Tra tutto quello che ho visto in giro credo che il fa-08 sia proprio ciò che cerco,
almeno per un buon 80% è ciò che voglio adesso,
non lo conoscevo e siete stati voi a farmelo conoscere.
Io ero indirizzato al casio px5s (a dir il vero per il prezzo molto invitante)
ma poi andandolo a provare mi sono reso conto che non voglio tutta questa potenza da servire addirittura un pc
inoltre con la tastiera non c'è stato molto feeling e molte cose non fanno più per me,
io voglio sedermi e mettermi a suonare (magari con tanti preset) avendo tutto a portata di mano , mi faccio una base di basso e batteria e ci improvviso sopra con il piano e la chitarra elettrica, creo e salvo quanto fatto e quando capita suono con gli amici e se capita ci faccio una serata live.
Ho visto in giro tanti video e tanti demo, sicuramente la "FA non fa" tutto ciò che vorrei, ma mi rendo conto che di tutta quella roba che vorrei, oggi, non saprei cosa farmene.
Anni fa, quando facevo piano bar, un Roland G-800 + una Korg Trinity avrebbero fatto realmente la differenza rispetto a quello che avevo a disposizione: un D70, una Korg I40S e una Roland E-15. Mi divertivo da pazzi. La mia cantante, americana di Nashville da 20 anni in italia era bravissima, mi ha insegnato tantissime cose, poi abbiamo smesso.
Quando anni dopo ho trovato in offerta un RA-800 e l'ho accopiato al D70, che avevo già, ormai quel tipo di musica non mi calzava più e credo di aver usato gli arrangiamenti 3 o 4 volte non di più, non conosco nemmeno gli stili dell'arranger, ho fatto leggere gli SMF solo 2 volte e usato essenzialmente solo i 600 suoni!
Alcuni nemmeno mi piacciono altri meno, gli organi sono mediocri sono i soliti GM, i piani discretine ha una ventina, i flauti e i sassofoni molto belli, l'oboe fantastico, ma non credo di essere mai nemmeno entrato nella sezione effetti e non ho mai salvato performance ho solo usato patch predefinite. adesso voglio ricominciare menu sotto menu non aveva controller diretti per fare tutto ciò.
Colpa mia che avevo solo il manuale light in inglese e alcune cose non si capivano bene.
Ma ancora oggi i manuali roland in italiano sono scritti da un indiano che traduce letteralmente quanto scritto?
Ricordo che alcuni concetti in italiano erano incomprensibili mentre letti in inglese erano molto più chiari!
Edited 9 Nov. 2016 13:50