@ michelet
Sappiamo bene che i costruttori da un lato danno e dall'altro tolgono. FS1R ha polifonia a 32 voci e la sintesi FM corredata da formanti, del tutto assenti in Montage, ma con una FM-X a 128 voci. Probabilmente, nel bilancio delle funzioni, anche se sarebbero state gradite, Yamaha ha pensato di toglierle dal motore di sintesi.
Per esperienza posso dire che la gestione dei formanti su FS1R è abbastanza complicata, specialmente la conversione dei campioni in sys-ex da inviare allo stesso FS1R che deve essere "inizializzato" in un modo particolare, per fare posto ai dati esclusivi di sistema. Non esiste applicazione che giri sotto MacOS e OSX, ma solo delle applicazioni per Windows.
Per quanto riguarda la somiglanza con Motif XF, possiamo considerare Montage come il fratello maggiore, vista la sua WaveROM maggiorata, il numero di arpeggi aumentato, la qualità degli effetti Master ed Insert migliorata e tanto altro ancora. La compatibilità con le Voices di Motif XF è certamente un punto a favore, anche se come ho già detto più volte, sarebbe stata cosa "logica" consentire che anche le Performance di Motif XF potessero essere importate in modo diretto, senza essere costretti a doversele riprogrammare da zero. Tra le righe mi sembra di aver capito che John Melas sta lavorando ad un sistema per convertire i dati da Motif XF a Montage. Certamente è in lavorazione un nuovo Wave Editor, per la gestione della FlashRAM di Montage.
Relativamente alla SuperKnob, che potrebbe sembrare una trovata pubblicitaria, posso dire che dopo aver studiato (e tradotto in italiano per mio unico diletto) gli articoli ad essa relativi su YamahSynth, questa tipologia di controller multiplo dalle multiple assegnazioni è di una potenza inaudita. Quello che è veramente difficile è capire come utilizzarlo al meglio. Di applicazioni ce ne sono un numero sterminato, dalle più banali alle più sofisticate. E, forse, per gestire bene la SuperKnob sarebbe utile un editor dedicato. Il fatto di poter programmare un suono in movimento sul fronte stereo, quando contemporaneamente si aprono e chiudono i vari filtri e, magari, vengono alterati i parametri dei multieffetti - tutto in tempo reale - conferisce al musicista una libertà espressiva mai avuta fino ad ora.
Michelet, confermo tutto ciò che hai detto tu. Di seguito ti posto l'impressione che sto avendo in questi giorni, troppo pochi per fare una recensione, troppo pochi per esplorarlo nel profondo.
A mio parere, la differenza col Yamaha XF è palese. A parte qualche analogia estetica non ha altro, poiché anche i tasti (simili) seppure posti in maniera simile hanno diverse funzioni. Dire che è un evoluzione di un Motif, dopo averci messo le mani sopra per qualche giorno, credo sia profondamente sbagliato. E' un prodotto molto diverso.
Se non avessi mai visto un menu di un Motif, probabilmente sarei stato avvantaggiato nell'apprendimento, poiché, nel Montage si parte da zero: nuovo menu, nuovi concetti di perfomance, uscite BILANCIATE con convertitori "Pure Analog Circuit", 256 note di polifonia (128 Stereo per fm+ più 128 Stereo per AWM2) 1,75 GB per memoria User e librerie, oltre 5,5 GB di forme d'onda editabili già presenti sulla macchina nel quale sono presenti tutti i suoni i suoni della Motif XF più quelli esclusivi del Montage, audio a 24 bit fino a 192 Khz, motore fm con 88 algoritmi otto operatori e sette spectral forms.... ecc. ecc. insomma di tutto dippiù..
La macchina non occupa la memoria aggiuntiva se si lavorano le forme d'onda già presenti ma solo se se ne caricano sample aggiuntivi.
In ogni caso è un Sintetizzatore e non è una workstation.
Accensione quasi immediata, giusto qualche secondo, e si è pronti a suonare;
Tutto ciò che si carica all'interno (compreso sequencer) lo si mantiene in memoria anche in macchina spenta;
Riscaldamento zero;
Rumorosità dell'apparecchio assente;
Compatibilità con tutte le librerie Motif XF (si caricano in macchina direttamente, anche se ho realmente constatato di avere poi alcuni doppioni nello strumento perché già presenti..), anche le XS si possono caricare direttamente in macchina già dal penultimo firmware.
Suona da urlo ed esce dall'impianto che è una favola;
Palette sonora praticamente infinita: fra le forma d'onda evitabili e i sterminati banchi yamaha gratuiti che si trovano in rete non esiste genere che non si possa affrontare;
Organi: ho acquistato la libreria ORGANIMATION di K-Sound
organimation ed è qualcosa di sublime! Per me, gap colmato.
Pianoforti: eccellenti già nei preset. In più Yamaha offre il download gratuito del Bosendorfer, e del CHICK'S MARK V - MONTAGE Chick Corea
mark V
Orchestrali, fiati, Synth, Effetti,... c'è bisogno di parlarne?? :-) eh eh, da brivido...
Funzione SSS: cambia i suoni senza stacco alcuno;
Sono presenti le funzioni Live Set per organizzare le performance per i concerti dal vivo con layer e split senza vincoli...
cosa per me inutile: importa i midi file sul sequencer e gli riproduce con un banco GM dedicato.,
cosa utile: importa i file wav.
Posso avere tutti i miei banchi suoni su usb, mi carico quelli che mi servono negli 8 banchi più quello User (possibile backup di tutto), in attesa di un editor dedicato di John Melas che dovrebbe upgradare quello per Motif XF. Dopo l'entusiasmo iniziale con il quale caricavo di tutto per il gusto di provare tutti i suoni che un amico mi ha gentilmente concesso, e che col tempo mi ero messo da parte, ho occupato 1,2GB con sette librerie di rilievo ed ho ancora libera una libreria e tutta la User. Ho iniziato ad esplorare gli edit delle performance ed a breve la collegherò ad una Daw.
Dentro ci ritrovo molto, per così dire, della mia SY77 con un tocco di Emu/Proteus... ho trovato alcuni suoni convertiti di alcuni suoni di storici Synth.
Inutile che vi stia a parlare di arp e motion contr. ... vi consiglio di provarla!