Sviluppare app musicale

fighterrx 31-08-16 09.57
CoccigeSupremo ha scritto:
d'altronde steve jobs non sapeva nemmeno come assemblare un computer


Infatti, gira e rigira, alla fine hanno fatto la brutta copia del PC, a 5 volte il costo, architettura chiusa, per far girare Windows in una macchina virtuale (se vuoi avere i software più utili e desiderabili).

Quelli che i computer li sapevano fare lavoravano per la concorrenza.
chatullo 31-08-16 10.58
@ Deckard
Vendi l'idea ad una software house specializzata e stipuli un contratto in cui specifichi la tua percentuale di guadagno per ogni vendita emo
Edited 30 Ago. 2016 21:34
ok, tutto chiaro....alla fine credo che la soluzione di Deckard, che poi immaginavo, sia la più realizzabile....ma come si attua praticamente? Cioè...vado all'azienda x espongo la mia idea, questi mi dicono complimenti bella cagata oppure che non è realizzabile e poi se la sviluppano per i fatti loro...
anonimo 31-08-16 11.16
@ chatullo
ok, tutto chiaro....alla fine credo che la soluzione di Deckard, che poi immaginavo, sia la più realizzabile....ma come si attua praticamente? Cioè...vado all'azienda x espongo la mia idea, questi mi dicono complimenti bella cagata oppure che non è realizzabile e poi se la sviluppano per i fatti loro...
Esponi il tuo caso ad un avvocato, previo accordo scritto circa le modalità dell'assistenza.
Edited 31 Ago. 2016 9:17
Roberto_Forest 31-08-16 11.26
Se vai su questo thread vedi che c'è un utente di questi forum che ha creato un app android per la musica. Magari potrebbe darti una mano.

Sennò una delle software house più grande al mondo specializzata in app per ios è l'italiana ik multimedia, potresti provare a contattarla.

Anche la nuova dexibell, presente in questo forum, forse potrebbe aiutarti visto che ha sviluppato l'app x-mure. Sempre italiana.

Per le cose legali non ne ho idea
anonimo 31-08-16 11.26
@ chatullo
ok, tutto chiaro....alla fine credo che la soluzione di Deckard, che poi immaginavo, sia la più realizzabile....ma come si attua praticamente? Cioè...vado all'azienda x espongo la mia idea, questi mi dicono complimenti bella cagata oppure che non è realizzabile e poi se la sviluppano per i fatti loro...
l'unica soluzione è trovare una persona fidata e sviluppare la app insieme, se ti affidi ad una società troverà sempre il modo di fregarti.
CoccigeSupremo 31-08-16 11.55
fighterrx ha scritto:
Infatti, gira e rigira, alla fine hanno fatto la brutta copia del PC

Gira e rigira, ha finito per esser uno degli uomini più ricchi/influenti del mondo con una brutta copia che ironicamente poi è diventata "la bella copia di" emo successivamente poi, hanno "seguito" un po tutti quello che apple ci ha dato negli anni successivi. emo

fighterrx ha scritto:
5 volte il costo

2 volte il costo magari, ma sono d'accordo sul fatto che sono prodotti davvero dispendiosi emo

fighterrx ha scritto:
architettura chiusa

Lo pensavo anch'io, ma col tempo mi sono convinto che ciò genera molta più "sicurezza e stabilità".
Basta guardare ai severi controlli che hanno sulle app o alla totale assenza di antivirus per i sistemi apple.

Sullo store android non sei mai sicuro di cosa stai scaricando,c'è di tutto e potresti trovarti il telefono infettato/con spam o altre diavolerie senza volerlo. Su apple ciò non succede emo
fighterrx ha scritto:
se vuoi avere i software più utili e desiderabili

Qui non sono d'accordo. I software più utili e desiderabili (se restiamo in ambito musicale) sono disponibili sia su windows che su mac. Se parliamo solo di desiderabilità, mainstage e il suo motore sonoro mi ha sempre fatto gola, ed è esclusivo su mac.

Se parliamo di telefonia, le app musicali migliori si trovano sullo store apple. Su android c'è davvero poca roba e non è stabile quanto i sistemi apple.

