Suonare in due o più gruppi
Io penso che la cosa più importante in questo momento sia fare esperienza, riuscire a tirare fuori qualcosa di bello, non amo ne Tiziano Ferro ne Laura Pausini però se questo riesce a darti un qualcosa nel migliorarti ben venga, l'altra volta guardavo Xfactor un gruppo con una ragazza con i capelli rosa, sono tosti, mi piacciono eppure sono bambini tipo 18 anni se arrivassi già alla loro bravura aerei soddisfatto
LukeBB 23-10-17 08.35
Solitamente vige la tacita regola che vince il primo gruppo che prenota una serata. Dico solitamente perché dipende dagli accordi presi con le band, se la band più importante delle 2-3-4 suona tanto, allora si chiede magari prima se per loro è ok che in quella data X si vada a suonare con un altro. Basta essere chiari all'inizio con tutti.
Io per un po' ho suonato in 4 band contemporaneamente, e con tutte la regola era "vince il primo che prenota".
Io per un po' ho suonato in 4 band contemporaneamente, e con tutte la regola era "vince il primo che prenota".
lucabbrasi ha scritto:
ecco, in quel caso, voi che fareste? cioè, rispettando tutto, ma...suonereste con PASSIONE in una cover di Tiziano Ferro? ditemelo sinceramente, però...)
ecco, in quel caso, voi che fareste? cioè, rispettando tutto, ma...suonereste con PASSIONE in una cover di Tiziano Ferro? ditemelo sinceramente, però...)
Porto la mia esperienza. Ero fermo dal 2011 perchè mi ero stufato un po' di tutto (del peso, del repertorio, etc) e stavo bene senza sinceramente dato che nel frattempo sono andato a convivere, mi sono sposato, ho avuto una bambina.
Poi, l'hanno scorso mi hanno chiesto di fare una sostituzione...e da lì è ripartito tutto! Ma mentre prima del 2011 ho sempre avuto un approccio "monogamo" (una sola band), ora ho cambiato approccio e ho deciso di collaborare con più persone. Al momento ho 4 progetti in piedi: uno che ho voluto creare da zero (un progetto di rock femminile) e che rappresenta quello che io considero principale per me, che mi piace suonare, a prescindere dai soldi, pochi, che ne possono scaturire; altri 3 che sono venuti di conseguenza perchè, conosci questo conosci quello, ti chiedono di collaborare e se ne vale la pena io rispondo sì. Sono generi molto differenti tra loro (funky-disco music; tributo a Elisa, tributo a Zero) , però posso dirti che li suono comunque con passione, per diversi motivi (Elisa perchè mi piace come cantautrice e l'ho ascoltata molto in passato) il funky e Renato Zero perchè, anche se non rappresentano certo il mio background musicale, mi consentono di suonare parti divertenti, piacevoli e stimolanti e soprattutto Renato Zero, in fase di studio repertorio è stato davvero stimolante... Probabilmente suonerei con la stessa passione anche in un tributo a Tiziano Ferro perchè in quel caso lo stimolo e la sfida potrebbero essere quelli di di ricreare le sonorità necessarie e il più fedeli possibili. Poi secondo me la cosa più importante è con chi si suona: se si suona con bella gente (umanamente parlando) e in gamba anche dal punto di vista tecnica, che sa cosa significa essere gruppo e non singoli individui allora funziona.
Inoltre, ma questo è molto soggettivo, il fatto di utilizzare Mainstage e non tastiere hardware come in passato mi ha facilitato molto la preparazione dei diversi repertori...
@ alemar78
Porto la mia esperienza. Ero fermo dal 2011 perchè mi ero stufato un po' di tutto (del peso, del repertorio, etc) e stavo bene senza sinceramente dato che nel frattempo sono andato a convivere, mi sono sposato, ho avuto una bambina.
