superbaffone ha scritto:
il px5s è così complesso che neanche quelli della casio sono riusciti a tirarci fuori un suono di piano decente
Personalmente mi rendo conto di averlo abbandonato senza aver mai scavato troppo nel suo editing.
Di fatto aveva una struttura da master perfetta, anche per "se stessa". Passare da uno stage setting all'altro con impostazioni di canali Midi/usb totalmente differenti è una cosa fantastica. Avere fader e knobs totalmente (e dico TOTALMENTE) personalizzabili nei valori, nei "limiti" di questi valori, nelle funzioni ecc ecc. è una cosa unica.
Era come un gigantesco Host iperpersonalizzabile. Un "cantabile performer" sotto forma di keyboard.
Ahimè, i suoni erano poveri, e tutto quel ben di dio non trovava "utilizzo".
Personalizzare all'inverosimile fader/knobs ecc ecc ,per poi schiacciare un tasto e ritrovarsi a dire "madò quanto è brutto st'hammond" "madò che decay pianistico del caizer" "madò che archi brutti" "bella la sezione synth, ma perchè è forzatamente TUTTO polifonico?"
Nsomma, accattatevi un dexibell