@ morgan74
Orange1978 grazie mille per la tua risposta così' dettagliata,
Io col fantom X il campionature non lo uso in pratica, mi limito ai suomi interni e a quelli della srx 07, cercando di programmare di volta in volta le mie performance per i vari brani, e poi metterle in ordine di scaletta tramite la Live Setting Play.
I 'limiti' del Fantom X sono sicuramente gli organi (anche quelli della srx 07 non mi soddisfano più' di tanto), i suoni solo PCM forse un po' datati..,il peso cmq è accettabile per una 76 tasti, e il tasto synth action che forse sui suoni di piano acustico , diventa un po' leggero, ma in fondo suonabile (faccio pop rock ,non classico ).
Alla luce di tutto questo, volevo effettivamente capire se i suoni supernatural di piano acustico e elettrico soprattutto, sono effettivamente superiori, e se in un live con la band si sentirebbe effettivamente il salto di qualità, se il tasto semi-pesato della fa07 è più adatto per le parti di piano, e se a livello generale di suoni e trasportabilità effettivamente si guadagna , rispetto a un Fantom X che cmq ha i suoi anni.
bisognerebbe provarla.
secondo me sul settore pianoforti, piani elettrici e organi, FA è superiore perche l'engine del supernatural permette cose non fattibili alla vecchia fantom...e anche il supernatural synth è superiore perche è un ottimo virtual analogue con ampie possibilità sonore.
come qualità dell'uscita audio non so se fantom x sia superiore a livello di convertitori etc...sicuro la FA suona bene e ha anche le uscite bilanciate in TRS, e un peso accettabile, fantom è piu robusto e ha anche l'alimentazione interna (non amo gli strumenti esternamente alimentati), ma al di là di quello sono entrambi ben fatti (anche se fantom x è piu robusto sicuro, e anche piu pesante)
io ti consiglio di provare la FA07, ha una bella meccanica non quell'aborto che monta la FA06, ed è facile da programmare e ricca di suoni interni, le possibilità d personalizzazione sono ampie e vaste, sicuro non è una scelta sbagliata e merita di essere preso in considerazione.
certo che se io avessi bisogno di un 76 tasti per fare principalmente solo pianoforti acustici ed elettrici, organi e magari qualche brass o string, penso mi orienterei sul nord electro 6hp, li come suono non si sbaglia mai....certo costa di piu me ne rendo conto ma la qualità è davvero molto alta.
non che roland suoni male, gli strumenti roland sono sempre di altissimo livello tecnico, però i giapponesi hanno la tendenza di fare suoni tutti loro, precisi ma fin troppo laddove clavia ha un diverso approccio piu in linea con la tendenza discografica europea, hanno creato una libreria ricca di suoni molto autentici, e molto vintage...i pianoforti hanno grande personalità e suonano molto imprecisi come quelli veri, viceversa i piani roland sembrano i pianoforti usciti da una registrazione jazz fusion anni 90, ultraprecisi e ben microfonati, suono patinato, freddo...alla herbie hancock.
I suoni clavia suonano invece piu da registrazione pop rock inglese, con quel sapore vintage noisy e sporco ma sempre molto musicale che a me personalmente piace tantissimo....sono due suoni completamente diversi, piu stiloso e caldo clavia, piu high tech ma a tratti freddino roland.
sono anche cambiati i tempi...negli anni 90 un pianoforte del jv1080 era considerato autentico, cosi come quello del kurzweil k2000.....se senti invece una registrazione degli oasis tipo don't look back in anger, cè il ritorno dei suoni dei pianoforti verticali microfonati alla "let it be"....voglio dire...le mode cambiano, nel 1990 era figo avere il piano della korg m1 e la si preferiva anche a un coda oppure a un verticale, se usavi un verticale nelle produzioni pop eri considerato un vecchio che non voleva aggiornarsi, vedi diamonds and pearls di prince, il futuro insomma sembrava dei suoni campionati stile korg 01 o D70.
...poi verso la fine degli anni 90 cè stato un forte ritorno dei suoni old school, elettroacustici ma non solo, registrati su nastro analogico, sono tornati alla ribalta i wurli e rhodes, che erano stati messi in ombra dai piani fm....oggi siamo ancora piu che mai in quel trend, e i costruttori giapponesi non riescono a capirla questa cosa e si ostinano a fare suoni e campioni troppo trattati, sono stati fatti passi in avanti ma purtroppo roland soffre di questa cosa ancor oggi, anche se RD2000 ha un po spostato l'equilibrio, credo sia un problema anche "culturale"...vedi montage, che alla fine ripropone l'antitesi di questa scuola, AWM2 (sy85) e FMX (dx7) ma....nessuno gli ha detto che gli anni 80/90 sono finiti da un pezzo? xD