Poi, l'hanno scorso mi hanno chiesto di fare una sostituzione...e da lì è ripartito tutto! Ma mentre prima del 2011 ho sempre avuto un approccio "monogamo" (una sola band), ora ho cambiato approccio e ho deciso di collaborare con più persone. Al momento ho 4 progetti in piedi: uno che ho voluto creare da zero (un progetto di rock femminile) e che rappresenta quello che io considero principale per me, che mi piace suonare, a prescindere dai soldi, pochi, che ne possono scaturire; altri 3 che sono venuti di conseguenza perchè, conosci questo conosci quello, ti chiedono di collaborare e se ne vale la pena io rispondo sì. Sono generi molto differenti tra loro (funky-disco music; tributo a Elisa, tributo a Zero) , però posso dirti che li suono comunque con passione, per diversi motivi (Elisa perchè mi piace come cantautrice e l'ho ascoltata molto in passato) il funky e Renato Zero perchè, anche se non rappresentano certo il mio background musicale, mi consentono di suonare parti divertenti, piacevoli e stimolanti e soprattutto Renato Zero, in fase di studio repertorio è stato davvero stimolante... Probabilmente suonerei con la stessa passione anche in un tributo a Tiziano Ferro perchè in quel caso lo stimolo e la sfida potrebbero essere quelli di di ricreare le sonorità necessarie e il più fedeli possibili. Poi secondo me la cosa più importante è con chi si suona: se si suona con bella gente (umanamente parlando) e in gamba anche dal punto di vista tecnica, che sa cosa significa essere gruppo e non singoli individui allora funziona.
Inoltre, ma questo è molto soggettivo, il fatto di utilizzare Mainstage e non tastiere hardware come in passato mi ha facilitato molto la preparazione dei diversi repertori...
beh, complimenti Alemar. Se non altro traspare dal tuo commento una vera "sincerità", per quanto mi riguarda abbastanza rara. In generale noto la sindrome da "Wurlitzer" che affligge molti altri, o il famoso morbo "schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm'"....
lucabbrasi ha scritto:
ecco, in quel caso, voi che fareste? cioè, rispettando tutto, ma...suonereste con PASSIONE in una cover di Tiziano Ferro? ditemelo sinceramente, però...)
ecco, in quel caso, voi che fareste? cioè, rispettando tutto, ma...suonereste con PASSIONE in una cover di Tiziano Ferro? ditemelo sinceramente, però...)
Porto la mia esperienza. Ero fermo dal 2011 perchè mi ero stufato un po' di tutto (del peso, del repertorio, etc) e stavo bene senza sinceramente dato che nel frattempo sono andato a convivere, mi sono sposato, ho avuto una bambina.
Poi, l'hanno scorso mi hanno chiesto di fare una sostituzione...e da lì è ripartito tutto! Ma mentre prima del 2011 ho sempre avuto un approccio "monogamo" (una sola band), ora ho cambiato approccio e ho deciso di collaborare con più persone. Al momento ho 4 progetti in piedi: uno che ho voluto creare da zero (un progetto di rock femminile) e che rappresenta quello che io considero principale per me, che mi piace suonare, a prescindere dai soldi, pochi, che ne possono scaturire; altri 3 che sono venuti di conseguenza perchè, conosci questo conosci quello, ti chiedono di collaborare e se ne vale la pena io rispondo sì. Sono generi molto differenti tra loro (funky-disco music; tributo a Elisa, tributo a Zero) , però posso dirti che li suono comunque con passione, per diversi motivi (Elisa perchè mi piace come cantautrice e l'ho ascoltata molto in passato) il funky e Renato Zero perchè, anche se non rappresentano certo il mio background musicale, mi consentono di suonare parti divertenti, piacevoli e stimolanti e soprattutto Renato Zero, in fase di studio repertorio è stato davvero stimolante... Probabilmente suonerei con la stessa passione anche in un tributo a Tiziano Ferro perchè in quel caso lo stimolo e la sfida potrebbero essere quelli di di ricreare le sonorità necessarie e il più fedeli possibili. Poi secondo me la cosa più importante è con chi si suona: se si suona con bella gente (umanamente parlando) e in gamba anche dal punto di vista tecnica, che sa cosa significa essere gruppo e non singoli individui allora funziona.
