Giovanni Allevi supera se stesso

Arci66 26-08-17 18.54
@ ziberto
Arci66 ha scritto:
Ritengo poco veritiera una affermazione del genere, come è possibile che un compositore non riesca ad eseguire cio che ha composto?

Perdonami ma la tua è domanda è un po' ingenua... oppure troppo in malafede.
Mettiti al piano e esegui una scala alla massima velocità di cui sei capace... quindi immagina di inserirla in un brano a velocità maggiorata, ad esempio doppia: ecco che hai "composto" una parte di un brano che non sei in grado di eseguire. L'esempio è esasperato, ma credo che il concetto sia chiaro...
Attualmente, con la diffusione della computer music, questo fenomeno è dilagante: c'è un mucchio di gente che compone cose che non è in grado di eseguire.
Peraltro chi compone seriamente, chi padroneggia veramente un linguaggio, non ha bisogno della verifica sullo strumento... e, per lo meno stando a quello che dice, Allevi è uno di questi.
Senza rimanere in campo musicale, un altro esempio di chi pensa qualcosa che non sa realizzare può essere quello dell'allenatore che prepara un atleta: è in grado di suggerire i giusti movimenti, senza saperli o poterli più compiere.

Sul resto delle affermazioni su Allevi non mi pronuncio, limitandomi a dire che molti di quelli che lo criticano hanno ascoltato solo poche composizioni e tutte recenti... e si fanno influenzare troppo dal personaggio.
Se aveste la pazienza di ascoltarvi i primi due album 13 note e Composizioni (precedenti al boom mediatico) scoprireste un altro lato del pianista capellone... e magari, leggendovi anche il suo curriculum, parlereste con un minimo di rispetto in più...

PS: sono anni che la sua musica non mi piace più... quindi parlo con estrema imparzialità.
Perdonami anche tu, ma personalmente trovo il tuo punto di vista, un po ingenuo e un po troppo in buona fede. Stiamo parlando di un pianista compositore che è stato sempre venduto come tale. Ha affermato devo studiare ancora molto....ma cavolo è tutta la vita che studia il piano e proviene pure da famiglia di musicisti con cotanto padre accademico.
Scusa saro' pure in malafede ma passati i 50 si inizia a ragionare che a pensare male si fa sempre bene, almeno inizialmente.
MicTastiera 26-08-17 19.04
@ Arci66
SimonKeyb ha scritto:
, oltre a non esserci con la testa, anche qui dice che ha un esaurimento nervoso... e te credo!

Un vittimismo finalizzato ad un improbabile e poco dignitoso stile di marketing. Personaggio da sempre molto sopravvalutato sia come compositore che come esecutore, credo abbia avuto aiuti importanti ad inizio carriera che non hanno poi generato grandi successi di vendita ma solo il favore di una critica asservita.
Mi trovi abbastanza d'accordo.
Mi ricordo quando venne fuori al grande pubblico, i brani non mi dicevano granché, l'aspetto positivo per me era la novità di un pianista "pop" nel panorama musicale italiano (io sono un ottimista!).
Andai anche a sentirlo con spirito neutro, non mi aspettavo chissà che cosa ma almeno una serata piacevole tra amici in estate. Beh, rimasi colpito dalla mediocrità dell'esecuzione... Scarso, veramente una differenza abissale con qualsiasi pianista classico da conservatorio sentito anche solo a saggi gratuiti. Lo dico senza cattiveria.

Dopo averlo sentito dal vivo l'esaltazione totalmente immotivata dei mezzi di stampa mi fa venire l'orticaria e me lo ha reso molto antipatico.
L'apoteosi con il concerto di Natale al Senato anni fa.

Il personaggio pubblico che gli hanno / si è creato lo trovo estremamente irritante per tutto quello che avete già detto in molti, in particolar modo la "critica asservita", come la chiami tu.

Detto questo, se mi capita ascoltero' l'ultimo lavoro, senza grandi aspettative evidentemente...
SimonKeyb 26-08-17 19.48
Ma al di là del fatto che possa piacere o meno a 1, 10, 100, 1000 persone, a me da fastidio se TU, pianista e compositore come tanti ce ne stanno in giro, mi vieni a dire che se l'erede dei maestri del passato, lo scienziato della musica, ecc, ecc, veramente hai la segatura nel cervello. Cioè, dai se le tira addosso, ha un seguito di hater che non ha eguali nell'ambito dei compositori di "musica da pubblicità di automobili" emo
mima85 26-08-17 22.00
raptus ha scritto:
Fa pop. Che lo vogliate o meno..probabilmente dà fastidio perché si vede che fa un personaggio e il pianoforte e' visto da noi come uno strumento aulico, quasi sacro


È uno strumento musicale come un altro, per me non ha nulla di aulico o sacro. L'importante è la musica che ci viene fatta sopra, non lo strumento.

