E alla fine, inaspettatamente, ho provato l' ES110!
Niente male davvero, ovviamente per la fascia di prezzo.
Ha un' insieme meno giocattoloso del P115 e un' amplificazione migliore. Il suono, come la tastiera, dovrebbe essere di nuova generazione, l' ho sentito più "rotondo" dell' ES100, ma forse è per via dell' amplificazione, la tastiera si fa suonare ed ha quel minimo di finto avorio che permette di aggrapparsi meglio anche se ha più gioco di quella del P115 che risulta più omogenea.
Che dire, alla fine il costo (P115 + Kenton) sarebbe stato uguale all' ES110 e sicuramente ci avrei pensato su un po' anche per via dell' impiccio della scatoletta MIDI da collegare esternamente mentre il Kawai ne è già provvista.
Una cosa mi avrebbe fatto desistere: l' assenza dei pulsanti preset, se si vuole cambiare suono devi premere il bottone per la categoria (pianof., el.piano...) e contemporaneamente premere il tasto relativo sulla tastiera, oppure premere ripetutamente il pulsante della categoria per scorrere...! Ok il risparmio ma dal vivo è un po' pericoloso, non so ...ti può scappare un clavicembalo al posto dell' el. piano!
Comunque vorrei parlare del nuovo negozio romano di strumenti musicali dove ho trovato la Kenton.
E' PlayStore. Ottima impressione.
Grande, molta roba ...anzi, a detta di un mio vecchio amico che ci lavora (non lo sapevo che fosse li), il principio è di uno store internet aperto al pubblico dove si può provare di tutto e di più e si ritira a mano, oltre la possibilità di spedire ovviamente.
C' è lo spazio Dexibell ed ho provato forse il top gamma per l' home (2.900€) e mi ha veramente divertito (una signora mi si è avvicinata e mi ha detto: sa che l' ho appena acquistato perché mi sono convinta sentendolo suonare da lei?
).
Ci sono tutte le gamme di pianoforti digitali sempre pronti per essere provati, c' è l' angolo Yamaha con ascolti "seri" con due Montage e varie altre cose, sala chitarre, e poi l' interrato ultrafornito e sempre con i prodotti pronti ad essere suonati con cuffie di qualità! Ho usato il Thremin, Minimoog dal 1970 al 2017!, synth storici e moderni, vetrine piene di pezzi che puoi vedere come quando scorri le pagine di uno store virtuale...
Complimenti! Sto lodando la situazione perché sono rimasto positivamente colpito e spero di non esser tacciato per pubblicità occulta, non è la mia intenzione!