengo ben distinti il lavoro (le donne) dagli hobbies (la musica)
Cyrano le gigolo
Io ricordo benissimo che da ragazzetto, nelle varie riunioni tra amici, io suonavo e gli altri ne approfittavano per rimorchiare
Cominciando con le esibizioni live, mi arrivarono due "notifiche" (mai approcci diretti) di particolari interessi nei miei confronti, ma ero già impegnato e le signorine si consolarono con altri elementi della band.
D'altra parte è dal 1983 che (salvo pausa di riflessione più di 30 anni fa) sto con la stessa signora e non ho mai avuto motivi per cercare altrove
Pochissime, quasi nessuna, anzi... quand'ero all'epoca del liceo (classico) partecipavo spesso alle feste e talvolta in casa c'era un pianoforte... Attiravo certamente l'attenzione di un certo pubblico femmilie, ma quelle che interessavano a me erano sempre troppo occupate a farsi vedere dagli altri.
Anche in quelle occasioni dove ho scritto qualche musica per balletti o per compagnie teatrali amatoriali, ho ricevuto apprezzamenti, sempre da donne che non mi interessavano né intellettualmente, tantomeno fisicamente.
Di conseguenza ho lasciato la musica accantonata in un angolo, non certo mettendola al primo posto come "optional" plus per conquistare una donna.
C'è da dire, oltre tutto, che sono poche le donne ad apprezzare, o forse, pur apprezzando non riescono a concepire il livello di coinvolgimento che un musicista ha per la musica. Forse sono gelose, perché ritengono che come uomini dovremmo dare loro il 200%, ma si sbagliano.
Anche con la mia compagna, che amo, percepisco la sua incapacità di comprendere che cosa sia per me la musica. Forse sarà lo stesso per noi uomini comprendere cos'è la fase premestruale.
Anche in quelle occasioni dove ho scritto qualche musica per balletti o per compagnie teatrali amatoriali, ho ricevuto apprezzamenti, sempre da donne che non mi interessavano né intellettualmente, tantomeno fisicamente.
Di conseguenza ho lasciato la musica accantonata in un angolo, non certo mettendola al primo posto come "optional" plus per conquistare una donna.
C'è da dire, oltre tutto, che sono poche le donne ad apprezzare, o forse, pur apprezzando non riescono a concepire il livello di coinvolgimento che un musicista ha per la musica. Forse sono gelose, perché ritengono che come uomini dovremmo dare loro il 200%, ma si sbagliano.
Anche con la mia compagna, che amo, percepisco la sua incapacità di comprendere che cosa sia per me la musica. Forse sarà lo stesso per noi uomini comprendere cos'è la fase premestruale.
SimonKeyb 25-02-18 12.45
Con la mia band ho avuto modo di conoscere più di qualche ragazza, per vari motivi.
Una piccola amara considerazione: siccome viviamo in un mondo materialista temo che mi avvicinino sostanzialmente per il mio aspetto esteriore, che non per le mie qualità; della serie che potrei suonare in modo molto più mediocre o non suonare affatto, ed avere gli stessi risultati....
Una piccola amara considerazione: siccome viviamo in un mondo materialista temo che mi avvicinino sostanzialmente per il mio aspetto esteriore, che non per le mie qualità; della serie che potrei suonare in modo molto più mediocre o non suonare affatto, ed avere gli stessi risultati....
@ SimonKeyb
Con la mia band ho avuto modo di conoscere più di qualche ragazza, per vari motivi.
Una piccola amara considerazione: siccome viviamo in un mondo materialista temo che mi avvicinino sostanzialmente per il mio aspetto esteriore, che non per le mie qualità; della serie che potrei suonare in modo molto più mediocre o non suonare affatto, ed avere gli stessi risultati....
Ogni lasciata è persa. Quindi, approfitta finché sei in tempo e non hai una relazione stabile a cui tieni e che non vuoi mettere a repentaglio, volando di fiore in fiore.
Con la mia band ho avuto modo di conoscere più di qualche ragazza, per vari motivi.
Una piccola amara considerazione: siccome viviamo in un mondo materialista temo che mi avvicinino sostanzialmente per il mio aspetto esteriore, che non per le mie qualità; della serie che potrei suonare in modo molto più mediocre o non suonare affatto, ed avere gli stessi risultati....
In genere chi suona uno strumento o fa musica ha sempre una sensibilità maggiore rispetto alla media, però questo, posso darti ragione, non viene percepito dalle potenziali partner come un "plus", anzi talvolta nel lungo periodo diventa un ostacolo comunicativo, perché la donna, a meno che non sia musicista anch'essa, certe cose proprio non è in grado di comprenderle. Vai tu a spiegarle cos'è la VAST o la FM-X
E senza tanto scendere in tecnicismi, qual è la soddisfazione viscerale che si prova a suonare uno strumento, sia da soli che in gruppo.
anonimo 26-02-18 10.15
@ musico73
Si sa un bravo musicista riesce a conquistare molti cuori di Donna o Uomo a seconda dei casi...se vi và ne parliamo....