CoccigeSupremo ha scritto:
Certe volte mi chiedo se l'odio per il personaggio sia sensato o semplicemente è un "voler non sopportare" uno che compone e forse adora quel che fa senza pensare ad altro... Forse in fondo vorreste esser anche voi cosi "esaltati" dal vostro lavoro, seppur fosse scadente, e non ci riuscite.


Preciso che il mio non è odio, non provo nessun odio per Allevi, ne tantomeno invidia o malsopportazione. Mi urta molto, ma molto di più il Reggaeton da 4 soldi passato in radio ad nauseam tutti i santi giorni in tutte le ore, che Allevi.

Però certe affermazioni che fa sono molto discutibili e sanno di presa in giro, se mi sento di criticarle o discuterne lo faccio. È ancora possibile poterci esprimere sopra un'opinione critica senza essere quasi tacciati di essere invidiosi oppure dobbiamo essere tutti degli yes man?

ziberto ha scritto:
e magari, leggendovi anche il suo curriculum, parlereste con un minimo di rispetto in più...


E chi gli ha mancato di rispetto ad Allevi in questo thread? Esprimere delle perplessità e delle opinioni adesso significa mancare di rispetto? La domanda con cui ho concluso il paragrafo sopra vale anche qui.

Rispetto l'Allevi artista, ognuno ha sacrosanto diritto di esprimersi artisticamente come meglio crede. E la musica che fa è comunque certamente di livello molto superiore a tante altre produzioni pop che si sentono passare per radio al giorno d'oggi. Poi può piacere o non piacere, questione di gusti. A me, come detto, certi suoi lavori non dispiacciono nemmeno.

Ma sono abbastanza critico con l'Allevi personaggio mediatico, che con le sue stramberie e ridicolaggini distoglie troppo l'attenzione da quello che crea come artista.
ziberto 26-08-17 22.13
@ Arci66
Perdonami anche tu, ma personalmente trovo il tuo punto di vista, un po ingenuo e un po troppo in buona fede. Stiamo parlando di un pianista compositore che è stato sempre venduto come tale. Ha affermato devo studiare ancora molto....ma cavolo è tutta la vita che studia il piano e proviene pure da famiglia di musicisti con cotanto padre accademico.
Scusa saro' pure in malafede ma passati i 50 si inizia a ragionare che a pensare male si fa sempre bene, almeno inizialmente.
Allevi ha sempre dichiarato di comporre a mente e solo in un secondo momento di mettere le mani sul piano; inoltre ha sempre dichiarato di soffrire il momento dell'esecuzione, nonostante i titoli accademici che si è comunque guadagnato onestamente (leggete la biografia, oltre al curruculum); non si è mai spacciato per grandissimo esecutore.
Avere un diploma in conservatorio non equivale ad essere un grande concertista, né tanto meno un virtuoso... e anche un virtuoso deve studiare tanto per mantenere le sue capacità.
A pensar male alle volte si fa bene, ma alle volte si pensa male e basta... specialmente quando si parla di cose che si conoscono troppo superficialmente.
Comunque proprio per questo ti ho perdonato. emo
Sì scherza, eh: dormo tranquillo anche se non ti convinco... e lo stesso, son sicuro, valga anche per te.emo
paolo_b3 26-08-17 22.22
mima85 ha scritto:
Ma sono abbastanza critico con l'Allevi personaggio mediatico, che con le sue stramberie e ridicolaggini distoglie troppo l'attenzione da quello che crea come artista.
Quota il testo selezionato


e straquoto!

