RECENSIONE KETRON SD9

@ borrenzo
rimango sempre piu' convinto che l'audya ( che ormai ha 10 anni ) rimane ancora il top Gamma e l'ammiraglia in assoluto .....

@ cd1958
Ciao Borrenzo, concordo con te in merito ad audya. Alcuni suoni della mano dx sono un po' così (i suoni di sd1000 sono, a pare mio migliori rispetto ad alcuni di audya, se su audya ci fossero i suoni di sd1000...WOW!) ma nell'insieme audya è un gran bell arranger, molto aperto, programmabile ecc.
Hai caricato l'ultimo aggiornamento dal sito ketron?
SD7 che ho lungamente provato non mi convinceva proprio e dopo aver letto la recensione sopra, non so cosa pensare della sd9 (non pare esser la rivoluzione degli arranger), vale la pena di provarla comunque, quando arriverà dalle mie parti (Trentino Alto Adige). Buona musica a tutti.

@ anonimo
Ma guarda , ti consiglio di provarla bene perchè questa recensione sembra più uno screditare la tastiera , e lascia il tempo che trova. L'unico ad averla provata?

@ anonimo
non mi interessano le mille funzioni ma un arranger la cui sezione ritmica si avvicini il più possibile a dei bravi musicisti in quanto deve sostituirli in alcune situazioni.

@ Roland70
Vi assicuro e non è essere di parte che, smanettando su alcuni parametri di volumi ed effetti, su BK7 e BK9 si raggiungono dei livelli di realismo e di piacevolezza sonora davvero gratificanti.

Chi conosce la storia di Roland sa perfettamente che con gli ultimi prodotti la casa disse: ti do un ottimo prodotto ad un prezzo basso e concorrenziale ma dovrai smanettarci tu per concorrere con le ammiraglie attuali........ovvero tyros, korg e ketron.....

Io ne sono pienamente soddisfatto ma ammetto che ci sono arrangers che mi piacciono e che comprerei per determinate esigenze come Tyros o Pa4x che spero di provare.....ma qui Ketron ha toppato di brutto.

Uno style non deve essere fatto solo di batteria e chitarre. ......serve anche un'orchestralitá sotto.....

almeno secondo i miei gusti

@ paolovaleri
Ognuno ha i suoi gusti: personalmente preferisco, almeno negli stili NON da balli di gruppo, una estrema sobrietà di accompagnamenti: basso, batteria ed una chitarra o un pianoforte bastano ed avanzano e soprattutto lasciano spazio all'esecutore di esprimersi ed evitano che i brani si somiglino tutti. Purtroppo quando non si ha la buona abitudine di suonare con le proprie mani si cerca di far fare alla tastiera quello che dovremmo fare noi. Ricordo, per averlo adoperato ai suoi tempi, il Ketron TS4: mi piaceva moltissimo perché in molti stili non aveva accompagnamenti ritmici, ma solo la batteria, un tappeto ed una linea di basso. Se uno vuole arrangiamenti completi non deve comprare un arranger, ma un bel riproduttore di basi musicali, sul quale cantare o fare due note in croce dimenandosi tutto con la faccia sofferta, come fanno in tanti. Ma quelli non sono musicisti, sono intrattenitori a vario titolo, e quello che fanno è una cosa diversa, si chiama Karaoke. Tornando alla SD9, credo che la acquisterò, alcune demo su youtube di un musicista inglese, Ian Griffin, mi hanno convinto pienamente, la tastiera, se suonata, suona, eccome.

@ Roland70
..con chi è di parte avendo già acquistato questo strumento "flop".

Su Roma non c'è un solo rivenditore che parli bene di questa tastiera, sia per i difetti che per la qualità degli styles e dei suoni in generale...con le dovute eccezioni di cui sopra.

Disponibile a parlarne per un costruttivo contraddittorio e confronto amichevole.

@ Roland70
Sei fuori strada.
io non ho mai usato basi musicali e mai li userò. ...chi li usa, quasi sempre non sa suonare.

io suono e canto e come possibile arrangio con la mano destra facendo anche da tappeto. ....

ma sotto devi avere anche dei bei arrangiamenti di base che fanno un'armonia. ...una melodia......altrimenti l'esecuzione, specie se cantata, è vuota e allora sì. ....sembra tutto uguale.

che siano questioni di gusti e orecchie non c'è dubbio......

ma vorrei vederti a suonare una tastiera dove il basso rimane molto indietro o con accordi che la tastiera non riconosce.....non so come suoni e non giudico....me ne guarderei bene.....ma ti ricordo che 3200€ sono bei soldini e se proprio ti piacciono i suoi Ketron ....puoi spendere la metà con la stessa resa......se non poco meglio......vedi Audya o Sd40

@ paolovaleri
Questo particolare del basso che rimane indietro, non avendo avuto modo di provare la tastiera - cosà che farò comunque prima di acquistarla - non ho potuto notarlo. Il riconoscimento degli accordi, soprattutto di quelli complessi, è basilare: la macchina deve estrarre immediatamente la fondamentale dell'accordo impostato sulla tastiera e dartelo come prima nota di basso. Anche io quando canto adopero la destra per tappeti o fraseggi quando possibile. Riguardo a come suono, posso dirti che lo faccio da oltre cinquant'anni - prima serata a pagamento il veglione di capodanno del 1965 in un ristorante di Monteforte Irpino - e nessuno mai mi ha cacciato a pedate. Come capirai, 3.200 € per un pensionato sono tantissimi, e proprio per questo mi sto informando il più possibile.

