maxpiano69 ha scritto:
Inoltre ogni synth ha una qualche sua peculiaritá, a volte anche indiretta ovvero magari legata al layout dei suoi controlli e/o anche ai limiti della sua implementazione di sintesi, che contribuisce a dare a chi lo usa delle sensazioni diverse.
Su questo non ci sono dubbi solo che prima della computer music se volevi un suono del moog dovevi comprarti il moog, se volevi il pad della Matrix o un lead del Prophet, dovevi comprarteli entrambi, non c'erano alternative, inoltre per avere proprio quei quattro suoni anche nei live, dovevi portarti 4 synth diversi, oltre al piano rhodes e all'organo hammond.
Oggi con la tecnologia attuale questi limiti non ci sono più (a vantaggio del portafogli e della schiena) perchè tornare indietro?
Sul discorso "il feeling di smanettare sull'hardware il soft-synth non te lo dà" sono d'accordo al 100%;
Crearmi un suono su un qualsiasi soft-synth usando il mouse mi fa passare la voglia di suonare e in questo Korg aveva intrapreso la giusta direzione con la Legacy Collection abbinandogli il controller dedicato dell'MS-20 (unico motivo per cui l'ho acquistata).
Anche dopo che hanno tirato fuori l'MS-20 mini e poi in tutte le salse, non mi è mai sfiorato il pensiero di vendere il pacchetto software + il controller per comprarmi l'MS-20 perchè per me sarebbe stato limitante.
Dopo aver dedicato il tempo a costruirmi un suono, avere la possibilità di salvare il lavoro e richiamarlo quando voglio (soprattutto nei live) non ha prezzo, cosa che non avrei potuto fare con l'MS-20 originale o mini o in Kit etc.
Questa secondo me è l'unica strada che le aziende dovrebbero seguire, i synth hardware che hanno fatto la storia della musica e che a quanto pare continuano a farla, proposti in versione software ma con controller dedicati.
Suonerebbero come gli originali, si avrebbe lo stesso feeling del layout originale ma costerebbero meno e sarebbero facilmente trasportabili anche nei live; inoltre si eliminerebbe l'obsolescenza degli strumenti.