Io non lo posso giudicare, ho provato ad ascoltare un paio di brani ma non ci ho trovato di che andare oltre a qualche minuto.
Ma a "lume di naso" mi pare che promuova un po' troppo il prodotto che, se fosse valido, camminerebbe da se. Siamo al paradosso della trattoria con l'insegna brutta, se si mangia bene l'insegna non occorre emo
Raptus 27-08-17 14.06
@ Arci66
raptus ha scritto:
Fa pop. Che lo vogliate o meno

Ma nemmeno quello...il pop ha lasciato un segno profondo lungo la storia della musica seminando un notevole numero di brani oramai immortali, come dice Bono " il pop invecchia maledettamente bene (intervistato parlando degli AbbA)" io penso che quando lui smettera' la gente forse ricordera' la capigliatura e non la sua musica, cosi impalpabile, da svanire nella testa di chi la ascolta in un attimo.
Guarda che il pop non è più quello degli U2 o Abba (porca miseria stiamo parlando di gruppi con 30 e passa anni alle spalle).
Negli ultimi 30 anni han passato tanta di quella ca... ehm insomma cose "originali" che veramente Allevi soprattutto nel panorama italiano non è davvero "male".
Poi che non vi piaccia il marketing non si discute, il marketing fa schifo ma ognuno si guadagna da vivere come crede.
Ma avete visto Rovazzi o la maggior parte delle hit italiane del momento? Vogliamo scherzare vero che la POP sia ancora musica interessante, soprattutto in Italia?
Ragazzi accendete la radio per 5 min e spegnete un attimo il giradischi... sentito? Ecco, tornate pure sui 33 giri che è meglio.
motif74 27-08-17 14.30
@ Raptus
Guarda che il pop non è più quello degli U2 o Abba (porca miseria stiamo parlando di gruppi con 30 e passa anni alle spalle).
Negli ultimi 30 anni han passato tanta di quella ca... ehm insomma cose "originali" che veramente Allevi soprattutto nel panorama italiano non è davvero "male".
Poi che non vi piaccia il marketing non si discute, il marketing fa schifo ma ognuno si guadagna da vivere come crede.
Ma avete visto Rovazzi o la maggior parte delle hit italiane del momento? Vogliamo scherzare vero che la POP sia ancora musica interessante, soprattutto in Italia?
Ragazzi accendete la radio per 5 min e spegnete un attimo il giradischi... sentito? Ecco, tornate pure sui 33 giri che è meglio.
Ciao a tutti...personalmente sono molto d'accordo con raptus...purtroppo per uno come me ed immagino come la maggior parte degli utenti che scrive sui forum e rispetta la musica, accendere la radio ed ascoltare quello che offre il recente panorama musicale italiano risulta alquanto difficile...cosa posso dire...basta sentire certi arrangiamenti per non parlare dei testi per farmi cadere le braccia...ho 43 anni ma sono figlio di P.F.M., Banco del mutuo soccorso, De Andrè, Baglioni, Mannoia, ed altri che da oltre 30-40 investono la propria vita nella musica...potrei dire anche Pink Floyd, Metallica, Led Zeppelin, Keith Emerson ed altri ovviamente...sono solo alcuni esempi...per cui ogni volta che sento la musica trattata in malo modo da artisti o presunti tali ma non solo, provo tanta rabbia, pensando a chi invece ha sacrificato tutto in nome della musica. Se oggi in Italia i prodotti offerti sono scadenti, è perché la richiesta risulta altrettanto scadente...se solo quelle stesse persone che tanto osannano ragazzini usciti dai talent show tipo Amici e similari avessero un po' di cultura musicale seria, certi elementi starebbero a casa e non in Tv ad arricchirsi alle spalle di chi come qualcuno anche in questo forum ha realmente talento...
mima85 27-08-17 14.43
raptus ha scritto:
Ma avete visto Rovazzi o la maggior parte delle hit italiane del momento? Vogliamo scherzare vero che la POP sia ancora musica interessante, soprattutto in Italia?
Ragazzi accendete la radio per 5 min e spegnete un attimo il giradischi... sentito? Ecco, tornate pure sui 33 giri che è meglio.


Se non ho ancora ridotto in brandelli la radio in ufficio, che sta accesa tutto il giorno, è un miracolo.
motif74 27-08-17 14.58
@ mima85
raptus ha scritto:
Ma avete visto Rovazzi o la maggior parte delle hit italiane del momento? Vogliamo scherzare vero che la POP sia ancora musica interessante, soprattutto in Italia?
Ragazzi accendete la radio per 5 min e spegnete un attimo il giradischi... sentito? Ecco, tornate pure sui 33 giri che è meglio.


Se non ho ancora ridotto in brandelli la radio in ufficio, che sta accesa tutto il giorno, è un miracolo.
emo
Dallaluna69 27-08-17 15.32
@ ErlKoniG
Giovanni Allevi supera se stesso.