Inoltre, ma questo è molto soggettivo, il fatto di utilizzare Mainstage e non tastiere hardware come in passato mi ha facilitato molto la preparazione dei diversi repertori...
@ lucabbrasi
beh, complimenti Alemar. Se non altro traspare dal tuo commento una vera "sincerità", per quanto mi riguarda abbastanza rara. In generale noto la sindrome da "Wurlitzer" che affligge molti altri, o il famoso morbo "schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm'"....
...e cmq il problema non mi si pone: a me non mi caga nessuno...è già tanto se riuscirò a ri-costruire qualcosa con la band precedente, per cui...
beh, complimenti Alemar. Se non altro traspare dal tuo commento una vera "sincerità", per quanto mi riguarda abbastanza rara. In generale noto la sindrome da "Wurlitzer" che affligge molti altri, o il famoso morbo "schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm'"....
alemar78 ha scritto:
Poi secondo me la cosa più importante è con chi si suona: se si suona con bella gente (umanamente parlando) e in gamba anche dal punto di vista tecnica, che sa cosa significa essere gruppo e non singoli individui allora funziona.
Poi secondo me la cosa più importante è con chi si suona: se si suona con bella gente (umanamente parlando) e in gamba anche dal punto di vista tecnica, che sa cosa significa essere gruppo e non singoli individui allora funziona.
parole sante
Io personalmente quando ero piu' giovane e piu' libero,ho suonato anche con 3 gruppi in contemporanea cercando di armonizzare prove e date,e non era semplice anche perché facevamo generi molto diversi,con uno pop-rock anglo/americano,con uno revival 60-70,con uno si cercava di fare swing. Attualmente tra lavoro impegnativo,famiglia ed altri impegni,ho dovuto tenere 1 solo gruppo,1 prova alla settimana e studio a casa,si fanno Eagles,Pink Floid,Clapton,ed anche qualcosa di Zucchero e Vasco, un po' di semi-etnico. Concordo con chi dice che questi gruppi spesso si sciolgono all'improvviso e con un solo gruppo si rischia di trovarsi a piedi,ma oramai preferisco curare il prodotto musicale con una certa pignoleria,e farlo con 2-3 gruppi e poco tempo è impossibile...Con un solo gruppo ci si puo' riuscire.
@ Acoltemp
Tutto va bene, se si riesce e se l'idraulico è di fiducia.
Mannaggia se mi piacerebbe ricominciare a suonare in gruppo... ma anche solo per fare il busker in giro e divertirsi un po'... chissà che la vita non offra opportunità.
Tutto va bene, se si riesce e se l'idraulico è di fiducia.
@ tsuki
Io personalmente quando ero piu' giovane e piu' libero,ho suonato anche con 3 gruppi in contemporanea cercando di armonizzare prove e date,e non era semplice anche perché facevamo generi molto diversi,con uno pop-rock anglo/americano,con uno revival 60-70,con uno si cercava di fare swing. Attualmente tra lavoro impegnativo,famiglia ed altri impegni,ho dovuto tenere 1 solo gruppo,1 prova alla settimana e studio a casa,si fanno Eagles,Pink Floid,Clapton,ed anche qualcosa di Zucchero e Vasco, un po' di semi-etnico. Concordo con chi dice che questi gruppi spesso si sciolgono all'improvviso e con un solo gruppo si rischia di trovarsi a piedi,ma oramai preferisco curare il prodotto musicale con una certa pignoleria,e farlo con 2-3 gruppi e poco tempo è impossibile...Con un solo gruppo ci si puo' riuscire.
Resti a piedi?
