Alcune tastiere viste a SanRemo 2017.

@ paolo_b3
A mio modesto parere S.Remo è la mercificazione della musica.
I grandi brani presentati in concorso sono casi rarissimi.
Poi sono passati diversi artisti di indubbio livello ma hanno presentato pezzi abbastanza mediocri rispetto la loro produzione.
Il 95% è merda pura.

@ imola22000
dicono tutti così .... nessuno lo vede , mah

io l'ho visto .... seduto davanti al camino con il mio Ipad a curiosare sul forum e vari e con un orecchio al festival quasi disinteressato ma era lì
Ho visto una bellissima performance di Giorgia (la mia preferita) e Crozza

non ci potete far niente, una barca di soldi spesi e quella musica .
qrandissimo rispetto per tutta l'orchestra ed anche qualche brano, c'è sempre chi si salva

ma è sempre stato cosi e cosi sarà , non c'è bisogno di critiche

@ Dallaluna69
Il problema è che ormai si è creata una situazione percui i cantanti di successo (non necessariamente i più bravi) se ne stanno alla larga dal Festival. Gente come Vasco, Ligabue, Ferro, Nannini, Pausini, Pezzali, è grassa se accettano di passare come ospiti. Ma la gara ormai è diventata squalificante per chi vi partecipa.
L'unica persona di successo che ogni tanto partecipa (e anche con dei pezzi accettabilissimi) è Daniele Silvestri.
Andrebbe fatto un lavoro di riqualificazione. Provare a riportare piano piano nel festival i cantanti che hanno un seguito. Ma ci vorrebbe un lavoro di anni.
L'ultimo ad aver fatto un tentativo in questo senso è stato Bonolis nel 2005 (12 anni fa!!!) che riuscì a portare Gigi D'Alessio, Renga, le Vibrazioni, i Negramaro e alcune vecchie glorie come Califano (con un pezzo splendido) e Peppino di Capri. E' stata anche l'ultima volta che il festival ha lanciato un brano di successo: "Quando i bambini fanno oh" di Povia (fuori gara). Vi farà schifo, ma vendette una follia anche solo contando i download della suoneria per cellulare!
Mega record di ascolti e praticamente il giorno dopo la RAI chiuse i suoi rapporti con Bonolis che andò alla Mediaset.

@ fulezone
Scusate ma ha ragione Zucchero quando dice partecipo solo se arrivo ultimo, infatti da quell'ultimo posto a sanremo nel 1984 a oggi di strada ne ha fatto, oggi è il cantante italiano più importante al mondo con duetti con musicisti del calibro di BB King, Eric Clapton, John Lee Hoker e Quency Johns, poi 1982 Vado al massimo, canzone che tutti conosciamo e cantiamo attualmente di Vasco Rossi, che anche oggi rappresenta più di altri il rock in Italia e che tutti ricordiamo arrivare ultimo a Sanremo, poi si ricordano Uomini Soli dei Pooh, Disperato di Marco Masini, Giorgia e Arisa, Enrico Ruggeri con Mistero ed Elisa, le altre non mi vengono in mente, mi suona in testa un Marco Carta che non conosco e un Mengoni, poi Lorenzo Fragola ha vinto X-factor ma non so se è andato a Sanremo, tutti sono passati da Sanremo ma spesso non ci sono tornati... Ci sarà un perchè...

Io la cosa che odio di più è vedere migliaia di euro tra microfoni amplificazione droni poi entra sul palco il comico fa la sua battuta e non la sente nessuno perché il fonico si è dimenticato di alzargli o attivargli il volume.... Mi vengono i brividi, ricordo una canzone di Marina Rei intorno al 97 in cui non si capì assolutamente nulla, il pubblico non capì nemmeno se la canzone era finita e non sapeva se applaudire o no, lei scese dal palco con aria smarrita perchè non aveva applaudito nessuno, fu l'ultimo festival che guardai per intero.

@ mima85
Tutto quel ben di dio per suonare 4 canzonette mediocri. Scusate la vena polemica, ma ieri per sbaglio passando davanti al televisore acceso con su San Remo (lo stavano guardando i miei) ho visto e sentito le prime 3 canzoni, e per poco non vomitavo. A parte la solita banalità, mi chiedo come facciano cantanti così stonati/e ad arrivare su un palco come quello dell'Ariston. Sul serio, le campane del campanile davanti a casa mia sono di gran lunga più intonate.
Gente così non dovrebbe nemmeno arrivare a salire la scaletta del palco di un teatro. E tra l'altro questo rende proprio palese ed evidente quanto quando registrano i dischi in studio, la loro voce venga taroccata a suon di autotune per darle un minimo di decenza. Non che non si sapesse, ma questa è proprio la conferma palese.
Il Festival di San Remo è uno stupro alla musica.

