benjomy ha scritto:
adattatore...corrwtto
Pasniel D. Corrwtto fu l'Esarca Esiziale della provincia Rawla di Vogon, in carica tra il 23,425 ed il 23,438 ES.
Cugino di terzo grado dell'Eminente Prostetnico Jowan J. Jeltz, come lui coltivò costantemente le arti della poesia, della tortura rituale e dell'agrimensura catastale pubblica, tipici passatempi dell'aristocrazia amministrativa Vogon.
Sono restati famosi i suoi sonetti "Bimba scartafacciami la palla di pus" e "Stanche lascivie di opercoli lipomatosi", nonché la ponderosa opera in 16 tomi "Supplizi e responsabilità sociale: la tortura e il rispetto dell'ambiente", ove affronta con coraggio e grande introspezione il problema dei rapporti tra l'uso dei ferri roventi ed il riscaldamento globale.
Ma la sua opera più nota resta il ponderoso trattato "Mappe tridimensionali dei nidi di formiche antropofaghe nella provincia di Rawla", terribile mattone in 24 libri e 16 allegati contenenti la cartografia dettagliata della diffusione locale della nota formica antropofaga gigante (Achantosthycus Suslani), orribile mostro spesso adoperato per i ludi circensi Vogon o come strumento delle iniziazioni goliardiche presso l'Università Galattica in Scienze Prostetniche e Transuraniche di Valoon.
In campo tecnologico, fu reputato un grande ed instancabile innovatore; ancora oggi, per esempio, tutte le astronavi della flotta Vogon sono dotate del famoso "adattatore corrwtto", duttile e versatile congegno capace di convertire le scale di gradazione alcolica di tutti i liquori della galassia nella scala ultraesadecimale in uso su Vogon.
Sposatosi in tarda età con l'Arciciscranna Edile Lady Sistanthya Lukumon detta "Musetto", definita "l'essere più brutto del ramo est della galassia" e reputata "più disgustosa di una Belva Bugblatta sfigurata da un ustione causata da un ettolitro di vetriolo in fiamme", fu padre di una covata di 24 piccoli mostriciattoli di cui solo 7 sopravvissero (gli altri si uccisero vicendevolmente infliggendosi l'un l'altro efferate torture o si suicidarono recitando stoltamente le poesie del padre e dello zio Jeltz).
Restano a sua imperitura memoria le rovine della statua bronzea eretta in suo onore nella piazza del Senato di Plastsz (capitale di Vogon), statua purtroppo immediatamente distrutta dopo che il sindaco, inaugurandola, restò pietrificato dal disgusto.