Io personalmente quando ero piu' giovane e piu' libero,ho suonato anche con 3 gruppi in contemporanea cercando di armonizzare prove e date,e non era semplice anche perché facevamo generi molto diversi,con uno pop-rock anglo/americano,con uno revival 60-70,con uno si cercava di fare swing. Attualmente tra lavoro impegnativo,famiglia ed altri impegni,ho dovuto tenere 1 solo gruppo,1 prova alla settimana e studio a casa,si fanno Eagles,Pink Floid,Clapton,ed anche qualcosa di Zucchero e Vasco, un po' di semi-etnico. Concordo con chi dice che questi gruppi spesso si sciolgono all'improvviso e con un solo gruppo si rischia di trovarsi a piedi,ma oramai preferisco curare il prodotto musicale con una certa pignoleria,e farlo con 2-3 gruppi e poco tempo è impossibile...Con un solo gruppo ci si puo' riuscire.
Io ho ricevuto 7 proposte da gruppi di gente mai vista, solo in 2 conoscevo qualcuno e ho accettato in quei due, non mi va di suonare con perfetti sconosciuti!
Resti a piedi...temporaneamente. Le proposte poi arrivano,specie se nel giro dei musicisti sei un po' conosciuto...E son d'accordo,iniziare una collaborazione con perfetti sconosciuti è una cosa che non va neanche a me...Qualcuno in cui hai fiducia ci vuole.
@ tsuki
Resti a piedi...temporaneamente. Le proposte poi arrivano,specie se nel giro dei musicisti sei un po' conosciuto...E son d'accordo,iniziare una collaborazione con perfetti sconosciuti è una cosa che non va neanche a me...Qualcuno in cui hai fiducia ci vuole.
La penso pure io così ma ho capito che almeno a palermo c'è la piena disperazione, ho ricevuto proposte di uno che deve incidere un disco, uno che fa serate a livello internazionale, e dico, ma nemmeno sai se suono veramente come cavolo fai a propormi di incidere un disco? Magari sono un cretino che dice di saper suonare (cosa che non ho mai detto), probabilmente hanno dato un'occhiata al mio profilo facebook guardando due registrazioni (le ultime sono generale di de gregori fatta cosi al volo per cazzeggio e gli angeli di vasco suonata un po' meglio) ma incidere un disco di inediti? Mha, si vede che a Palermo c'è proprio malura (carenza).
Resti a piedi...temporaneamente. Le proposte poi arrivano,specie se nel giro dei musicisti sei un po' conosciuto...E son d'accordo,iniziare una collaborazione con perfetti sconosciuti è una cosa che non va neanche a me...Qualcuno in cui hai fiducia ci vuole.
Io ho messo un annuncio su Villaggio Musicale sono arrivate decine e decine di proposte da perfetti sconosciuti, e adesso che ho qualche foto sul profilo facebook le proposte sono decuplicate!
@ fulezone
La penso pure io così ma ho capito che almeno a palermo c'è la piena disperazione, ho ricevuto proposte di uno che deve incidere un disco, uno che fa serate a livello internazionale, e dico, ma nemmeno sai se suono veramente come cavolo fai a propormi di incidere un disco? Magari sono un cretino che dice di saper suonare (cosa che non ho mai detto), probabilmente hanno dato un'occhiata al mio profilo facebook guardando due registrazioni (le ultime sono generale di de gregori fatta cosi al volo per cazzeggio e gli angeli di vasco suonata un po' meglio) ma incidere un disco di inediti? Mha, si vede che a Palermo c'è proprio malura (carenza).
Io ho messo un annuncio su Villaggio Musicale sono arrivate decine e decine di proposte da perfetti sconosciuti, e adesso che ho qualche foto sul profilo facebook le proposte sono decuplicate!
...si, va anche detto che tra indecisi, vaghi, ondivaghi, presunti fenomeni e quant'altro le proposte vengono, certo...quando gli chiedi "che tipo di progetto vorresti fare?"...."al momento indefinito"....quelli che mi fanno più incazzare sono quelli che scrivono "suonare, divertirsi, bere una birra, poi si vedrà"...ora, dico: c'è bisogno che mi scarrozzi 2 rampe di scale con 15 kg addosso anda e rianda per bermi una birra??? e poi la vengo a bere con te?? via,su...
