Nuovi mixerini Soundcraft al musikmesse 2017

sono chinesate come tutti gli altri...

pensa che capoccia...

In verità, penso che un approccio più costruttivo sia quello di spiegare le proprie obiezioni senza dare pareri assoluti... il 90% delle cose che utilizziamo sono “cinesate”, dai telefoni, al mio Soundcraft Signature, passando per Behringer, e noto che anche dietro ad alcuni Allen & Heat campeggia l’onnipresente ‘made in china’. Quindi?
Io spesso sono portato a dire ‘i mixer behringer suonano male’, ma per onestà devo dire che è una generalizzazione sbagliata: mi è capitato di suonare con persone che mi hanno detto “il mixer lo porto io” e poi si è rivelato essere un behringer di primo prezzo. Per coerenza, bisognerebbe testare prodotti di fascia di prezzo simile.
Quando ho preso il Signature12, mi sono posto il problema di acquistare invece un Allen. Non potendo provarli, ho tirato la monetina... è uscito Soundcraft, l’ho comprato online per esercitare eventualmente il recesso, mi è piaciuto, e non ho sentito il bisogno di darlo indietro per provare un Allen.
Non ha effetti che ti fanno dire “wow”, di tutti salvo forse il Plate e poco altro, ma per me gli effetti sono un di più, per una voce o un sax occasionali, io non li uso.
L’unico rimpianto è stato non aver preso il MTK, che mi avrebbe consentito la registrazione multitraccia, ma costava sensibilmente di più.

Quoto su tutta la linea.

@Jaam: il sito https://www.soundcraft.com é disponibile in inglese e ...cinese (nessuna altra lingua), fatti la domanda e datti la risposta...

tutti sono fatti in cina pure gli iphone, non significa nulla, il problema è se suona bene

Io ho 40 anni e sono 25 che suono live... ricordo che anni addietro, la concorrenza sui prodotti musicali si basava spesso sulla qualità, piuttosto che sul prezzo. Oggi, specularmente, si è molto più incentrati sui costi, a scapito della qualità. Ma questo vale per moltissimi ambiti. Dove il prezzo è meno un problema (v. Apple che cita Jaam) i compromessi sulla qualità sono minori.

Sono d'accordo, ma quindi possiamo dire che il paragone va fatto sul singolo modello e su come suona (in rapporto alle esigenze), non sul marchio in se?

i behringer di fascia bassa purtroppo li sento e li uso spesso perchè li ha un casino di gente, di soundcraft in giro non se ne vedono, tanti anni fa avevo uno spirit folio12 quindi sono curioso di sentire come suonano questi nuovi notepad

Hai rgione, se ne vedono pochi, anche nelle sale prove che mi capita di frequentare vedo piú spesso Behringer, Yamaha ma raramente Soundcraft.

Restiamo in topic e vediamo se qualcuno puó portare una esperienza su questi Notepad, anche se l'estrema somiglianza con prodotti analoghi di marche "meno blasonate" (diciamo) porta inevitabilmente a fare paragoni.

dici che sono prodotti rimarchiati? interessante di che marche?

Io uso la nuova serie mg yamaha e la trovo ottima come sound e costruzione.
Se poi vogliamo paragonare yamaha a behringer incominciamo una discussione infinita e senza via di uscita.
Per me yamaha è "un marchio", su behringer mi sono espresso (con cognizione di causa) su altri post recentemente

Beh però usare adattatori quando si hanno mixerini già con le entrate cannon non è male, tipo la serie mg yamaha o i nuovi allen heat.
Per la mia esperienza meno riduzioni si usano e meglio è, anzi MEGLIO NON USARNE ALCUNA, quindi il ragionamento è sensato.

Usare cannon vuol dire, possibilità che ti attivano la phantom, sono in qualche modo protetti per questa evenienza?

stiamo parlando di main out

Edmond, capisco il tuo avatar, appropriato

senti espertone de noartri non mi frega una mazza delle cazzate che scrivi quindi risparmia i caratteri

Finalmente uno che la pensa come me.

Il main out del mixerino potrebbe andarti in un altro mixer, o vai direttamente all'ampli?

diretto alle casse

Ok