@ giosanta
serpaven ha scritto:
quello che si vede sui fianchi dei miei tasti è sicuramente legno...
Sicuramente faggio, classico e inconfondibile legno da mobili di un certo pregio.
La sua caratteristica, inconfondibile venatura discontinua lo rende meno soggetto ad incurvamenti da scarsa stagionatura e lo rende adatto a lavorazioni molto particolari (es. le sedie Thonet ecc.).
Non sono ovviamente in grado di dire se sia un sandwich di materiali diversi, tecnicamente possibile ma me ne sfugge la logica, visto che i modesti vantaggi di costo dovuto al minor impiego di legno sarebbero vanificati da una lavorazione piu costosa e complessa.
Piu logico, o meno improbabile, viceversa un sandwich (multistrato) di legno che serve proprio alla compensazione delle deformazioni da stagionatura anche se, per gli spessori in gioco, la soluzione piu logica resta un listello massello.
Nell'articolo che ho indicato fanno riferimento ad una maggiore resistenza all'umidità e durabilità nel tempo...
Ma sicuramente ci sono altre tecniche usate da altri produttori.
P. S.
In questo topic siparla della sl88 grand (che tra l'altro ho sottomano tutti i giorni) e nell'articolo dove fa vedere le fasi di produzione e montaggio della numa concert e si parla della tp40wood che è la stessa montata sulla sl88 grand si fa riferimento ad un tasto in resina impiallacciato di legno (o qualcosa di misto legno/resina).
Qualcuno qualche messaggio sopra dice che i tasti della sl88 grand sono in legno, e io mi permesso di dire di fare attenzione che sembrerebbero non esserlo includendo un articolo corredato di foto delle fasi di produzione....
Poi se su altre macchine precedenti avessero usato un'altra soluzione non ne ho idea...
Ma ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come preferisce... Ormai, di questi tempi, sembra che i fatti documentati valgano quanto le opinioni...
P. P. S.
L'articolo linkato sopra è diviso in 4 parti. Quella in cui si parla della tp40wood è l'ultima parte.
Le altre 3 parti sono altrettanto interessanti.