La penso pure io così ma ho capito che almeno a palermo c'è la piena disperazione, ho ricevuto proposte di uno che deve incidere un disco, uno che fa serate a livello internazionale, e dico, ma nemmeno sai se suono veramente come cavolo fai a propormi di incidere un disco? Magari sono un cretino che dice di saper suonare (cosa che non ho mai detto), probabilmente hanno dato un'occhiata al mio profilo facebook guardando due registrazioni (le ultime sono generale di de gregori fatta cosi al volo per cazzeggio e gli angeli di vasco suonata un po' meglio) ma incidere un disco di inediti? Mha, si vede che a Palermo c'è proprio malura (carenza).
Io ho messo un annuncio su Villaggio Musicale sono arrivate decine e decine di proposte da perfetti sconosciuti, e adesso che ho qualche foto sul profilo facebook le proposte sono decuplicate!
@ lucabbrasi
...si, va anche detto che tra indecisi, vaghi, ondivaghi, presunti fenomeni e quant'altro le proposte vengono, certo...quando gli chiedi "che tipo di progetto vorresti fare?"...."al momento indefinito"....quelli che mi fanno più incazzare sono quelli che scrivono "suonare, divertirsi, bere una birra, poi si vedrà"...ora, dico: c'è bisogno che mi scarrozzi 2 rampe di scale con 15 kg addosso anda e rianda per bermi una birra??? e poi la vengo a bere con te?? via,su...
ma sai preferisco uno che ti dice: suonare, divertirsi, bere una birra, poi si vedrà che uno che ti dice devo incidere un disco e nemmeno ti conosce e quindi significa che o la sua musica fa schifo o è un perfetto idiota io per ora non suono per vivere, suono per passione!
...si, va anche detto che tra indecisi, vaghi, ondivaghi, presunti fenomeni e quant'altro le proposte vengono, certo...quando gli chiedi "che tipo di progetto vorresti fare?"...."al momento indefinito"....quelli che mi fanno più incazzare sono quelli che scrivono "suonare, divertirsi, bere una birra, poi si vedrà"...ora, dico: c'è bisogno che mi scarrozzi 2 rampe di scale con 15 kg addosso anda e rianda per bermi una birra??? e poi la vengo a bere con te?? via,su...
Dallo svago nascono le cose serie!
@ SavateVoeanti
Io da tastierista come passione ho da molti anni il progressive e il blues pre 70, e come bassista il rock 60/70 e devo dire che si, è difficile dover cambiare personalità se ci si ritrova a fare, per ogni settimana, una prova con uno e una con l'altro gruppo, ti urta i sentimenti, anche se appassionano tutti e 2 i generi. Sarebbe utile soffrire di bipolarismo
No, credo che l'unico a trovarci gusto sia il cantante, che presumibilmente è anche quello che ha messo su il proggetto. Ho visto per caso un trbuto alla Pausini dove si percepisce che i suonatori non vedono l'ora tirare i soldi e andare a casa, mentre per la cantante è il suo momento di gloria. Credo che valga anche per tributi a Ligabue 883 ecc dove la cosa importante è la voce mentre la musica sotto basta che funzioni , per Vasco invece c'è già un approcio diverso secondo me.
Conosco gente che ne ha sette, pur nel mio ambito della classica.
lucabbrasi ha scritto:
Ma vi ci vedete (e parlo solo agli hobbysti) ad avere lo stesso approccio, la stessa passione e impegno nel suonare in più gruppi, e per di più differenti l'uno con l'altro? non è solo un fatto di...salvare un setup su una memoria, avere il piano light per un gruppo e un synt VA per l'altro...parlo proprio di testa.
Ma vi ci vedete (e parlo solo agli hobbysti) ad avere lo stesso approccio, la stessa passione e impegno nel suonare in più gruppi, e per di più differenti l'uno con l'altro? non è solo un fatto di...salvare un setup su una memoria, avere il piano light per un gruppo e un synt VA per l'altro...parlo proprio di testa.