Io, modestamente, grazie alla Musica, ho conquistato un certo numero di cuori femminili, perlopiù cantanti soliste o coriste dei vari gruppi in cui ho suonato nel tempo (una di queste coriste, che è stata la mia fidanzata "storica", era anche polistrumentista: suonava pianoforte, chitarra, flauto traverso e violino). Forse vedevano in me il bel pianista "tenebroso", quasi sempre vestito di nero, però fornito di fantasia con la quale improvvisare... Si sa un bravo musicista riesce a conquistare molti cuori di Donna o Uomo a seconda dei casi...se vi và ne parliamo....
anonimo 26-02-18 11.58
Piccolo OT: in cuor suo, ogni donna è una Dea che desidera, anzi pretende, che tutto ruoti intorno a lei.
Più questa donna è bella, più la Dea che è in lei tende a uscir fuori prorompentemente
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
Più questa donna è bella, più la Dea che è in lei tende a uscir fuori prorompentemente
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
@ anonimo
Piccolo OT: in cuor suo, ogni donna è una Dea che desidera, anzi pretende, che tutto ruoti intorno a lei.
Più questa donna è bella, più la Dea che è in lei tende a uscir fuori prorompentemente
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
Piccolo OT: in cuor suo, ogni donna è una Dea che desidera, anzi pretende, che tutto ruoti intorno a lei.
Più questa donna è bella, più la Dea che è in lei tende a uscir fuori prorompentemente
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
(un quarto d'ora di applausi) 
SimonKeyb 26-02-18 12.41
michelet ha scritto:
Quindi, approfitta finché sei in tempo e non hai una relazione stabile a cui tieni e che non vuoi mettere a repentaglio, volando di fiore in fiore.
Quindi, approfitta finché sei in tempo e non hai una relazione stabile a cui tieni e che non vuoi mettere a repentaglio, volando di fiore in fiore.
è un quadro interessante che sulla carta fa gola a molti
tuttavia posso dire che anche non mancando "il pane" è una modalità di intrattenere rapporti che mi disgusta non poco, penso che non sia cosa da tutti, e che dipenda molto dall'attitudine sociale e dalla sensibilità di ognuno.
Vero è che viviamo in una società macista dove la figura dell'uomo conquistatore è sinonimo di affermazione sociale, d'altronde veniamo cresciuti con questo retaggio che diventa radicato in una maniera analoga a quanto avviene con la cultura religiosa; della serie che anche se uno è ateo o agnostico di base, per qualche motivo conserva sempre una certa appartenenza anche da non credente.
del resto la figa è come il crocifisso, guai a toglierla
Cyrano ha scritto:
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
guai a lui!
recita il saggio: "cerca di essere un tenero amante, ma fuori dal letto nessuna pietà"
SimonKeyb ha scritto:
recita il saggio: "cerca di essere un tenero amante, ma fuori dal letto nessuna pietà"
recita il saggio: "cerca di essere un tenero amante, ma fuori dal letto nessuna pietà"
Ahhhh no...
non è un saggio, é Marco Ferradini!!!!!
Vade retro!!!!
Scherzo Simon, bel post il tuo
SimonKeyb 26-02-18 13.26
paolo_b3 ha scritto:
Ahhhh no... non è un saggio, é Marco Ferradini!!!!!
Vade retro!!!!
Scherzo Simon, bel post il tuo
Ahhhh no... non è un saggio, é Marco Ferradini!!!!!
Vade retro!!!!
Scherzo Simon, bel post il tuo
grazie dottò
Potrei dire che da giovincello,tramite l'attivita' nei gruppi musicali qualche donzella in piu' della media la si beccava,è verita';con il proseguire dell'eta' sia propria che delle donzelle in questione è divenuto meno facile:ma son convinto che quello che le attirava non fosse certo la musica in se stessa,ma tutto il contesto che c'era intorno ad un gruppo,l'aria di spettacolo.
La verità è che suonando nei locali, si frequenta più gente...fare il musicista o meno conta poco..quelli che trombano di più sono gli idraulici che di artistico hanno ben poco..l’idraulico come entra in un appartamento controlla se il bidet è stato usato da poco..
Colgo questa discussione per fare una riflessione e mi riallaccio ad una citazione, direi riportata da Dallaluna, di un fumettista che riteneva che l'uomo ha due esigenze primarie, mangiare e riprodursi, tutto il resto è arte.
All'inizio fui entusiasta di questa definizione che riscattava noi dilettanti (che facciamo arte) sui professionisti (che suonano per soddisfare un bisogno primario, quello di mangiare). Ora invece da questo thread emerge che anche noi dilettanti, cercando di rimorchiare sotto al palco, suoniamo per soddisfare un'altro bisogno primario, quello di riprodurci.