Ora è penultimo.
Non ho niente contro Allevi e inoltre penso che sia normalissimo scrivere musica per farla suonare ad altri.

Però la gag di ErlKonig è straordinaria e alla prima occasione me la rivenderò!!
Arci66 27-08-17 16.51
@ Raptus
Guarda che il pop non è più quello degli U2 o Abba (porca miseria stiamo parlando di gruppi con 30 e passa anni alle spalle).
Negli ultimi 30 anni han passato tanta di quella ca... ehm insomma cose "originali" che veramente Allevi soprattutto nel panorama italiano non è davvero "male".
Poi che non vi piaccia il marketing non si discute, il marketing fa schifo ma ognuno si guadagna da vivere come crede.
Ma avete visto Rovazzi o la maggior parte delle hit italiane del momento? Vogliamo scherzare vero che la POP sia ancora musica interessante, soprattutto in Italia?
Ragazzi accendete la radio per 5 min e spegnete un attimo il giradischi... sentito? Ecco, tornate pure sui 33 giri che è meglio.
Sul discorso generale ti do ragione, io infatti continuo ad ascoltare musica datata e ho trovato molto poco di notevole nel nuovo millennio con le dovute eccezioni di qualche apparizione o reincarnazione nel panorama mondiale, molto meno ovviamente in quello italiano. Sul discorso di allevi non così male meno perché lo considero un fenomeno pompato, c'e chi vale di più come pianista italiano e Bollani lo ha dimostrato. Quindi c'è di meglio.emo
Arci66 27-08-17 16.57
@ motif74
emo
E il reggaeton non c'è lo mettete, una delle cagate più immani che abbia mai dovuto subire in vita mia.
E perché si deve infangare il nome "reggae" Bob si starà girando nelle tomba
Jojo 27-08-17 18.20
Credo che Allevi o chi per lui abbia scelto proprio il marketing della provocazione ed in fin dei conti c'è riuscito. Personalmente, è un personaggio che non mi disturba affatto, al limite quando lo sento parlare mi faccio qualche risata e vado avanti per la mia vita. Ho apprezzato qualche composizione dei suoi primi album (13 dita e No concept) ascoltandolo per quello che è....non certamente come la reincarnazione di Mozart emo
Non mi faccio tante domande. Ascolto le prime note, se mi piace continuo, se non mi piace cambio. Si fa così tanta musica nel mondo che c'è veramente l'imbarazzo della scelta.
emo
michelet 28-08-17 15.44
Premesso che sulla genuinità di Allevi ho qualche perplessità, nel senso che non so fino a quanto è e fino a quanto ci fa, al di là di tutto mi chiedo se per caso tutto questo ringhiare rabbioso non sia altro che riconducibile ad una grande invidia da parte nostra.
Voglio dire, assodato che il suo prodotto si rivolge alla massa (becera ed ignorante) ma al contempo questo gli frutta più di qualche soldino, non è che chi lo critica ferocemente ritiene di essere un musicista migliore di lui, che però non riceve il giusto riconoscimento?
Allevi è lo specchio dei tempi, della mediocrità che viene assurta a livello di eccellenza. Ma, alla fine, è anche colpa nostra se questo avviene. Basterebbe che non lo tenesse in considerazione nessuno ed il fenomeno da baraccone si sarebbe estinto già da parecchio tempo.
mima85 28-08-17 16.46
michelet ha scritto:
al di là di tutto mi chiedo se per caso tutto questo ringhiare rabbioso non sia altro che riconducibile ad una grande invidia da parte nostra.


Sono sicuro che se Allevi non esagerasse con le "affermazioni straordinarie" e con il suo voler essere alternativo a tutti i costi, la quota di persone che gli ringhiano rabbiosamente contro calerebbe drasticamente. Preciso di non far parte di questa categoria, semplicemente mi limito a constatare l'assurdità di certe cose che dice (o che gli fanno dire).

Einaudi fa più o meno lo stesso genere pop/minimal, talvolta a tratti melenso, ma nessuno gli dice nulla. Perché lui, zitto zitto, si concentra sulla sua musica e basta, senza troppe storie strambe a far da contorno. Ha il suo spazio, il suo seguito di fan, guadagna i suoi soldini con i dischi, e sono felici tutti quanti.

