@ jacus78
stavo riflettendo su una cosa...
ascoltando qualche brano dell'ultimo sanremo ma non solo, anche in radio gira questa "musica", ho appunto fatto caso a come si sta in qualche modo tornando indietro negli anni con i suoni e timbri utilizzati, e a come si fa spropositato uso di arpeggiatori e suoni digitali tipici dei vari plugin (digitali appunto) al contempo. batterie digitali, synth-bass, synth strings anni 90, addirittura arpeggiatori di simil-chitarre acustiche che di chitarre acustiche hanno davvero poco, danno solo l'idea, mi ricordano gli anni 80 talvolta, ecc ecc.....
e mi viene la tristezza.... eh si, perchè io sarei d'accordo a tornare indietro, ma non agli anni 90.... magari a quelli 70 se proprio dobbiamo, dove i synth facevano i synth, le chitarre facevano soli da voce grossa e le batterie e i bassi facevano GROOVE. groove cazzo....
adesso niente più groove, niente "pesantezza" nel modo proprio di suonare, niente "mascolinità" di timbriche (non mi vengono in mente modi migliori per esprimermi....), in compenso molto sound digitale, insomma uno studio di registrazione potrebbe impacchettare un brano loop dopo loop, arpeggiatori piazzati, seppur magistralmente perchè no, uno sopra l'altro ma senza che nessuno di chi impacchetta il brano sappia suonare (forse) uno strumento decentemente (ipotesi comunque tutt'altro che da scartare).... oggi ci sono i Maestri del LogicPro e quant'altro.
adesso un brano è talmente strapieno tastieristicamente parlando di suoni uno sopra l'altro, che si intrecciano e si strecciano, che a volerlo coverare non ce la si fa, perchè risulterebbe svuotato, e si sente, a meno che i tastieristi non siano almeno 2 per ogni band.
allora progrediamo o regrediamo? non lo sto capendo. so solo che definisco l'ultima musica... "affemminata", molto più esile insomma.
io penso che la tecnologia si sia evoluta ogni volta con dei limiti.
nel senso, il piano del dx7 è una merda di emulazione, ma se non si poteva portare un piano vero allora era una tra le migliori emulazioni sul mercato ai tempi.
al giorno d'oggi invece si hanno praticamente possibilità illimitate (con i software poi si hanno dei campioni di qualità eccelsa!!! io ho visto un gruppo metal che al posto dell'orchestra aveva Vienna. impressionanti!!!)
quindi ora si ha la possibilità di scegliere. e a volte si ricade nel vecchio. hammond, clavinet, synth string, suoni che io uso per fare musica moderna. ci stanno bene! non li faccio suonare propriamente come gli originali, sono riadattati.
naturalmente la scelta dei suoni va a gusto del compositore-arrangiatore.
io vedo ciò come passo avanti, andare a prendere certi giri, certe sonorità, certi arrangiamenti vecchi e mischiarli a qualcosa di nuovo!
tutto ciò naturalmente è slegato dalla diatriba buona musica, brutta musica, musica commercializzata etc etc