Io da tastierista come passione ho da molti anni il progressive e il blues pre 70, e come bassista il rock 60/70 e devo dire che si, è difficile dover cambiare personalità se ci si ritrova a fare, per ogni settimana, una prova con uno e una con l'altro gruppo, ti urta i sentimenti, anche se appassionano tutti e 2 i generi. Sarebbe utile soffrire di bipolarismo
lucabbrasi ha scritto:
suonereste con PASSIONE in una cover di Tiziano Ferro? ditemelo sinceramente, però...
suonereste con PASSIONE in una cover di Tiziano Ferro? ditemelo sinceramente, però...
No, credo che l'unico a trovarci gusto sia il cantante, che presumibilmente è anche quello che ha messo su il proggetto. Ho visto per caso un trbuto alla Pausini dove si percepisce che i suonatori non vedono l'ora tirare i soldi e andare a casa, mentre per la cantante è il suo momento di gloria. Credo che valga anche per tributi a Ligabue 883 ecc dove la cosa importante è la voce mentre la musica sotto basta che funzioni , per Vasco invece c'è già un approcio diverso secondo me.
Che è certo meno faticoso fisicamente.
Io ne ho uno e faccio davvero fatica.
Certo, se non avessi moglie, un lavoro e due figlie di cui una con serissimi problemi di salute forse potrei fare di più
@ nicolo
Conosco gente che ne ha sette, pur nel mio ambito della classica.
Che è certo meno faticoso fisicamente.
Io ne ho uno e faccio davvero fatica.
Certo, se non avessi moglie, un lavoro e due figlie di cui una con serissimi problemi di salute forse potrei fare di più
Dimenticavo 25 anni di meno...
Conosco gente che ne ha sette, pur nel mio ambito della classica.
Che è certo meno faticoso fisicamente.
Io ne ho uno e faccio davvero fatica.
Certo, se non avessi moglie, un lavoro e due figlie di cui una con serissimi problemi di salute forse potrei fare di più
SimonKeyb 23-10-17 19.47
Ammiro chi riesce a trovare tempo per le proprie passioni pur avendo famiglia e lavoro al seguito.
Per di più passioni autentiche come la musica, non importa quale, ma stare in compagnia e divertirsi.
Per di più passioni autentiche come la musica, non importa quale, ma stare in compagnia e divertirsi.
lucabbrasi ha scritto:
quelli che mi fanno più incazzare sono quelli che scrivono "suonare, divertirsi, bere una birra, poi si vedrà"...ora, dico: c'è bisogno che mi scarrozzi 2 rampe di scale con 15 kg addosso anda e rianda per bermi una birra???
quelli che mi fanno più incazzare sono quelli che scrivono "suonare, divertirsi, bere una birra, poi si vedrà"...ora, dico: c'è bisogno che mi scarrozzi 2 rampe di scale con 15 kg addosso anda e rianda per bermi una birra???
Senza considerare che al ritorno le rampe devi rifarle verso su e ubriaco marcio
@ SimonKeyb
Ammiro chi riesce a trovare tempo per le proprie passioni pur avendo famiglia e lavoro al seguito.
Per di più passioni autentiche come la musica, non importa quale, ma stare in compagnia e divertirsi.
Io faccio fatica a suonare con un gruppo solo, vuoi per i doverosi impegni familiari, di lavoro, purtroppo anche per motivi di salute. Ma i numerosi sacrifici valgono la pena. Mi piace suonare da solo ma in un gruppo è un’altra cosa. Per venire alla domanda iniziale, mi è capitato più volte di ricevere offerte per suonare in altri gruppi, ma per i motivi di cui sopra, dedico le mie energie ad uno solo. Avessi 20 anni di meno....Ammiro chi riesce a trovare tempo per le proprie passioni pur avendo famiglia e lavoro al seguito.
Per di più passioni autentiche come la musica, non importa quale, ma stare in compagnia e divertirsi.