Chiarisco che ti parlo da utente windows (PC) e possessore sia di iphone che di samsung, quindi non faccio preferenze, dico semplicemente ciò che "vivo" emo

DarioMoog 31-08-16 12.18
@ chatullo
Ciao a tutti, avrei un'idea per un app musicale, a mio avviso molto interessante visto che da eventuale utente sarei disposto anche a comprarla. Non sono riuscito a trovare nulla di simile, per cui vi chiedo...come potrei realizzarla?!
Attendo qualsiasi vostro consiglio.
grazie

Ciao. Ho letto alcuni commenti scoraggianti, ma io non la penso così.
Esistono diverse aziende che si occupano proprio dello sviluppo di app per conto terzi (non a caso è uno degli ultimi business in crescita). Io ad esempio conosco questa che opera nella zona di Monza Mixel.
Penso che una chiacchierata per un preventivo non te la neghi nessuno.
Poi in base a quello ti muovi per cercare il denaro necessario.

Ti sconsiglio caldamente la questione brevetto. Il brevetto di software in italia è una materia molto fumosa (non si capisce bene cosa viene protetto, se l'idea o il codice).
Poi solitamente il brevetto è un'arma usata dalle aziende grosse per avere vantaggio sulle altre, perchè mentre una proposta di brevetto è sottoposta a commissione (mi sembra ci vogliano 18 mesi) nessun altro può presentare la stessa idea...poi se il brevetto non va in porto, fa niente (non per niente esistono migliaia di brevetti di oggetti mai realizzati).
Ma soprattutto, a te interessa veramente che la tua app sia unica, o che sia la migliore in quel campo?
cecchino 31-08-16 12.31
@ fighterrx
CoccigeSupremo ha scritto:
d'altronde steve jobs non sapeva nemmeno come assemblare un computer


Infatti, gira e rigira, alla fine hanno fatto la brutta copia del PC, a 5 volte il costo, architettura chiusa, per far girare Windows in una macchina virtuale (se vuoi avere i software più utili e desiderabili).

Quelli che i computer li sapevano fare lavoravano per la concorrenza.
Hai scritto una serie di fesserie che non finisce più.
Avrei voluto vederti trent'anni fa e oltre a lavorare con una GUI decente su un PC (finché alla Microsoft non hanno fatto una brutta copia di quanto già esisteva su Mac, Atari etc.).
Dopo decine d'anni d'esperienza su tutte le piattaforme esistenti, il motivo principale per installare Windows su una macchina virtuale su Mac (oppure per usare un cesso di macchina Windows nativa come quella che ho sotto le mani adesso) è e rimane la necessità di riprodurre la miriade di problemi e bug vari sui quali devo dare assistenza ai miei utenti. E su qualunque PC Windows ho comunque una VM con Linux per quando devo farci cose più serie.
Roberto_Forest 31-08-16 13.13
Non inquinate questo intressante thread con la diatriba mac-pc che non c'entra niente. Lasciate perdere
cecchino 31-08-16 13.33
@ Roberto_Forest
Non inquinate questo intressante thread con la diatriba mac-pc che non c'entra niente. Lasciate perdere
Ed avresti anche ragione emo
cecchino 31-08-16 13.44
@ DarioMoog

Ciao. Ho letto alcuni commenti scoraggianti, ma io non la penso così.
Esistono diverse aziende che si occupano proprio dello sviluppo di app per conto terzi (non a caso è uno degli ultimi business in crescita). Io ad esempio conosco questa che opera nella zona di Monza Mixel.
Penso che una chiacchierata per un preventivo non te la neghi nessuno.
Poi in base a quello ti muovi per cercare il denaro necessario.

Ti sconsiglio caldamente la questione brevetto. Il brevetto di software in italia è una materia molto fumosa (non si capisce bene cosa viene protetto, se l'idea o il codice).
Poi solitamente il brevetto è un'arma usata dalle aziende grosse per avere vantaggio sulle altre, perchè mentre una proposta di brevetto è sottoposta a commissione (mi sembra ci vogliano 18 mesi) nessun altro può presentare la stessa idea...poi se il brevetto non va in porto, fa niente (non per niente esistono migliaia di brevetti di oggetti mai realizzati).
Ma soprattutto, a te interessa veramente che la tua app sia unica, o che sia la migliore in quel campo?
Interessante suggerimento. Ovviamente valgono tutti i consigli già scritti sulle misure da adottare per evitare che la ditta contattata (non mi riferisco a quella citata ovviamente che non conosco direttamente, parlo in generale) guadagni gratis una buona idea emo
Concordo sul ginepraio dei brevetti in generale (diciamo che ho qualche esperienza emo ) e quelli sw in particolare qui da noi ed è già meglio di anni fa, quando lo stesso studio di consulenza brevetti al quale ci eravamo rivolti per brevettare un'applicazione (su PC-DOS emo) per la gestione di esperimenti di laboratorio e relativa strumentazione alla fine ci fece ripiegare su un più fattibile deposito alla SIAE.
In generale rischieresti come già ti hanno detto un impegno economico non trascurabile per ritrovarti dopo un po' di tempo con una copertura parziale o non rivendicabile.
Edited 31 Ago. 2016 11:45
DarioMoog 31-08-16 13.58
cecchino ha scritto:
... alla fine ci fece ripiegare su un più fattibile deposito alla SIAE.


