maxpiano69 ha scritto:
PS: io avevo un Amiga, no Atari
L'amiga era per gli smanettoni e per chi giocava. L'Atari era per musicisti..
Un giorno su una rivista di strumenti musicali, comparve la pubblicita' di un nuovo sequencer : Cubit.
Prometteva subito di essere rivoluzionario rispetto all'oramai maturo Pro24, con le tracce disposte in segmenti simili ai nastri di un multitraccia, anziche' lavorare per pattern come avveniva sul Pro24.
Ancor prima che fosse distribuito (o forse qualcosa era stata gia' distribuita) il nome cambio' in Cubase (perche' Cubit era gia' registrato da altri)... : Fu l'inizio della storia..
Su Creator e Notator non mi ci ero mai trovato, ma Cubase risulto' subito pratico ed intuitivo, poi nelle primordiali versioni che gestivano solo il midi, aveva tante funzioni pero' si riuscivano a gestire da subito senza manuale.
Quanto tempo ci ho passato a fare i primi passi nell'imparare ad arrangiare brani.. !..
Il mio primo brano cover, fu 1997 fuga da NY, ma seguiva gia' due tre brani di mia composizione.
Poi venne la prima colonna sonora di un film thriller amatoriale...
Che ricordi !!