Poi sicuramente ci sono anche gli invidiosi, ma normalmente li riconosci perché dicono di Allevi le peggio cose, spesso scadendo anche negli insulti personali, e questo certamente è sbagliato. Li vedi su Facebook ma in particolare li vedi nei commenti dei video della sua musica che ci sono su Youtube. Da quel che ho visto non mi pare sia il caso degli utenti di questo forum, a parte qualche normale battuta di sfottò mi pare che la situazione qui sia ancora abbastanza equilibrata.

Per me Allevi nel panorama musicale attuale, al netto di tutto il personaggio strambo montato ad arte, è ancora il minore dei mali. Ed il fatto di essere riuscito a far avvicinare diversi giovani al pianoforte con la sua musica di semplice comprensione è certamente un merito. Per sentire il male nel panorama musicale attuale basta accedere la radio, dove di sicuro preferirei sentire un pezzo di Allevi al posto di ognuno di quei brani da 4 soldi tra Reggaeton, certo becerume Hip-Hop commerciale, musica da discoteca-pollaio e via dicendo, che vengono trasmessi a ciclo continuo sulla maggioranza di tutte le stazioni, che siano nazionali ed internazionali.

Perché ragazzi, diciamocelo chiaro e tondo: Despacito ha veramente triturato i coglioni.
sterky 28-08-17 17.00
@ mima85
michelet ha scritto:
al di là di tutto mi chiedo se per caso tutto questo ringhiare rabbioso non sia altro che riconducibile ad una grande invidia da parte nostra.


Sono sicuro che se Allevi non esagerasse con le "affermazioni straordinarie" e con il suo voler essere alternativo a tutti i costi, la quota di persone che gli ringhiano rabbiosamente contro calerebbe drasticamente. Preciso di non far parte di questa categoria, semplicemente mi limito a constatare l'assurdità di certe cose che dice (o che gli fanno dire).

Einaudi fa più o meno lo stesso genere pop/minimal, talvolta a tratti melenso, ma nessuno gli dice nulla. Perché lui, zitto zitto, si concentra sulla sua musica e basta, senza troppe storie strambe a far da contorno. Ha il suo spazio, il suo seguito di fan, guadagna i suoi soldini con i dischi, e sono felici tutti quanti.

Poi sicuramente ci sono anche gli invidiosi, ma normalmente li riconosci perché dicono di Allevi le peggio cose, spesso scadendo anche negli insulti personali, e questo certamente è sbagliato. Li vedi su Facebook ma in particolare li vedi nei commenti dei video della sua musica che ci sono su Youtube. Da quel che ho visto non mi pare sia il caso degli utenti di questo forum, a parte qualche normale battuta di sfottò mi pare che la situazione qui sia ancora abbastanza equilibrata.

Per me Allevi nel panorama musicale attuale, al netto di tutto il personaggio strambo montato ad arte, è ancora il minore dei mali. Ed il fatto di essere riuscito a far avvicinare diversi giovani al pianoforte con la sua musica di semplice comprensione è certamente un merito. Per sentire il male nel panorama musicale attuale basta accedere la radio, dove di sicuro preferirei sentire un pezzo di Allevi al posto di ognuno di quei brani da 4 soldi tra Reggaeton, certo becerume Hip-Hop commerciale, musica da discoteca-pollaio e via dicendo, che vengono trasmessi a ciclo continuo sulla maggioranza di tutte le stazioni, che siano nazionali ed internazionali.

Perché ragazzi, diciamocelo chiaro e tondo: Despacito ha veramente triturato i coglioni.
era quello che volevo scrivere io!! emo
a me Einaudi piace molto, e sono pure andato a ascoltarlo 2 volte.
la musica è quella (a molti può risultare melensa e semplicistica, e talvolta ripetitiva). però lui, anche per motivi economici (nel senso che ne ha), ma a lui non gliene frega niente, fa ciò che gli piace perché gli piace.
allevi ha fatto qualche pezzo non male, ma appunto paragonabile allo stile di Einaudi!!!! non sicuro a Bach!!
paolo_b3 28-08-17 17.46
@ mima85
michelet ha scritto:
al di là di tutto mi chiedo se per caso tutto questo ringhiare rabbioso non sia altro che riconducibile ad una grande invidia da parte nostra.