Si...a tal proposito so che spesso un software viene protetto come opera di un autore, come se fosse un libro, per intenderci.
Consiglierei in questo caso di prendere in considerazione anche Patamu che è, cito testualmente, "una piattaforma che permette di tutelare le opere di ingegno attraverso la marcatura temporale, un procedimento informatico con valore legale utilizzabile per dimostrare la paternità di un'opera."
fighterrx 31-08-16 14.53
chatullo ha scritto:
ok, tutto chiaro....alla fine credo che la soluzione di Deckard, che poi immaginavo, sia la più realizzabile....ma come si attua praticamente? Cioè...vado all'azienda x espongo la mia idea, questi mi dicono complimenti bella cagata oppure che non è realizzabile e poi se la sviluppano per i fatti loro...



Vai dall'azienda e ti fai dire quanto costa un programmatore all'ora. Te lo dico già io: 400 €/giorno (per contratti di diversi mesi), 800 €/giorno per una giornata spot.
Loro ti danno il programmatore (od i programmatori), tu gli dai i soldi. Fine della questione. Il programmatore fa quello che gli chiedi, a loro non frega niente quanto sia assurda e senza speranza la tua idea, basta che li paghi. Per unità di tempo lavorato.

Loro non sono interessati a diventare soci della tua idea e condividerne le fortune o (molto più probabilmente) le sfortune. Loro vendoro lavoro in cambio di soldi.

Tu ti assumi il rischio imprenditoriale della buona riuscita della tua idea, anticipi i soldi per svilupparla in qualcosa di vendibile, ed alla fine se hai successo, diventi ricco. Altrimenti ci hai smenato i soldi investiti.

Post scriptum:

Una applicazione (o software per PC) mediamente complessa ed utile, richiede dai due anni uomo di lavoro in su. Solo per avere qualcosa di vendibile come 1.0.

Quindi devi cacciare ~200 k€ solo per vedere se la tua idea avrà successo oppure no (la maggior parte delle "idee" non ha successo).

Se fossi stato capace a programmare potevi tenere in tasca i 200 k€ ed investire 2 anni della tua vita lavorando a tempo pieno sullo sviluppo. Il rischio di impresa permane comunque identico.

Dato che qualcosa mi dice che non hai i 200 k€, o se anche li hai, mai li investiresti nella tua idea (e se non lo fai tu, perché dovrebbe crederci qualcun altro?), credo che la discussione possa terminare qui.
Edited 31 Ago. 2016 12:58
anonimo 31-08-16 15.19
@ fighterrx
chatullo ha scritto:
ok, tutto chiaro....alla fine credo che la soluzione di Deckard, che poi immaginavo, sia la più realizzabile....ma come si attua praticamente? Cioè...vado all'azienda x espongo la mia idea, questi mi dicono complimenti bella cagata oppure che non è realizzabile e poi se la sviluppano per i fatti loro...



Vai dall'azienda e ti fai dire quanto costa un programmatore all'ora. Te lo dico già io: 400 €/giorno (per contratti di diversi mesi), 800 €/giorno per una giornata spot.
Loro ti danno il programmatore (od i programmatori), tu gli dai i soldi. Fine della questione. Il programmatore fa quello che gli chiedi, a loro non frega niente quanto sia assurda e senza speranza la tua idea, basta che li paghi. Per unità di tempo lavorato.

Loro non sono interessati a diventare soci della tua idea e condividerne le fortune o (molto più probabilmente) le sfortune. Loro vendoro lavoro in cambio di soldi.

Tu ti assumi il rischio imprenditoriale della buona riuscita della tua idea, anticipi i soldi per svilupparla in qualcosa di vendibile, ed alla fine se hai successo, diventi ricco. Altrimenti ci hai smenato i soldi investiti.

Post scriptum:

Una applicazione (o software per PC) mediamente complessa ed utile, richiede dai due anni uomo di lavoro in su. Solo per avere qualcosa di vendibile come 1.0.