@ Deckard
Quindi noi (o la maggior parte di noi) che suoniamo in localacci 2 mt x 2 o alla sagra del topo muschiato con 4 persone in croce a sentirci (di cui 3 sono amici) e ci presentiamo con 1 master pesata, un nord stage 2 ed un minimoog per suonare, in gran parte, cover discutibilmente eseguite tutto a posto, invece dei fior di professionisti che suonano a San Remo su Rai 1 davanti a mezza Italia hanno "tutto quel ben di Dio" sprecato...il top dei paradossi

@ Deckard
Quindi noi (o la maggior parte di noi) che suoniamo in localacci 2 mt x 2 o alla sagra del topo muschiato con 4 persone in croce a sentirci (di cui 3 sono amici) e ci presentiamo con 1 master pesata, un nord stage 2 ed un minimoog per suonare, in gran parte, cover discutibilmente eseguite tutto a posto, invece dei fior di professionisti che suonano a San Remo su Rai 1 davanti a mezza Italia hanno "tutto quel ben di Dio" sprecato...il top dei paradossi

@ Deckard
Quindi noi (o la maggior parte di noi) che suoniamo in localacci 2 mt x 2 o alla sagra del topo muschiato con 4 persone in croce a sentirci (di cui 3 sono amici) e ci presentiamo con 1 master pesata, un nord stage 2 ed un minimoog per suonare, in gran parte, cover discutibilmente eseguite tutto a posto, invece dei fior di professionisti che suonano a San Remo su Rai 1 davanti a mezza Italia hanno "tutto quel ben di Dio" sprecato...il top dei paradossi

@ maxpiano69
Non ho visto le altre serate, ma stasera quella delle Cover la sto guardando e finora devo dire che non mi dispiace.

@ mima85
Guarda che mi riferivo alla qualità delle canzoni presentate a San Remo e pure di certi interpreti in gara (oggettivamente pessima), non alla professionalità dei musicisti che sono la a suonare, sulle cui qualità non ho il minimo dubbio. Sicuramente i musicisti che sono la sono i primi a rompersi le scatole a suonare sempre le solite cose banali, trite e ritrite. Però giustamente devono guadagnarsi la pagnotta, quindi lo fanno e basta e ci mettono il loro impegno ed il loro professionismo. Ma per la musica che viene proposta al festival sono sprecati, loro come i loro strumenti.

Ho seguito solo i primi minuti giusto perché in quel momento mi ritrovavo a passare davanti al televisore acceso, ed ho trovato una Giusy Ferreri stonata come una campana (e questo dice tutto su quanto debba essere corretta in studio per farla cantare decentemente nei dischi), ed anche il ragazzo e la ragazza venuti dopo, di cui non ne ricordo nemmeno i nomi, che erano inascoltabili. Gente che il palco di un teatro come l'Ariston dovrebbe vederlo solo da un binocolo, ed invece sono la a cantare in modo molto malriuscito davanti a milioni di persone, oltrettutto presentando brani musicalmente scontati e banali. Dopodiché non ce l'ho più fatta e me ne sono tornato nella mia tana-studio.

E si che l'ho anche spiegato e specificato in un lungo commento più in basso, dopo quello che hai quotato... Spero con quest'altro lungo commento di aver chiarito definitivamente che col mio primo intervento non criticavo i musicisti che sono la a fare il loro lavoro, ma quel che viene presentato a San Remo, che è ben diverso.

@ Deckard
Mima io invece mi riferisco esclusivamente allo "spreco" di tastiere di qualità da te citato, nient'altro

@ markelly2
Sanremo (che non è un santo ) è solo un palcoscenico dove viene rappresentato ciò che già va di moda nel periodo.
I brani che ci sembrano brutti in italiano, se cantati in inglese da un madrelingua, non sono altro che il mainstream di oggi. In inglese li apprezzeremmo di più, probabilmente.
Ciò detto, secondo i miei gusti, Sanremo da sempre NON è mai stato indicativo per la buona musica, anche quando ci andavano cantanti valenti con brani accettabili.