Sono sicuro che se Allevi non esagerasse con le "affermazioni straordinarie" e con il suo voler essere alternativo a tutti i costi, la quota di persone che gli ringhiano rabbiosamente contro calerebbe drasticamente. Preciso di non far parte di questa categoria, semplicemente mi limito a constatare l'assurdità di certe cose che dice (o che gli fanno dire).

Einaudi fa più o meno lo stesso genere pop/minimal, talvolta a tratti melenso, ma nessuno gli dice nulla. Perché lui, zitto zitto, si concentra sulla sua musica e basta, senza troppe storie strambe a far da contorno. Ha il suo spazio, il suo seguito di fan, guadagna i suoi soldini con i dischi, e sono felici tutti quanti.

Poi sicuramente ci sono anche gli invidiosi, ma normalmente li riconosci perché dicono di Allevi le peggio cose, spesso scadendo anche negli insulti personali, e questo certamente è sbagliato. Li vedi su Facebook ma in particolare li vedi nei commenti dei video della sua musica che ci sono su Youtube. Da quel che ho visto non mi pare sia il caso degli utenti di questo forum, a parte qualche normale battuta di sfottò mi pare che la situazione qui sia ancora abbastanza equilibrata.

Per me Allevi nel panorama musicale attuale, al netto di tutto il personaggio strambo montato ad arte, è ancora il minore dei mali. Ed il fatto di essere riuscito a far avvicinare diversi giovani al pianoforte con la sua musica di semplice comprensione è certamente un merito. Per sentire il male nel panorama musicale attuale basta accedere la radio, dove di sicuro preferirei sentire un pezzo di Allevi al posto di ognuno di quei brani da 4 soldi tra Reggaeton, certo becerume Hip-Hop commerciale, musica da discoteca-pollaio e via dicendo, che vengono trasmessi a ciclo continuo sulla maggioranza di tutte le stazioni, che siano nazionali ed internazionali.

Perché ragazzi, diciamocelo chiaro e tondo: Despacito ha veramente triturato i coglioni.
Tanto per dire, io ho saputo dell'esistenza di Allevi perchè ho letto delle sue polemiche con altri musicisti, tra l'altro su riviste che sono ai bordi del pettegolezzo.
E' evidente che il fatto che si parli di lui, non importa come, porta solamente acqua al suo mulino. Da qui i contenuti delle sue affermazioni, affermazioni che fanno dubitare sia malato di mente. Non è così, in realtà il personaggio è molto più astuto ed intelligente di quanto faccia apparire.
Il dubbio che mi assale (deh... emo) è farina del suo sacco, o la strategia gli è stata suggerita / imposta dai discografici che lo producono?
Jojo 28-08-17 18.17
Ma poi.... siamo liberi..
Liberi di creare la musica che vogliamo e liberi di ascoltare la musica che ci piace.
A me se Allevi meriti o meno la fama che sta godendo oggi, non me frega più di tanto. Se mi piace ascolto altrimenti passo ad altro senza seghe mentali (e faccio così con tutti).
Oggi internet da spazio a tutti: mediocri, scarsi, bravi e bravissimi....Siamo noi a scegliere, siamo noi a decretare.
Se il livello medio di cultura musicale in Italia è scarso, non aspettiamoci capolavori nelle hit radiofoniche.
Lo stesso internet però ci permette di ascoltare un'infinità di musica di qualità da ogni parte del mondo.
Esiste già un mare di musica fatta per essere ascoltata, valutata, apprezzata o scartata senza necessariamente assumere la supponenza di terribili giudici rabbiosi.
emo
paolo_b3 28-08-17 18.27
@ Jojo
Ma poi.... siamo liberi..
Liberi di creare la musica che vogliamo e liberi di ascoltare la musica che ci piace.
A me se Allevi meriti o meno la fama che sta godendo oggi, non me frega più di tanto. Se mi piace ascolto altrimenti passo ad altro senza seghe mentali (e faccio così con tutti).
Oggi internet da spazio a tutti: mediocri, scarsi, bravi e bravissimi....Siamo noi a scegliere, siamo noi a decretare.
Se il livello medio di cultura musicale in Italia è scarso, non aspettiamoci capolavori nelle hit radiofoniche.
Lo stesso internet però ci permette di ascoltare un'infinità di musica di qualità da ogni parte del mondo.
Esiste già un mare di musica fatta per essere ascoltata, valutata, apprezzata o scartata senza necessariamente assumere la supponenza di terribili giudici rabbiosi.
emo
Straquoto! emo