Quindi devi cacciare ~200 k€ solo per vedere se la tua idea avrà successo oppure no (la maggior parte delle "idee" non ha successo).

Se fossi stato capace a programmare potevi tenere in tasca i 200 k€ ed investire 2 anni della tua vita lavorando a tempo pieno sullo sviluppo. Il rischio di impresa permane comunque identico.

Dato che qualcosa mi dice che non hai i 200 k€, o se anche li hai, mai li investiresti nella tua idea (e se non lo fai tu, perché dovrebbe crederci qualcun altro?), credo che la discussione possa terminare qui.
Edited 31 Ago. 2016 12:58
quello che dico io: ci vogliono 200k eur
anonimo 31-08-16 15.22
@ anonimo
quello che dico io: ci vogliono 200k eur
per una app? dipende dalla complessità della app, se l'idea è buona e semplice può volerci molto meno., se fai il nuovo asphalt un po' di più emo
Edited 31 Ago. 2016 13:24
anonimo 31-08-16 15.27
@ anonimo
per una app? dipende dalla complessità della app, se l'idea è buona e semplice può volerci molto meno., se fai il nuovo asphalt un po' di più emo
Edited 31 Ago. 2016 13:24
bisogna considerare tutti i costi, non solo quello di sviluppo del codice...
anonimo 31-08-16 15.30
@ anonimo
bisogna considerare tutti i costi, non solo quello di sviluppo del codice...
beh certo per me anche 50k sono un'enormità vista l'incognita del successo finale
DarioMoog 31-08-16 16.23

Secondo me state pensando troppo in grande.
Nel senso che si possono fare le cose per passi. Un app non troppo complessa o un VST/AU (diciamo il core dell'idea più una interfaccia grafica per usarla) può richiedere anche 2 settimane di sviluppo.
Poichè è un'applicazione offline non necessita nemmeno di costi di mantenimento di server che gestiscano il traffico internet. Al massimo un dominio su aruba per il sito (50 euro all'anno?)
Secondo me ne esce un investimento di 5000/6000 euro (che non è un'esagerazione se si crede veramente in quello che si sta per fare).

Poi se la cosa prende piede si fanno upgrade e aggiornamenti, e si comincia con un'attività seria
imola22000 31-08-16 16.28
@ chatullo
Ciao a tutti, avrei un'idea per un app musicale, a mio avviso molto interessante visto che da eventuale utente sarei disposto anche a comprarla. Non sono riuscito a trovare nulla di simile, per cui vi chiedo...come potrei realizzarla?!
Attendo qualsiasi vostro consiglio.
grazie
e a quanto la compreresti la tua app. ? quanto saresti disposto a spendere? questo è un buon punto di partenza

comunque avete demoralizzato l'amico Chatullo

possibile che non conosci un programmatore anche non professionista .... fate un accordo ...e partite

se son rose prima o poi fioriranno emo
Edited 31 Ago. 2016 14:29
mima85 31-08-16 17.05
imola22000 ha scritto:
comunque avete demoralizzato l'amico Chatullo


Non è demoralizzare, è renderlo attento ai rischi. Meglio che una persona venga incitata a valutare attentamente la situazione, piuttosto che convincerla a lanciarsi per poi magari ritrovarsi sommersa dai debiti, perché la sua applicazione supermegagigaiperfica, della quale ha tanto pagato lo sviluppo, non viene comprata da nessuno. Visto che lui, non essendo programmatore, deve appoggiarsi al lavoro di qualcun altro, c'è tutta una questione di costi ed accordi che non va affatto sottovalutata. Discorso diverso se invece uno ha le competenze per scriversi da se il software, li l'incombenza di dover pagare qualcun altro per lo sviluppo viene meno, ed i costi "vivi" diminuiscono di parecchio.

Con questo non si vuole affermare che l'amico chatullo non debba lanciarsi in quest'impresa, ma che deve far molto bene calcoli e valutazioni. Oltre che sulla fattibilità della cosa, sia tecnica che di mercato, anche per quanto concerne i discorsi riguardanti i diritti d'autore e tutto il resto del "burocratese", visto che appunto nel suo caso nel suo progetto subentrerebbero terze persone.

Solo partendo ben preparati si riducono i rischi e si aumentano le probabilità del successo. Specialmente in un vastissimo mondo come quello informatico, dove tantissimo è già stato inventato e diventa ogni giorno sempre più difficile trovare l'idea giusta ed originale a sufficienza per sfondare.
Edited 31 Ago. 2016 15:12