Beh, ecco, ora, ascoltando, so dove mi trovo:
su una terrazza notturna difronte al mare o sulle rive silenziose di un lago scuro tra gli alberi e i monti notturni ascoltando un pianoforte, in un lato, sommessamente, un violoncello che canta, più in la, in piedi a sinistra, stagliata sulla luce di Luna la sagoma di una dolce violinista con i capelli lunghi che si confondono con le foglie dei salici...
cantano, cantano un canto ipnotico, silenzioso e notturno, per le foglie, per gli sbruffi d' acqua, per le nuvole che coprono la luce della Luna per farla più dolce...
Tecnicamente: (poi parlo, parlo... manco fossi un tecnico! però uno che si emoziona con la musica si, per me la tecnica serve a non uccidere le intenzioni ma non deve mai sovrastare)
Adesso il violoncello lo vedo, a figura intera, ha il giusto spazio rispetto all' insieme, così anche per il violino, è tutto più credibile.
P.S.: direi anche troppo estremizzati, ma può avere il suo perché.
Edited 13 Dic. 2016 1:16