Ce n'è abbastanza per concludere che la musica non può essere arte
e mi riallaccio ad una citazione, direi riportata da Dallaluna, di un fumettista che riteneva che l'uomo ha due esigenze primarie, mangiare e riprodursi, tutto il resto è arte.
All'inizio fui entusiasta di questa definizione che riscattava noi dilettanti (che facciamo arte) sui professionisti (che suonano per soddisfare un bisogno primario, quello di mangiare). Ora invece da questo thread emerge che anche noi dilettanti, cercando di rimorchiare sotto al palco, suoniamo per soddisfare un'altro bisogno primario, quello di riprodurci.
Ce n'è abbastanza per concludere che la musica non può essere arte
anonimo 28-02-18 08.07
@ anonimo
Piccolo OT: in cuor suo, ogni donna è una Dea che desidera, anzi pretende, che tutto ruoti intorno a lei.
Più questa donna è bella, più la Dea che è in lei tende a uscir fuori prorompentemente
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
vita vissuta Piccolo OT: in cuor suo, ogni donna è una Dea che desidera, anzi pretende, che tutto ruoti intorno a lei.
Più questa donna è bella, più la Dea che è in lei tende a uscir fuori prorompentemente
Povero e meschino l'uomo che cadrà vittima di una donna che ha scoperto di essere Dea: la sua vita sarà solo adorarla, servire i suoi capricci e, messala al centro del suo universo, vivere per lei
SimonKeyb 28-02-18 10.40
@ paolo_b3
Colgo questa discussione per fare una riflessione e mi riallaccio ad una citazione, direi riportata da Dallaluna, di un fumettista che riteneva che l'uomo ha due esigenze primarie, mangiare e riprodursi, tutto il resto è arte.
All'inizio fui entusiasta di questa definizione che riscattava noi dilettanti (che facciamo arte) sui professionisti (che suonano per soddisfare un bisogno primario, quello di mangiare). Ora invece da questo thread emerge che anche noi dilettanti, cercando di rimorchiare sotto al palco, suoniamo per soddisfare un'altro bisogno primario, quello di riprodurci.
Ce n'è abbastanza per concludere che la musica non può essere arte
il fatto che esiste chi scopa per lavoro non toglie valore alla pratica in sè...
Colgo questa discussione per fare una riflessione
e mi riallaccio ad una citazione, direi riportata da Dallaluna, di un fumettista che riteneva che l'uomo ha due esigenze primarie, mangiare e riprodursi, tutto il resto è arte.
All'inizio fui entusiasta di questa definizione che riscattava noi dilettanti (che facciamo arte) sui professionisti (che suonano per soddisfare un bisogno primario, quello di mangiare). Ora invece da questo thread emerge che anche noi dilettanti, cercando di rimorchiare sotto al palco, suoniamo per soddisfare un'altro bisogno primario, quello di riprodurci.
Ce n'è abbastanza per concludere che la musica non può essere arte
Io non capisco perchè il fatto che qualcuno possa venire remunerato per qualcosa che comunemente è associato all'estro (e che possa renderla addirittura parte della sua routine) ne dovrebbe intaccare l'essenza....
Ricordo che i maestri del Rinascimento erano pagati profumatamente per ogni loro creazione
@ SimonKeyb
il fatto che esiste chi scopa per lavoro non toglie valore alla pratica in sè...
Io non capisco perchè il fatto che qualcuno possa venire remunerato per qualcosa che comunemente è associato all'estro (e che possa renderla addirittura parte della sua routine) ne dovrebbe intaccare l'essenza....
Ricordo che i maestri del Rinascimento erano pagati profumatamente per ogni loro creazione
La mia voleva essere una provocazione, i fenomeni associati all'essere umano sono normalmente molto complessi per essere liquidati in due righe. Ma a parte la battuta, l'aforisma a me è piaciuto e l'ho trovato tutt'altro che banale.
il fatto che esiste chi scopa per lavoro non toglie valore alla pratica in sè...
Io non capisco perchè il fatto che qualcuno possa venire remunerato per qualcosa che comunemente è associato all'estro (e che possa renderla addirittura parte della sua routine) ne dovrebbe intaccare l'essenza....
Ricordo che i maestri del Rinascimento erano pagati profumatamente per ogni loro creazione
SimonKeyb 28-02-18 11.37
@ paolo_b3
La mia voleva essere una provocazione, i fenomeni associati all'essere umano sono normalmente molto complessi per essere liquidati in due righe. Ma a parte la battuta, l'aforisma a me è piaciuto e l'ho trovato tutt'altro che banale.
l'aforisma è fantastico, ma chi è il fumettista? a naso mi sa di Andrea Pazienza
La mia voleva essere una provocazione, i fenomeni associati all'essere umano sono normalmente molto complessi per essere liquidati in due righe. Ma a parte la battuta, l'aforisma a me è piaciuto e l'ho trovato tutt'altro che banale.