@ RNRGPP
Leggere una recensione fuori dal coro degli "osannatori Ketroniani" della tastiera in oggetto è senz'altro costruttivo. Pur essendo solo un appassionato e possessore di arranger sin dai tempi delle prime technics con una ventina di styles (anni 70' più o meno) e avendo acquistato negli anni praticamente tutte le ammiraglie via via commercializzate, concordo con chi sostiene che non esiste l'arranger migliore in assoluto ma solo quello che soddisfa le nostre esigenze: se devo farci le serate deve essere leggero ma robusto, facile da gestire in tempo reale in maniera da adattarsi facilmente all'esigenze del momento; se invece lavoro prevalentemente in studio o come me suono per hobby, una tastiera con innumerevoli possibilità sonore e di setup potrà soddisfare a pieno le mie esigenze. Ciò premesso le ultime tastiere che posseggo in ordine di tempo sono una Pa4x/76 e una Tyros 5/76, la prima soddisfa pienamente la possibilità di essere gestita efficacemente in pubblico (nel mio caso qualche serata fra amici), la seconda quella di avere delle sonorità uniche da studio di registrazione(per me gratificanti esecuzioni di colonne sonore ecc.). La Sd9 non ho avuto modo di provarla ma ascoltando le varie demo su youtube e alla luce di questa recensione ritengo che per la facilità di gestione, possa rivolgersi all'utente che ci lavora sera dopo sera. Concordo però che per quel livello di esborso economico risulta un investimento non facilmente ammortizzabile. Dagli attuali annunci dell'usato deduco che molti, compreso il sottoscritto, sono orientati a sostituire la Tyros con la Genos perché per la categoria di utenti di cui faccio parte, la Yamaha è stata sempre diversi livelli sopra tutte le altre.

@ paolovaleri
Ognuno ha i suoi gusti: personalmente preferisco, almeno negli stili NON da balli di gruppo, una estrema sobrietà di accompagnamenti: basso, batteria ed una chitarra o un pianoforte bastano ed avanzano e soprattutto lasciano spazio all'esecutore di esprimersi ed evitano che i brani si somiglino tutti. Purtroppo quando non si ha la buona abitudine di suonare con le proprie mani si cerca di far fare alla tastiera quello che dovremmo fare noi. Ricordo, per averlo adoperato ai suoi tempi, il Ketron TS4: mi piaceva moltissimo perché in molti stili non aveva accompagnamenti ritmici, ma solo la batteria, un tappeto ed una linea di basso. Se uno vuole arrangiamenti completi non deve comprare un arranger, ma un bel riproduttore di basi musicali, sul quale cantare o fare due note in croce dimenandosi tutto con la faccia sofferta, come fanno in tanti. Ma quelli non sono musicisti, sono intrattenitori a vario titolo, e quello che fanno è una cosa diversa, si chiama Karaoke. Tornando alla SD9, credo che la acquisterò, alcune demo su youtube di un musicista inglese, Ian Griffin, mi hanno convinto pienamente, la tastiera, se suonata, suona, eccome.

@ katoyts
ottimo bella recensione ai ben distinto misicisti/improvvisatori/casinisti

@ zerinovic
Capisco ma, allora una raccolta di loop audio, di varie batterie e stili, intro fill ecc. comandate da un buon programma, non fa la stessa cosa? Es: Il music maker jam.

@ paolovaleri
Ognuno ha i suoi gusti: personalmente preferisco, almeno negli stili NON da balli di gruppo, una estrema sobrietà di accompagnamenti: basso, batteria ed una chitarra o un pianoforte bastano ed avanzano e soprattutto lasciano spazio all'esecutore di esprimersi ed evitano che i brani si somiglino tutti. Purtroppo quando non si ha la buona abitudine di suonare con le proprie mani si cerca di far fare alla tastiera quello che dovremmo fare noi. Ricordo, per averlo adoperato ai suoi tempi, il Ketron TS4: mi piaceva moltissimo perché in molti stili non aveva accompagnamenti ritmici, ma solo la batteria, un tappeto ed una linea di basso. Se uno vuole arrangiamenti completi non deve comprare un arranger, ma un bel riproduttore di basi musicali, sul quale cantare o fare due note in croce dimenandosi tutto con la faccia sofferta, come fanno in tanti. Ma quelli non sono musicisti, sono intrattenitori a vario titolo, e quello che fanno è una cosa diversa, si chiama Karaoke. Tornando alla SD9, credo che la acquisterò, alcune demo su youtube di un musicista inglese, Ian Griffin, mi hanno convinto pienamente, la tastiera, se suonata, suona, eccome.

@ anonimo
esatto ci suono due modi di vedere la cosa, canzoni il più possibile vicino all'originale e li o vai di basi o usi centinaia di style o un approccio più live da quintetto

@ anonimo


basso resta indietro e non riconosce bene gli accordi? SD40 ha un ottimo riconoscimento di accordi

@ anonimo
😂😂😂 mi sembra alquanto strana la cosa.

@ anonimo
Beh sai gli strumenti bisogna saperli usare...